[go: up one dir, main page]

Posek (ebraico פוסק, po·ˈseq, pl. Poskim, פוסקים) è un termine della Halakha (legge ebraica) reso come "decisore" — uno studioso giurista che interpreta e decide l'Halakha in casi di legge ove passate autorità sono state inconclusive.

La decisione di un posek è detta psak din o psak halakha ("decisione di legge"; pl. piskei din, piskei halakha) o semplicemente "psak". In ebraico, פסק è la radice che comprende "fermare" o "concludere" — il posek porta a termine il procedimento di dibattito legale. Piskei din sono di solito registrati in volumi chiamati responsa.

Formulare una decisione (psak din)

modifica

Nel formulare una decisione, il posek basa il psak din su un'attenta analisi della rispettiva dottrina giuridica che sottostà ai principi legali religiosi, incluso un minuzioso studio dell'applicazione di tali principi. Il Posek è quindi un profondo esperto di letteratura rabbinica ed è anche un maestro Talmudista.

L'analisi dei principi legali comprende:

  1. uno studio iniziale delle rispettive Sugya della Gemara nel Talmud, con commentari;
  2. tracciare lo sviluppo di tutto il relativo materiale nei Rishonim (autorità rabbiniche medievali, come Maimonide o Rashi) fino al Arba'ah Turim e Shulkhan Arukh ("Codice di Legge Ebraica");
  3. infine, un'attenta analisi delle opere Acharonim (autorità rabbiniche dal 1500 in poi) che discutono dell'Halakha trascritta sullo Shulkhan Arukh.

La decisione stessa — in effetti un'applicazione di questi principi - sarà in armonia con tutti i precedenti giuridici riportati nella letteratura dei responsa, e con la rispettiva legge codificata nell'Halakha con enfasi sullo Shulkhan Arukh.

Il ruolo del Posek

modifica

Giudaismo ortodosso

modifica

Nel Giudaismo ortodosso, i poskim non rimpiazzano una data legge specifica, a meno che si basino su autorità precedenti: il posek solitamente applica la legge a nuove situazioni, ma non cambia l'Halakhah. (Così per esempio, alcune decisioni halakhiche riferentesi all'elettricità quando era cosa nuova, provenivano da decisioni che riguardavano un'altra forma di energia gestita dall'uomo: il "fuoco", ma tale interpretazione veniva successivamente modificata grazie all'uso dei circuiti elettrici).

 
Giovani ebrei haredi a Gerusalemme

I poskim hanno un ruolo integrale per il Giudaismo haredi[1] e ortodosso. Specialmente nel mondo haredi, ogni comunità considera uno dei suoi poskim come il Posek HaDor ("Posek della generazione presente"). Gli ebrei chassidici usano il proprio Rebbe[2] o un importante posek da lui raccomandato. Il Giudaismo ortodosso moderno sceglie il posek più su base individuale che comunitaria, sebbene l'usanza a volte varii.

Ebraismo conservativo

modifica

L'Ebraismo conservativo o masoretico (tradizionale) reinterpreta o anche cambia una data legge tramite argomentazione formale. Esistono poskim nel movimento conservativo; inoltre la loro Assemblea Rabbinica mantiene un "Comitato della Legge e degli Standard Ebraici" le cui decisioni sono accettate come autoritarie nell'ambito del movimento stesso.

Ebraismo riformato e ricostruzionista

modifica

Non esistono poskim nell'Ebraismo riformato e Ebraismo ricostruzionista, poiché tali movimenti sottolineano l'autonomia individuale nell'interpretazione della legge biblica e di quella orale. Purtuttavia, dato che questi movimenti considerano la legge ebraica in varie decisioni, responsa sull'Halakhah sono stati scritti da alcuni rabbini riformati, tra i quali Solomon Freehof e Walter Jacob. Collezioni con testo integrale dei responsa riformati sono disponibili sul loro sito Archiviato il 25 dicembre 2008 in Internet Archive..

Lista di poskim ortodossi e opere principali

modifica

Poskim non più viventi

modifica

Poskim viventi

modifica

Per una lista delle opere principali che raccolgono responsa per autore, vedi il progetto Bar Ilan University Responsa sul sito Responsa (EN) .

  1. ^ Haredi o Giudaismo Chareidi è la forma più teologicamente conservatrice del Giudaismo ortodosso. Un membro del Giudaismo haredi viene chiamato Haredi (plur. Haredim). Il latino Haredi (ebraico חֲרֵדִי) deriva dal latino charada (sciarada) che significa "paura" o "ansia", che in questo contesto viene interpretato come "colui che trema nel timore di Dio" (cfr. Isaia 66:2, 66:5).
  2. ^ Rebbe (רבי) è una parola Yiddish che significa maestro, insegnante, o mentore e deriva dalla stessa parola in ebraico Rabbi, che è la forma originale in lingua ebraica di "rabbino", significante "mio maestro".

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica