Premio Vittorini
Il Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini è stato istituito per onorare la memoria dello scrittore siciliano Elio Vittorini, organizzato dall'Associazione "Vittorini-Quasimodo". Il premio è sorto nel 1996 ed è assegnato con cadenza annuale. L'Associazione ha sede in Siracusa, attualmente in via Francesco Accolla 46.
Premio Vittorini | |
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Premio assegnato ad un’opera di narrativa e riservato ad autori viventi | |
Assegnato da | Associazione "Vittorini-Quasimodo" |
Intitolato a | Elio Vittorini |
Paese | Italia |
Luogo | Siracusa |
Anno inizio | 1996 |
Sito web | www.nuovopremiovittorini.it/ |
Origini e organizzazione
modificaIl Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini è nato nel 1996, ricorrendo il trentesimo della morte dello scrittore, ed è stato regolarmente assegnato sino al 2012. Gli ultimi vincitori sono stati proclamati nel 2013. Fra l'altro, un premio speciale veniva assegnato all’opera prima di uno scrittore esordiente[1].
Soltanto nel 2020 riprende con una formula nuova: la commissione giudicatrice, valutate una rosa delle opere candidate dalle case editrici (pubblicate tra l'aprile dell'anno precedente e il marzo dell'anno in corso), sceglie a proprio insindacabile giudizio, un solo vincitore. L'assegnazione del Premio prevede la possibilità di determinare vincitori più autori ex aequo[2].
L’Associazione "Vittorini-Quasimodo" si è legalmente costituita a Siracusa il 20 novembre 2013 ai sensi dell’art. 36 e sg. del Cod. Civ. per volontà dell’editore Arnaldo Lombardi e di un piccolo gruppo di amici[3].
Il programma denominato “Settimana Vittoriniana”, nata autonomamente nel 2018[4], segue parallelamente la manifestazione, ripresa dopo la pausa dovuta all’abolizione dell’Ente Provincia.
I presidenti
modificaAlla presidenza dell’Associazione culturale "Vittorini-Quasimodo" sono stati incaricati: Enzo Papa (dal 2013 ad oggi)[5].
La giuria
modificaInizialmente, dal 1996 al 2012, i vincitori erano tre e tra questi una giuria di « Cento lettori », sparsi in tutta Italia, proclamava il vincitore del Superpremio Vittorini[2]. Al posto della giuria è stata costituita una Commissione di valutazione, presieduta dal professore Antonio Di Grado.
Albo d'Oro
modifica- 1996
- Andrea Camilleri, Il birraio di Preston (Sellerio)
- Gustaw Herling-Grudziński, Ritratto veneziano (Feltrinelli)
- Piero Meldini, L’antidoto della malinconia (Adelphi)
- Superpremio a Gustaw Herling-Grudziński
- 1997
- Silvana Grasso, L’albero di Giuda (Einaudi)
- Manuel Vázquez Montalbán, Il fratellino (Feltrinelli)
- Claudio Piersanti, Luisa e il silenzio (Feltrinelli)
- Superpremio a Claudio Piersanti
- Premio per l’opera a Giuseppe Quatriglio (L’uomo orologio e altre storie, Sellerio)
- 1998
- Amin Maalouf, Gli scali del levante (Bompiani)
- Gianni Riotta, Il principe delle nuvole (Rizzoli)
- Turi Vasile, Male non fare (Sellerio)
- Superpremio a Amin Maalouf
- Premio per l’opera prima a Alessandro Boffa (Sei una bestia, Viscovitz, Quodlibet)
- 1999
- Luisa Adorno, Sebben che siamo donne (Sellerio)
- Maria Corti, Catasto magico (Einaudi)
- Giuseppe Montesano, Nel corpo di Napoli (Mondadori)
- Superpremio a Giuseppe Montesano
- Premio per gli studi umanistici a Sandro Onofri
- 2000
- Michele Mari, Rondini sul filo (Mondadori)
- Melania G. Mazzucco, Lei così amata (Einaudi)
- Nico Orengo, L’ospite celeste (Einaudi)
- Superpremio a Melania G. Mazzucco
