Sedum palmeri
La borracina di Palmer (Sedum palmeri S.Watson, 1882) è una pianta succulenta della famiglia delle Crassulacee originaria delle montagne del Messico[1].
Borracina di Palmer | |
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Sedum palmeri | |
Stato di conservazione | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
Ordine | Saxifragales |
Famiglia | Crassulaceae |
Sottofamiglia | Sempervivoideae |
Tribù | Sedeae |
Genere | Sedum |
Specie | S. palmeri |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Saxifragales |
Famiglia | Crassulaceae |
Genere | Sedum |
Specie | S. palmeri |
Nomenclatura binomiale | |
Sedum palmeri S.Watson, 1882 | |
Sinonimi | |
Sedum compressum |
Descrizione
modificaSedum palmeri ha fusti molto ramificato, con portamento ricadente,.
La pianta forma piccole rosette di foglie sessili subovoidali di colore blu-verde, che si arrossano in caso di calore o congelamento, di 5–8 cm di diametro, portate da fusti ramificati di circa venti centimetri.[2]
I fiori, numerosi e gialli, sono pentameri (5 sepali e 5 petali) con numerosi stami, e sono riuniti in infiorescenze a cima.
La fioritura è precoce, in primavera; la pianta è mellifera.
Distribuzione e habitat
modificaLa specie è un endemismo del Messico nord-orientale[1]. Al di fuori del suo areale di origine la specie è stata introdotta, come pianta ornamentale, e si è naturalizzata, in Spagna e Italia[1][2].
Coltivazione
modificaPredilige terreni ben drenati e ama la luce solare diretta[3].
La propagazione può avvenire per divisione delle radici, talea di foglie o steli o da semi. Le talee sono molto facili (stelo singolo o rosetta con almeno 1 cm di gambo): un frammento tagliato in estate fiorisce nel bel mezzo dell'inverno successivo.
Note
modifica- ^ a b c (EN) Sedum palmeri, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ a b Sedum palmeri, su actaplantarum.org. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ Sedum palmeri pianta grassa: Guida completa 2024, su agrimag.it. URL consultato il 30 aprile 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sedum palmeri
- Wikispecies contiene informazioni su Sedum palmeri