Senglea
Senglea[1][2][3] (in maltese L-Isla) è una città della Regione Sudorientale di Malta. Assieme a Cospicua e Vittoriosa, forma la conurbazione affacciata sul Porto Grande nota come le Tre Città. Il nome della località deriva dal Gran maestro Claude de la Sengle.
Senglea consiglio locale | |
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L-Isla Città Invicta | |
Localizzazione | |
Stato | Malta |
Regione | Sudorientale |
Amministrazione | |
Sindaco | Joseph Casha (PL) |
Data di istituzione | 30 giugno 1993 |
Territorio | |
Coordinate | 35°53′30.59″N 14°31′06.36″E |
Altitudine | 0 m s.l.m. |
Superficie | 0,2 km² |
Abitanti | 2 720 (2019) |
Densità | 13 600 ab./km² |
Consigli locali confinanti | Cospicua |
Altre informazioni | |
Cod. postale | ISL |
Prefisso | 356 |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | MT-20 |
Nome abitanti | Senglean o Isolan (m), Sengleana o Isolana (f), Sengleani o Isolani (pl) |
Patrono | Cristo Redentore e la Natività della Beata Vergine Maria |
Giorno festivo | 8 settembre e la terza domenica di giugno |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia
modificaSenglea sorge su una penisola situata sulla sponda sud del Porto Grande.
Storia
modificaNel 1311, su quella che allora un'isola, fu fondata una cappella dedicata a San Giuliano.
L'8 maggio 1552 fu posata la prima pietra del Forte San Michele, ultimato poi l'anno seguente. Negli anni successivi sorse attorno alla fortificazione un centro abitato ribattezzato in onore del Gran maestro Claude de la Sengle. Durante l'assedio ottomano del 1565 Senglea, roccaforte dei Cavalieri di Malta, rimase inespugnata guadagnandosi così dal Gran maestro Jean de la Valette il titolo onorifico di Città Invicta.
Durante la seconda guerra mondiale la cittadina venne devastata dai bombardamenti dell'Asse per la vicinanza con i cantieri navali di Malta, in particolare il 16 gennaio 1941, quando nel corso di un attacco aereo della Luftwaffe contro la portaerei britannica HMS Illustrious, ancorata nei pressi di Senglea, si contarono anche una ventina di vittime civili.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Basilica della Natività di Maria
- Chiesa di San Filippo
- Chiesa di San Giuliano
- Forte San Michele
Amministrazione
modificaGemellaggi
modificaSenglea è gemellata con:
- Cassino, dal 2003[4]
- Fara San Martino, dal 2011[5].
Note
modifica- ^ Enrico Martino, Una città, anzi tre, in "Meridiani - Malta", anno XXI, n. 166, marzo 2008, pp. 70-81.
- ^ Cfr. "Senglea" in Touring Club Italiano, Guida d'Europa e paesi del Mediterraneo. Turchia, Cipro, Malta, Touring editore, Milano, 2008, pp. 607-608.
- ^ Anche Città Senglea; Achille Ferris, Descrizione storica delle chiese di Malta e Gozo, 1866. URL consultato l'11 marzo 2017.
- ^ (EN) Twinning, su localgovernment.gov.mt. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2019).
- ^ Gemellaggio (PDF) [collegamento interrotto], su comune.farasanmartino.ch.it, Sito istituzionale di Fara San Martino. URL consultato il 28 luglio 2011.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Senglea
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131313255 · LCCN (EN) n00105677 · J9U (EN, HE) 987007482581005171 |
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