- Premio allo scrittore straniero a Carme Riera Guilera
- 2001
- Niccolò Ammaniti, Io non ho paura (Einaudi)
- Silvana La Spina, La creata Antonia (Mondadori)
- Laura Pariani, La foto di Orta (Interlinea)
- Superpremio a Niccolò Ammaniti
- Premio alle riviste in ex aequo a «Stilos» e «Leggendaria»
- 2002
- Alessandra Lavagnino, Le bibliotecarie di Alessandria (Sellerio)
- Gianni e Orietta Guaita, Isola perduta (Rizzoli)
- Fleur Jaeggy, Proleterka (Adelphi)
- Super Premio a Gianni e Orietta Guaita
- Premio speciale della Giuria a Gianni Scalia per la rivista «In forma di parole»
- 2003
- Giuseppe Bonaviri, Il vicolo blu (Sellerio)
- Pino Di Silvestro, La fuga e la sosta. Caravaggio a Siracusa (Rizzoli)
- Simona Vinci, Come prima delle Madri (Einaudi)
- Premio speciale per la traduzione a Antonio Prete (I fiori del male, Feltrinelli)
- 2004
- Laura Bocci, Di seconda mano (DMG)
- Paolo Di Stefano, Tutti contenti (Feltrinelli)
- Gian Mario Villalta, Tuo figlio (Mondadori)
- Superpremio a Paolo Di Stefano
- Premio per l’opera prima a Vanessa Ambrosecchio (Cico c’è, Einaudi)
- 2005
- Giovanni Maria Bellu, I fantasmi di Portopalo (Mondadori)
- Roberto Alajmo, È stato il figlio (Mondadori)
- Filippo Tuena, Le variazioni Reinach (Rizzoli)
- Superpremio a Roberto Alajmo
- Premio per l’opera prima a Lorenzo Vecchio (Mia madre non chiude mai, A & B)
- 2006
- Roselina Salemi, Il nome di Marina (Rizzoli)
- Carmine Abate, Il mosaico del tempo grande (Mondadori)
- Amineh Pakravan, Il libraio di Amsterdam (Marsilio)
- Superpremio a Roselina Salemi
- Premio per l’opera prima in ex aequo a Salvatore Scalia (La punizione) e a Ornela Vorpsi (Il paese dove non si muore mai, Einaudi)
- 2007
- Maria Attanasio, Il falsario di Caltagirone (Sellerio)
- Lorenzo Mondo, Quell’antico ragazzo (Rizzoli)
- Bijan Zarmandili, L’estate è crudele (Feltrinelli)
- Superpremio a Maria Attanasio
- Premio per l’opera prima a Fabio Stassi (Fumisteria, GBM)
- 2008
- Giuseppe Montesano, Il ribelle in guanti rosa: Charles Baudelaire (Mondadori)
- Cristina Ali Farah, Madre piccola (Frassinelli)
- Andrej Longo, Dieci (Adelphi)
- Premio per l’opera prima a Giovanni Montanaro (La croce Honninfjord, Marsilio)
- 2009
- Francesco Durante, Scuorno (Mondadori)
- Letizia Muratori, La casa madre (Adelphi)
- Emma Dante, Via Castellana Bandiera (Rizzoli)
- Superpremio a Emma Dante
- Premio per l’opera prima a Simona Lo Iacono (Tu non dici parole, Perrone)
- 2010
- Nicola Lagioia, Riportando tutto a casa (Einaudi)
- Paolo Sorrentino, Hanno tutti ragione (Feltrinelli)
- Nino Vetri, Lume Lume (Sellerio)
- Superpremio a Nicola Lagioia
- Premio per l’opera prima a Giulia Villoresi (La Panzanella, Feltrinelli)
- 2011
- Giuseppe Lupo, L'ultima sposa di Palmira (Marsilio)
- Fausta Garavini, Diario delle solitudini (Bompiani)
- Ruggero Cappuccio, Fuoco su Napoli (Feltrinelli)
- Superpremio a Ruggero Cappuccio
- Premio per l’opera prima a Barbara Di Gregorio (Le giostre sono per gli scemi, Rizzoli)
- 2012
- Paolo Di Paolo, Dove eravate tutti (Feltrinelli)
- Valeria Parrella, Lettera di dimissioni (Einaudi)
- Pietrangelo Buttafuoco, Il lupo e la luna (Bompiani)
- Superpremio a Paolo Di Paolo
- Premio per l’opera prima a Roberto Andò (Il trono vuoto, Bompiani)
- 2013
- (N.B.: Per l’edizione di quest’anno, l’ultima organizzata dalla Provincia Regionale di Siracusa, la Commissione giudicatrice designò i seguenti vincitori, ma il premio non venne mai assegnato[6].)
