[go: up one dir, main page]

Rino Foschi

dirigente sportivo italiano

Rino Foschi (Forlì, 11 luglio 1946) è un dirigente sportivo italiano, già direttore sportivo del Palermo, del quale è stato presidente nella stagione 2018-2019.

Carriera

modifica

Le prime società per il quale fa da dirigente sono il Messina in Serie C2 nella stagione 1979-1980, quindi Teramo, Ravenna, Avellino e Napoli. In seguito passa cinque anni al Trento in Serie C1 (dal 1986 al 1991).

Nel 1991-1992 passa al Modena, portando nell'organico della squadra canarina l'ex capitano dell'Inter Giuseppe Baresi.

Nel 1994-1995 passa al Ravenna, poi al Cesena e quindi dal 1998 all'Hellas Verona sino al 2002, dove vince un campionato di Serie B con Cesare Prandelli agli inizi della carriera di allenatore.

Palermo

modifica

Dal 2002 al 2008 è stato il direttore sportivo del Palermo (due anni in Serie B e quattro anni in Serie A) di Maurizio Zamparini che aveva da poco prelevato la presidenza del club.

Sotto la sua direzione, il Palermo raggiunge per tre volte consecutive la qualificazione in Coppa UEFA e sotto la sua supervisione sono stati scoperti e valorizzati giovani giocatori che hanno raggiunto anche la Nazionale italiana, tra i quali i Campioni del Mondo Simone Barone, Andrea Barzagli, Fabio Grosso, Cristian Zaccardo e Luca Toni. Ha portato a Palermo grandi campioni entrati nella storia della società rosanero come Lamberto Zauli, Eugenio Corini, Edinson Cavani, Amauri, Mark Bresciano, Fábio Simplício, Giulio Migliaccio, Cesare Bovo, Federico Balzaretti, Antonio Nocerino, Salvatore Sirigu, e Fabrizio Miccoli.

Tra le sue più grandi scoperte c'è anche quella del difensore danese Simon Kjær, scoperto al Torneo di Viareggio 2008 dopo averlo visto all'opera da spettatore, pagando regolarmente il biglietto per non farsi riconoscere.[1]

Il 4 luglio 2008, scaduto il contratto di direttore sportivo del Palermo, il presidente Zamparini gli propone una nuova carica societaria riguardante la dirigenza, che Foschi non accetta.[2]

Il 23 luglio, viene nominato direttore sportivo del Genoa dal presidente Enrico Preziosi.[3] Il 1º settembre, appena dopo la chiusura del calciomercato, si dimette.[4][5]

Il 19 gennaio 2009 diventa il direttore sportivo del Torino;[6] il 6 gennaio 2010 si dimette da questo incarico[7] lasciando il ruolo a Gianluca Petrachi.[8]

Il 30 giugno diviene il nuovo direttore sportivo del Padova.[9]

Il 13 giugno 2011, il giorno successivo alla finale dei play-off di ritorno di Serie B persa per 2-0 contro il Novara, annuncia di lasciare il Padova in seguito ad irreparabili attriti con la vice-presidentessa Barbara Carron e con il giornalista Leandro Barsotti.[10] Tuttavia il 18 giugno rinnova il suo contratto fino al giugno 2013 assieme all'allenatore Alessandro Dal Canto.[11]

Il 6 giugno 2012 Foschi e la società decidono di rescindere anticipatamente il contratto nonostante l'accordo per un'altra stagione;[12] la squadra manca l'accesso ai play-off per una posizione, giungendo settima in campionato.

Ritorno al Genoa

modifica

Il 5 novembre diventa il direttore sportivo del Genoa, ritornando così in Liguria, firmando un contratto fino al 2014.[13][14][15] Il 6 giugno 2013 si dimette.[16]

Cesena e la parentesi lampo al Palermo

modifica

L'11 luglio diventa il Direttore dell'Area Tecnica del Cesena, squadra della sua città,[17] portandolo subito in Serie A vincendo i play-off. L'anno seguente la squadra retrocede e nel 2015-2016 perde il primo turno dei play-off contro lo Spezia.

