Pholidoteuthis
Pholidoteuthis Adam, 1950 è un genere di molluschi cefalopodi appartenenti all'ordine Oegopsida, l'unico della famiglia Pholidoteuthidae Adam, 1950.[1][2]
Pholidoteuthis | |
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Pholidoteuthis massyae | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Coleoidea |
Superordine | Decapodiformes |
Ordine | Oegopsida |
Superfamiglia | Pholidoteuthoidea |
Famiglia | Pholidoteuthidae |
Genere | Pholidoteuthis Adam, 1950 |
Specie | |
Distribuzione e habitat
modificaIl genere Pholidoteuthis sembra avere distribuzione cosmopolita nelle acque oceaniche delle fasce da tropicali a temperate. Si tratta di cefalopodi meso e batipelagici che effettuano migrazioni nictemerali passando le ore diurne a profondità fino a 1500 m almeno e portandosi in acque più superficiali durante la notte. Durante il giorno gli adulti stazionano nei pressi del fondale. I giovanili e le paralarve si incontrano in acque poco profonde sopra i 500 metri[3].
Descrizione
modificaLa caratteristica più evidente di questa famiglia è la presenza di cuscinetti dermici, formazioni cutanee apparentemente simili alle scaglie dei pesci ossei disposte sul mantello eccettuata quasi tutta la parte ventrale. I cuscinetti dermici hanno forma rotondeggiante o poligonale[3] e sono simili a quelli presenti in Lepidoteuthis grimaldii ma sembra che non vi sia nessuna omologia tra di essi e che questi adattamenti siano frutto di pura convergenza evolutiva[4]. In questo genere il mantello è grossolanamente cilindrico e nella parte posteriore finisce a punta. Il corpo ha una consistenza spugnosa. Le pinne hanno forma da quadrangolare a cuoriforme e hanno due lobi nella parte anteriore verso la testa mentre nella parte posteriore si uniscono all'apice del mantello. Le braccia sono spesse, relativamente corte, e armate di due file di ventose ognuna delle quali ha circa 18 dentelli ma nessun uncino. I tentacoli sono lunghi e sottili, la clava tentacolare è molto lunga e stretta, con ventose disposte in 4 file. Non sono presenti fotofori e il maschio è privo di ectocotile: Il colore è violaceo più o meno scuro[3].
La taglia raggiunge gli 80 cm di lunghezza del mantello[3].
Biologia
modificaLe due specie del genere sembrano essere abbondanti e diffuse su un areale molto vasto sebbene storicamente fossero considerate rare e sporadiche a causa dell'inadeguatezza dei metodi di campionamento utilizzati[3].
Comportamento
modificaFilmati effettuati da ROV mostrano che la posizione di nuoto è verticale con testa e braccia rivolte all'insù parallelamente al mantello in una posizione che ricorda la lettera "J". Il nuoto avviene attraverso lenti movimenti delle pinne[3].
Predatori
modificaTra i predatori noti vi sono capodogli, globicefali, delfini, tonni, Alepisaurus, Trichiuridae, pesci spada e squali e razze abissali[3].
Pesca
modificaInesistente[3].
Tassonomia
modificaIl genere comprende le seguenti specie:[1]
- Pholidoteuthis adami Voss, 1956
- Pholidoteuthis massyae (Pfeffer, 1912)
Note
modifica- ^ a b WoRMS - World Register of Marine Species - Pholidoteuthis Adam, 1950, su www.marinespecies.org. URL consultato il 6 novembre 2024.
- ^ (EN) WoRMS - World Register of Marine Species - Pholidoteuthidae Adam, 1950, su www.marinespecies.org. URL consultato il 6 novembre 2024.
- ^ a b c d e f g h Jereb e Roper, 2010, pp. 370-371
- ^ Jereb e Roper, 2010, pp. 239-240
Bibliografia
modifica- (EN) Jereb P. e Roper C.F.E. (a cura di), Cephalopods of the world. An annotated and illustrated catalogue of cephalopod species known to date. Vol 2. Myopsid and oegopsid squids. (PDF), collana FAO Species Catalogue for Fishery Purposes, vol. 1, n. 2, Roma, FAO, 2010.
Altri progetti
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