Pliscovizza
Pliscovizza[2][3][4][5] (in sloveno Pliskovica) è un centro abitato della Slovenia, insediamento (naselje) del comune di Sesana.
Pliscovizza insediamento | |
---|---|
(SL) Pliskovica | |
Localizzazione | |
Stato | Slovenia |
Regione statistica | Litorale-Carso |
Comune | Sesana |
Territorio | |
Coordinate | 45°46′22″N 13°46′50″E |
Altitudine | 278 m s.l.m. |
Superficie | 10,15 km² |
Abitanti | 219[1] (2002) |
Densità | 21,58 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6221 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
È capoluogo di una delle 13 comunità locali in cui si suddivide il comune, includendo anche i vicini insediamenti di Kosovelje, Vallegrande (Veliki Dol), Tuble (Tublje pri Komnu) e Kregolišče.[6]
Storia
modificaIn epoca asburgica il centro abitato apparteneva storicamente alla contea di Gorizia e Gradisca (inquadrata a sua volta dapprima nel Regno d'Illiria e poi nel Litorale austriaco), come comune autonomo; era noto sia con il toponimo sloveno di Pliskovica, sia con i toponimi italiano di Pliscavizza[7] o Pliscovizza[2]. Il comune includeva anche il vicino villaggio di Cossaveglia (Kosovela, Kosovelo o Kosovelje).[7][8][9][10]
Dopo la prima guerra mondiale e il Trattato di Rapallo passò, come tutta la Venezia Giulia, al Regno d'Italia; nel 1923 il toponimo venne cambiato in Pliscovizza della Madonna[11] e il comune venne inserito nel circondario di Gorizia della provincia del Friuli[12]. Come in epoca asburgica includeva anche la frazione di Cosoveglie/Cossovello (Kosovelje).[13][7] Nel 1927 il comune passò alla ricostituita provincia di Gorizia,[14] e l'anno successivo venne soppresso e aggregato a Comeno.[15]
Dopo la seconda guerra mondiale e i Trattati di Parigi il territorio passò alla Jugoslavia; dal 1991 fa parte della Slovenia come insediamento del comune di Sesana.
Note
modifica- ^ http://www.stat.si/popis2002/en/rezultati/rezultati_red.asp?ter=NAS&sifra=111
- ^ a b Pliscovizza, podesteria Pliscovizza, in: RELAZIONE ALLA DIETA PROVINCIALE DELLA PRINCIPESCA CONTEA DI GORIZIA E GRADISCA, sulla gestione della Giunta Provinciale dall'ultima sessione fino al 15 novembre 1886, p. 125 di 411
- ^ Cfr. "Pliscovizza" nella Cartografia di base DeAgostini sul Geoportale Nazionale del Ministero dell'Ambiente Archiviato l'8 febbraio 2015 in Internet Archive. (visualizzabile dal menù "Strumenti": Servizi: "WMS" → Ente: "wms.pcn.minambiente.it" → Servizio: "Cartografia di base - De Agostini").
- ^ Cfr. il toponimo "Pliscovizza" a p. 66 sull'Atlante geografico Treccani, vol. I, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- ^ Nuovissima carta regionale stradale 1:200000 Friuli Venezia Giulia, Strade Demetra, 2000.
- ^ (SL) Krajevna skupnost Pliskovica, su sezana.si.
- ^ a b c (SL) Registro dei beni culturali sloveni, su geohub.gov.si.
- ^ Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VII. Österreichisch-Illyrisches Küstenland (Triest, Görz und Gradiska, Istrien). Wien 1910, su austriahungary.info. URL consultato il 7 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
- ^ (DE) Allgemeines Verzeichnis der Ortsgemeinden und Ortschaften Österreichs nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. Dezember 1910, Wien, 1915, p. 156.
- ^ (DE) Vollständiges Ortschaften-Verzeichnis der im Reichsrathe vertretenen Königreiche und Länder nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. December 1880 (1880), Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1882, p. 155.
- ^ Regio decreto 29 marzo 1923, n. 800
- ^ R.D. 18 gennaio 1923, n. 53, art. 4
- ^ Censimento della popolazione del Regno d'Italia (1 dicembre 1921) (PDF), 3 "Venezia Giulia", 1926, p. 48.
- ^ R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1, art. 1
- ^ Variazioni amministrative del comune di Pliscovizza della Madonna, su elesh.it.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pliscovizza