- Chiara Gamberale, Quattro etti d’amore, grazie (Mondadori)
- Massimo Maugeri, Trinacria Park (Edizioni E/O)
- Paola Mastrocola, Non so niente di te (Einaudi)
- Premio per l’opera prima a Titti Marrone (Il tessitore di vite, Mondadori)
- 2020
- Premio Vittorini 2020 a Marta Barone, Città sommersa (Bompiani)
- Premio per l’editoria indipendente «Arnaldo Lombardi» alla casa editrice "Le Farfalle" di Valverde (Catania)
- Riconoscimento speciale alla casa editrice Sampognaro&Pupi per il progetto "Serafiche Frequenze"
- 2021 (XX edizione)
- Premio Vittorini 2021 a Antonella Lattanzi, Questo giorno che incombe (HarperCollins)
- Premio per l’editoria indipendente «Arnaldo Lombardi» alla casa editrice "Algra" di Catania
- 2022 (XXI edizione)
- Premio Vittorini 2022 a Nadia Terranova, Trema la notte (Einaudi)
- Premio per l’editoria indipendente «Arnaldo Lombardi» alla casa editrice "Cavallotto" di Catania
- 2023 (XXII edizione)
- Premio Vittorini 2023 a Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi)
- Premio per l’editoria indipendente «Arnaldo Lombardi» alla casa editrice "Le Fate" di Ragusa
- Menzione speciale della Commissione di valutazione a Veronica Tomassini (L’Inganno, la nave di Teseo)
- 2024 (XXIII edizione)
- Premio Vittorini 2024 a Simona Lo Iacono[7], Virdimura (Guanda)
- Premio per l’editoria indipendente «Arnaldo Lombardi» alla casa editrice "Lussografica" di Caltanissetta
Curiosità
modificaDieci cerimonie del Premio furono presentate dal compianto Fabrizio Frizzi[1].
Note
modifica- ^ a b La Storia del Premio Vittorini, su nuovopremiovittorini.it. URL consultato il 20 settembre 2023.
- ^ a b Il Premio, su nuovopremiovittorini.it. URL consultato il 20 settembre 2023.
- ^ Associazione "Vittorini-Quasimodo": Chi Siamo, su associazionevittoriniquasimodo.it. URL consultato il 20 settembre 2023.
- ^ Siracusa, cinquantaduesimo anniversario dalla morte di Elio Vittorini: ecco il programma degli eventi per la “settimana vittoriana”, su siracusatimes.it, 9 febbraio 2018. URL consultato il 20 settembre 2023.
- ^ Premio Vittorini: chi siamo, su nuovopremiovittorini.it. URL consultato il 20 settembre 2023.
- ^ Premio Vittorini: Albo d'Oro, su nuovopremiovittorini.it. URL consultato il 20 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2023).
- ^ Il premio Vittorini a Simona Lo Iacono, su palermo.repubblica.it, 8 settembre 2024. URL consultato il 19 ottobre 2024.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su associazionevittoriniquasimodo.it.