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Ras al-Ayn, talvolta Ras al-Ain (in arabo رأس العين?; in curdo سەرێ کانیێ‎), è una città della Siria, facente parte del Governatorato di Al-Hasaka al confine con la Turchia.

Ras al-Ayn
città
(AR) رأس العين
(KU) سەرێ کانیێ
Ras al-Ayn – Veduta
Ras al-Ayn – Veduta
Localizzazione
StatoSiria (bandiera) Siria
Governatoratoal-Hasaka
Distretto
Sottodistretto
Territorio
Coordinate36°51′01″N 40°04′14″E
Altitudine360 m s.l.m.
Abitanti29 347 (2004)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Siria
Ras al-Ayn
Ras al-Ayn
 
La città dopo gli attacchi turchi dell'11 ottobre 2019
  Lo stesso argomento in dettaglio: Amministrazione autonoma della Siria del Nord-Est.

Considerata una delle città più antiche dell'Alta Mesopotamia, l'area di Ras al-Ayn è abitata almeno dal Neolitico (circa 8.000 a.C.). Più tardi conosciuta come l'antica città aramea del Sikkan, la città romana di Rhesaina e la città bizantina di Teodosiopoli, la città fu distrutta e ricostruita più volte, e in epoca medievale fu soggetta a feroci battaglie tra diverse dinastie musulmane. Durante il genocidio armeno, Ras al-Ayn era uno dei principali punti di raccolta per gli armeni deportati. Circa 80.000 armeni, per lo più donne e bambini, furono massacrati nei campi di sterminio nel deserto vicino a Ras al-Ayn.[1] Con il trattato di Ankara del 1921 Ras al-Ayn fu, divisa con la sua parte settentrionale, l'attuale Ceylanpınar, ceduta alla Turchia.

Con una popolazione di 29 347 (dato del 2005)[2] è la terza città più grande del Governatorato di al-Hasakah. La città è abitata prevalentemente da arabi e curdi, con un numero significativo di siriaci/assiri e un numero minore di armeni e ceceni.

Durante la guerra civile siriana degli anni 2010, la città fu danneggiata dal conflitto. Nel 2012 fu inizialmente attaccata e occupata dalle milizie di Al-Nusra. Nei mesi successivi le Unità di Protezione Popolare (YPG) supportate dalla popolazione curda occuparono la città allontanando i jihadisti. La città fu quindi inclusa nel Rojava. Fu successivamente attaccata dalle forze armate turche nell'ambito dell'offensiva turca nella Siria nordorientale del 2019, e le unità curde dovettero ritirarsi dalla città in base agli accordi per il cessate il fuoco con la Turchia.[3][4]

  1. ^ Adam Jones, Genocide : a comprehensive introduction, Routledge, 2006, p. 110, ISBN 978-0-415-35385-4, OCLC 62133742. URL consultato il 17 maggio 2021.
  2. ^ cbssyr.sy, https://web.archive.org/web/20160304131832/http://www.cbssyr.sy/new%20web%20site/General_census/census_2004/NH/TAB08-15-2004.htm. URL consultato il 22 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Kurdish forces depart border city of Ras al-Ayn as part of cease-fire with Turkey, su washingtonpost.com.
  4. ^ (EN) Turkey claims capture of key Syria border town as offensive continues, su NBC News. URL consultato il 22 ottobre 2019.

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