Primosale
Per primosale, o primo sale, s'intende un determinato grado di stagionatura del formaggio pecorino, ma il termine indica anche un formaggio pecorino tipico siciliano. Il termine "primosale" è usato soprattutto nell'Italia meridionale.
Primosale | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Sicilia |
Zona di produzione | Sicilia |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Formaggi |
In Sicilia è una denominazione che è stata inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste,[1] essendo stato riconosciuto come prodotto tipico siciliano.
Stagionatura
modificaIl pecorino può essere consumato in uno dei suoi quattro gradi di stagionatura, che sono:
- Tuma
- Primosale
- Secondosale (semistagionato)
- Pecorino stagionato
La differenza fra le quattro dizioni sta essenzialmente nel tempo di stagionatura e nella salatura.
Il prodotto della caseificazione del latte pecorino senza alcuna salatura è la tuma, e va consumato fresco, entro una settimana. Quando si sottopone la tuma subito a salatura, si ottiene, dopo circa un mese, il primosale.
Note
modificaBibliografia
modificaVoci correlate
modifica- Lista P.A.T. siciliani
- Belicino (PAT)
- Caciotta degli Elimi (PAT)
- Canestrato (PAT)
- Maiorchino (PAT)
- Pecorino rosso (PAT)
- Piacentino ennese (DOP)
- Pecorino Siciliano (DOP)
- Piddiato (PAT)
- Ragusano (DOP)
- Secondo sale (PAT)
- Tuma (PAT)
- Vastedda della Valle del Belice (DOP)
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Primosale
Collegamenti esterni
modifica- Scheda del primosale da formaggio.it, su formaggio.it. URL consultato il 21 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).