Sergio Della Pergola
Sergio Della Pergola (Trieste, 7 settembre 1942) è uno statistico e saggista italiano naturalizzato israeliano.
Biografia
modificaNato a Trieste in una famiglia ebraica, Sergio è figlio del giornalista Massimo Della Pergola (1912-2006), noto per aver inventato la schedina del Totocalcio.[1]
Nel dicembre 1943 la famiglia Della Pergola con il piccolo Sergio cercò rifugio in centro Italia per sfuggire alla caccia contro gli ebrei dei nazi-fascisti. A Firenze furono aiutati da un'anziana docente, Livia Sarcoli, che mise loro a disposizione la propria abitazione[2]. Da quel rifugio provvisorio la famiglia riuscì ad espatriare clandestinamente in Svizzera dove giunsero il 4 febbraio 1944.[3]. Fu durante la permanenza in un campo profughi in terra elvetica che il padre Massimo ebbe l'idea di un concorso a premi legato al calcio.
Dopo la guerra, Sergio e la sua famiglia si sono trasferiti a Milano, dove ha fatto parte di varie organizzazioni giovanili ebraiche.
Dopo essersi laureato all'Università di Pavia, è emigrato in Israele nel 1966. Insegna demografia e studi sulla popolazione all'Università Ebraica di Gerusalemme, ed è considerato il massimo esperto sulla popolazione ebraica mondiale, sia israeliana sia della diaspora.[4][5]
Carriera
modificaDella Pergola è professore emerito all'Università Ebraica di Gerusalemme, specializzato in demografia dell'ebraismo nel mondo ed in Israele. Ha scritto molti saggi ed articoli su demografia, migrazioni, identità ebraica e sulle popolazioni israeliana e palestinese.[6] Ha tenuto lezioni in oltre 100 università in Europa, Nord America ed America Latina, Sudafrica ed Australia, ed è stato consulente del governo israeliano, del comune di Gerusalemme e dell'Istituto Centrale di Statistica di Israele.
Ha fatto censimenti degli ebrei americani per il Pew Research Center, e nei primi anni 2000 ha insegnato anche all'Oxford Centre for Hebrew and Jewish Studies, alla Brandeis University, all'Università dell'Illinois a Chicago, all'Università della California a Los Angeles, all'Universidade de São Paulo ed all'Universidad Iberoamericana di Città del Messico. È un membro della commissione Yad Vashem per i giusti tra le nazioni[7].
Vita privata
modificaÈ sposato con Miriam Toaff, figlia del rabbino Elio Toaff, ed insieme hanno avuto 4 figli.[8]
Note
modifica- ^ Copia archiviata, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 5 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Livia Sarcoli, insieme con Maria Adelaide Sabatini in Silvestri, fu insignita del titolo di «Giusto delle Nazioni», in data 25 novembre 2014, per l'aiuto prestato a Firenze agli ebrei Adelina, Massimo e Sergio Della Pergola, a Elena e Giorgio Forti, a Silvia Purita, ed a Michele Seppilli.
- ^ Adam Smulevich, "Giusta" anche Livia Sarcoli, in «Avvenire», 7 luglio 2017, p. 11.
- ^ "In the future, most Jews will live in Israel" Archiviato il 27 luglio 2011 in Internet Archive.
- ^ Sergio DellaPergola, World Jewish Population, 2010, Berman Institute – North American, p. 59.
- ^ Copia archiviata, su affarinternazionali.it. URL consultato il 5 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2016).
- ^ La Memoria del bene - alla ricerca dei giusti fra le nazioni [collegamento interrotto], su raiplay.it. URL consultato il 25 luglio 2020.
- ^ Sergio DellaPergola, October 2012 (PDF), su bashaar.org.il. URL consultato il 5 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sergio Della Pergola
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su icj.huji.ac.il.
- (FR) Pubblicazioni di Sergio Della Pergola, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- “Dove va Israele? Scenari, sfide, prospettive”, conferenza all'Università di Venezia
Controllo di autorità | VIAF (EN) 111329888 · ISNI (EN) 0000 0001 0935 5658 · SBN CFIV027742 · BAV 495/363612 · LCCN (EN) n79105928 · GND (DE) 128917180 · BNF (FR) cb12018108m (data) · J9U (EN, HE) 987007260216805171 |
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