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Sant'Ilario dello Ionio

comune italiano

Sant'Ilario dello Ionio è un comune italiano di 1 350 abitanti[1] della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.

Sant'Ilario dello Ionio
comune
Sant'Ilario dello Ionio – Stemma
Sant'Ilario dello Ionio – Bandiera
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
SindacoPasquale Brizzi (Forza Sant'Ilario) dal 09-06-2024
Data di istituzione4-5-1811
Territorio
Coordinate38°13′N 16°12′E
Altitudine128 m s.l.m.
Superficie14 km²
Abitanti1 350[1] (31-10-2021)
Densità96,43 ab./km²
FrazioniCondojanni, Marina di Sant'Ilario, Quarantano–Cardesi
Comuni confinantiAntonimina, Ardore, Ciminà, Portigliola
Altre informazioni
Cod. postale89040
Prefisso0964
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT080082
Cod. catastaleI341
TargaRC
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantisantilariesi
Patronosant'Ilarione Abate
Giorno festivo21 ottobre (festa l'ultima domenica di ottobre)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sant'Ilario dello Ionio
Sant'Ilario dello Ionio
Sant'Ilario dello Ionio – Mappa
Sant'Ilario dello Ionio – Mappa
Posizione del comune di Sant'Ilario dello Ionio all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale

Il municipio si trova a 128 metri sul livello del mare e il comune si estende su una superficie di 14 km², con una densità abitativa di 98,29 abitanti per km².

Confina con i comuni di Antonimina, Ardore, Ciminà, Portigliola e si affaccia sul Mar Ionio.

I suoi abitanti si chiamano santilariesi e il santo patrono è Sant'Ilarione Abate, festeggiato l'ultima domenica di ottobre.

Geografia fisica

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Sant'Ilario dello Ionio si trova al centro della Locride in continuità territoriale, culturale, sociale ed economica con l'area metropolitana di Gerace-Locri-Siderno. Da diversi punti del territorio comunale è possibile vedere contemporaneamente da capo Roccella a capo Bruzzano.

Territorio

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Il territorio comunale si estende su una superficie di circa 13 km² ed ha una densità di popolazione di 105,4 abitanti per km².

Sant'Ilario dello Ionio è al centro di un'area turistica di importanza storico-culturale e balneare, inoltre è situata al centro di una zona agricola particolarmente fertile grazie al clima mite, con produzione di olio d'oliva, vino, agrumi e ortaggi.

Il comune ha subito vari rimaneggiamenti nel corso dei secoli e dopo il terremoto del 1908 è stato quasi completamente ricostruito. Caratterizzato da rilievi continui e persistenti, il territorio è però attraversato da numerose strade che consentono un collegamento fra le contrade.

Dato il clima, questi corsi d'acqua sono in alcuni periodi dell'anno asciutti:

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Reggio Calabria.

Il clima di Sant'Ilario dello Ionio è di tipo subtropicale come su tutta la costa dello Jonio, caratterizzato da una maggiore aridità rispetto al classico clima mediterraneo. Il clima dei rilievi che caratterizzano il selvaggio Aspromonte è invece quasi del tipo appenninico.

L'inverno è mite e breve e le temperature raramente si avvicinano allo zero, con una media su base annua di 17,32 °C e una media annua delle precipitazioni piovose di 547,16 mm. Durante l'anno vi sono circa 300 giornate soleggiate su 365.

Reggio Calabria Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 15151719242831312824201715,720302422,4
T. min. media (°C) 8891115182222191612108,711,720,715,714,2
Precipitazioni (mm) 6352433117969295363591749124145434
Classificazione climatica: zona B

Origini del nome

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L'Oppedisano nel volume Cronistoria della Diocesi di Gerace asserisce che Sant'Ilario fu fondata dalla famiglia Carafa di Roccella alla fine del Cinquecento.

La città conobbe un forte incremento demografico alla fine del Seicento quando divenne università autonoma da Condojanni.

Simboli

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La descrizione dello stemma del Comune di Sant'Ilario dello Ionio:

«Partito: Nel PRIMO, di rosso, alle due fasce di azzurro, il tutto attraversato da un ramoscello di quercia, di verde, fogliato di nove ghiandifero di quattro, d'oro, posto in banda alzata; Nel SECONDO, di azzurro, alla torre d'oro, murata di nero, merlata alla guelfa di cinque, finestrata di due di nero in palo, chiusa dello stesso, fondata sulla pianura di verde. Ornamenti esteriore da Comune.»

Tale stemma è molto simile sia allo stemma Carafa:

«Di rosso a tre fasce d'argento caricate di una spina al naturale posta in banda»

Sia all'antico stemma di Condojanni:

«Alla torre aperta finestrata di due in palo merlata di cinque e fondata sulla pianura»

Presumibilmente si tratta infatti dell'unione di questi due stemmi.

 

Gonfalone

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Lo statuto comunale riporta:

«Drappo di giallo riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto giallo con bullette argentate poste a spirale sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Condojanni § Le chiese.
  • Parrocchia di Sant'Ilarione
  • Chiesa di Sant'Anna - Ancor oggi di patronato Speziali
  • Chiesa del Sacro Cuore di Gesù - In località Sant'Ilario Marina

Architetture civili

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  • Palazzo Vitale - Sede del comune
  • Palazzo Speziali Carbone - Sede della Pro Loco
  • Villa Speziali - Costruita nella prima metà dell'Ottocento
  • Casino Speziali in contrada Fantò
  • Casino del principe

Architetture militari

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Condojanni.