Il 6 luglio 2016 fa ritorno al Palermo come direttore sportivo.[18] Dopo appena sedici giorni si dimette dall'incarico ufficialmente per motivi di salute.[19] In un'intervista successiva Foschi rivela che alla base del suo addio c'erano divergenze di opinioni sul calciomercato col presidente Maurizio Zamparini.[20]

Il 18 agosto ritorna al Cesena come direttore dell'area tecnica.[21]

Ritorno al Palermo

modifica

Il 9 luglio 2018 viene ufficializzato il suo ritorno al Palermo in qualità di direttore dell'area tecnica.[22] Il 14 febbraio 2019 diventa presidente della società a seguito del passaggio delle quote azionarie del gruppo britannico Sport Capital Group (che a loro volta le hanno prelevate da Maurizio Zamparini) a Daniela De Angeli, ex direttore amministrativo della società.[23] A partire dal 3 maggio seguente torna a ricoprire il ruolo di direttore sportivo a seguito del riassetto societario della squadra rosanero dopo la cessione del pacchetto azionario alla Sporting Network (controllata principalmente dalla Arkus Network).[24]

Carriera in sintesi

modifica
  • 1979-1980: Messina - Direttore sportivo
  • 1980-1981: Teramo - Direttore sportivo
  • 1981-1982: Ravenna - Direttore sportivo
  • 1982-1983: Avellino - Direttore sportivo
  • 1983-1984: Napoli - Direttore sportivo
  • 1986-1991: Trento - Direttore sportivo
  • 1991-1992: Modena - Direttore sportivo
  • 1994-1995: Ravenna - Direttore sportivo
  • 1995-2002: Verona - Direttore sportivo
  • 2002-2008: Palermo - Direttore sportivo
  • 2008: Genoa - Direttore sportivo
  • 2009-2010: Torino - Direttore sportivo
  • 2010-2012: Padova - Direttore sportivo
  • 2012-2013: Genoa - Direttore sportivo
  • 2013-2018: Cesena - Direttore tecnico
  • 2018-2019: Palermo - Direttore generale, Presidente(feb.-mag. 2019)

Coinvolgimento in Calciopoli

modifica

Foschi è stato al centro di una polemica dovuta alla pubblicazione delle trascrizioni di intercettazioni telefoniche relative a comunicazioni intercorse tra lui e Luciano Moggi nel marzo del 2007. In queste conversazioni l'allora d.s. del Palermo difende Moggi ("il calcio lo avete chiamato Moggiopoli...ma Moggi ha solo avuto l'accuratezza di essere un dirigente colto e di difendersi come sto facendo in questo momento", dà del deficiente all'amministratore delegato del Palermo Rinaldo Sagramola, discute di un possibile acquisto della società rosanero da parte di Flavio Briatore, e incassa una rassicurazione da Moggi: "Tu sei pupillo mio. Io le persone non le tradisco mai."[25][26][27][28]

L'inibizione del 2010

modifica

Il 9 giugno 2010 la Commissione Disciplinare della FIGC ha sanzionato Foschi con un'inibizione di tre mesi.[29][30] I fatti contestatigli risalgono al periodo 2003-2006, durante il quale lui era dirigente del Palermo e la società ha beneficiato degli ammortamenti derivanti da presunte plusvalenze fittizie nell'ambito del trasferimento di calciatori[31] in particolare con la Roma per i cartellini di Franco Brienza e Davide Bombardini (valutati 11 milioni di euro ciascuno) avvenuti però nel periodo 2001-2002.[32] Il 13 luglio 2010 la Corte ha annullato tale sanzione.[33]