Nella frazione Condojanni si trova un antico castello normanno

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[3]

Lingue e dialetti

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetti calabresi.

Il calabrese meridionale, come tutte le lingue, si è evoluto negli anni. Nato dal greco dei coloni ellenici che fondarono varie colonie, l'idioma ellenico fu parlato come in altre zone della regione anche nel periodo Romano insieme al latino e poi fino all'età bizantina.

Tradizioni e folclore

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Festa di Sant'Ilarione Abate

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È la festa più importante e si svolge l'ultima domenica di Ottobre. È una festa ancestrale che in passato coincideva con l'apertura del vino novello e l'uccisione del maiale.

La settimana Santa

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Il Giovedì Santo, la Chiesa parrocchiale allestisce il "Sepolcro" (altare della reposizione), che, dopo la Messa in Coena Domini, riceve il pellegrinaggio di centinaia di persone. Il Venerdì Santo, era molto suggestiva la Processione dell'Addolorata: un'enorme massa di fedeli accompagnava per le strade cittadine la statua della Madonna in un contesto di inverosimile silenzio. Dal 2011 tale manifestazione religiosa è stata abolita dal parroco proveniente dall'Africa.

L'affruntata del giorno di Pasqua

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La domenica di Pasqua, dopo la messa, alcuni fedeli davano vita ad una suggestiva rappresentazione della Passione di Cristo durante la quale portavano lungo il corso sulle spalle le statue dell'Addolorata, di San Giovanni e del Cristo risorto. San Giovanni si recava dalla Madonna per annunciarle che il figlio è risorto. Inizialmente lei non credeva, ma poi decideva di seguire l'apostolo. Percorrendo il corso le statue di Gesù e della Vergine si incontravano in piazza e, improvvisamente, alla Madonna veniva tolto il velo nero che le copriva il capo per far posto a un drappo azzurro. Alla fine degli anni settanta la manifestazione è stata soppressa per volontà del parroco, che la reputava di carattere pagano.

Geografia antropica

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Frazioni

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  • Condojanni (greco calabro: Kontojiànni) è una frazione del comune di Sant'Ilario dello Ionio, situata a circa 1,1 chilometri dal centro comunale, a 159 m sul livello del mare, ha una popolazione di circa 80 abitanti[4]. Fino al 1811 fu comune autonomo e capoluogo di una contea che comprendeva anche Sant'Ilario dello Ionio e Ciminà.
  • Marina di Sant'Ilario
  • Quarantano
  • Cardesi

Economia

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Il clima aveva favorito in passato l'economia agricola basata prevalentemente sulla produzione di grano, olive, uva, pomodori[5], e accompagnata da allevamenti di ovini e caprini, nonché quella del baco da seta, oggi praticamente scomparsa.

La massiccia emigrazione iniziata negli anni '50, e tuttora in corso in maniera inarrestabile, ha svuotato quasi completamente il paese, cosa comune a tutti i paesi dell'entroterra calabrese.

Infrastrutture e trasporti

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Il comune in località Sant'Ilario Marina è attraversato dalla Strada Statale 106 - E90 che da Reggio Calabria porta verso Taranto, e dalla Ferrovia Jonica Reggio C.-Taranto. Una volta era attiva la stazione ferroviaria ma da qualche anno non è più in funzione.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 1971 Francesco Ceravolo Democrazia Cristiana sindaco
1971 1985 Giovanni Palmisani Democrazia Cristiana sindaco
12 maggio 1985 1989 Giovanni Palmisani Democrazia Cristiana sindaco
1989 6 maggio 1990 comm. pref.
6 maggio 1990 giugno 1991 Bianca Talia Aprile Partito Socialista Italiano sindaco
giugno 1991 novembre 1991 Pietro Murdaca Partito Socialista Italiano sindaco
novembre 1991 aprile 1993 Paolo Caminiti Partito Socialista Italiano sindaco
aprile 1993 21 novembre 1993 Giuseppe Putuortì comm. str.
21 novembre 1993 16 novembre 1997 Giuseppe Palmisani Democrazia Cristiana sindaco
16 novembre 1997 26 maggio 2002 Giuseppe Palmisani lista civica sindaco
26 maggio 2002 29 maggio 2007 Pasquale Brizzi lista civica sindaco
29 maggio 2007 15 febbraio 2012 Pasquale Brizzi lista civica sindaco [6]
15 febbraio 2012 25 maggio 2014 comm. str. [7][8][9]
25 maggio 2014 26 maggio 2019 Pasquale Brizzi lista civica Insieme per costruire sindaco
26 maggio 2019 in carica Giuseppe Monteleone Forza Italia lista civica Crescere insieme sindaco

Gemellaggi

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  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  4. ^ La frazione di Condojanni nel comune di Sant'Ilario dello Ionio (RC) Calabria, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 20 marzo 2024.
  5. ^ http://www.vacanzeincalabria.it/santilario_dello_ionio.html
  6. ^ Su proposta del Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri nel febbraio 2012 l'amministrazione comunale è stata sciolta per infiltrazioni mafiose con decreto del presidente della Repubblica.
  7. ^ Commissione straordinaria ex art. 143 TUEL (ente sciolto per infiltrazioni mafiose)
  8. ^ ex artt. 143-144 d.lgs. 267/2000
  9. ^ Commissione straordinaria nominata a seguito dello scioglimento dell'ente comunale per una durata di 18 mesi dal febbraio 2012

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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