  1. ^ Kjaer: ieri incontro Beck-Wolfsburg Palermo24.net
  2. ^ Palermo, Zamparini e Foschi: addio, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 4 luglio 2008.
  3. ^ Ufficiale: Foschi nuovo ds del Genoa, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 24 luglio 2008.
  4. ^ Clamoroso: Foschi lascia il Genoa, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 29 agosto 2008.
  5. ^ Il Secolo XIX - Foschi se ne va, ma sogna il colpo grosso, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 1º settembre 2008.
  6. ^ COMUNICATO STAMPA Archiviato il 4 febbraio 2010 in Internet Archive. Torinofc.it
  7. ^ Foschi rassegna le sue dimissioni Archiviato il 9 gennaio 2010 in Internet Archive. Torinofc.it
  8. ^ UFFICIALE: Torino, Foschi si dimette Tuttopalermo.net
  9. ^ Rino Foschi nuovo direttore sportivo del Calcio Padova[collegamento interrotto] Padovacalcio.it
  10. ^ Esclusiva Foschi: "Me ne vado per colpa di Barbara Carron e Leandro Barsotti" Archiviato il 16 giugno 2011 in Internet Archive. Padovagoal.it
  11. ^ Raggiunto accordo biennale con il diesse Foschi e con mister Dal Canto Archiviato il 25 giugno 2011 in Internet Archive. Padovacalcio.it
  12. ^ Risolto consensualmente il rapporto di collaborazione con il diesse Rino Foschi[collegamento interrotto] Padovacalcio.it 6 giugno 2012
  13. ^ Ufficiale: Genoa, Foschi è il nuovo direttore sportivo, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 5 novembre 2012.
  14. ^ Genoa, Foschi firma fino al 2014, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 5 novembre 2012.
  15. ^ Foschi, col Genoa fino al 2014, su ilsecoloxix.it, 6 novembre 2012. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
  16. ^ Ufficiale: Genoa, s'è dimesso il ds Foschi, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 6 giugno 2013.
  17. ^ Rino Foschi nuovo Direttore dell'Area Tecnica Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Cesenacalcio.it
  18. ^ Ufficiale: Palermo, torna Foschi: domenica la presentazione, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 6 luglio 2016.
  19. ^ SportItalia - Palermo, Foschi annuncia le dimissioni: motivi di salute, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 22 luglio 2016.
  20. ^ Foschi: "Non sono affatto malato, ma a Palermo mi stavo ammalando. Zamparini, se per te Cigarini-Pinilla sono scarti..." - Mediagol, in Mediagol, 31 luglio 2016. URL consultato il 12 luglio 2018.
  21. ^ Ufficiale: Cesena, torna Foschi. Sarà Direttore dell'Area Tecnica, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 18 agosto 2016.
  22. ^ RINO FOSCHI DIRETTORE DELL'AREA TECNICA [collegamento interrotto], in U.S. Città di Palermo. URL consultato il 9 luglio 2018.
  23. ^ COMUNICATO DELLA SOCIETÀ, su U.S. Città di Palermo. URL consultato il 14 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2019).
  24. ^ Comunicato della Società, palermocalcio.it. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2019).
  25. ^ Caso Moggi, Foschi nella bufera Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Palermo.repubblica.it
  26. ^ Palermo-Moggi, solo andata Calciopolis.go.ilcannocchiale.it
  27. ^ Spinelli a Moggi: "Diventa mio socio nel Livorno", in eurosport.yahoo.com, 19 dicembre 2007. URL consultato il 30 settembre 2009.
  28. ^ Ecco come lo squalificato Moggi continuava a guidare il calcio, in La Repubblica, 18 dicembre 2007. URL consultato il 30 settembre 2009.
  29. ^ Plusvalenze fittizie: sei mesi a Zamparini, assolto Cellino Figc.it
  30. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 91/CDN[collegamento interrotto] Figc.it (PDF)
  31. ^ Zamparini inibito per sei mesi [collegamento interrotto], su lastampa.it, La Stampa.
  32. ^ Lettera di Maurizio Zamparini ai presidenti Archiviato il 16 giugno 2010 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  33. ^ Corte di Giustizia: annullate le sanzioni per Zamparini e Foschi Figc.it

Collegamenti esterni

modifica