Orfeo Amadò
architetto svizzero
Enrico Orfeo Amadò (Lugano, 16 marzo 1908 – 16 luglio 1979) è stato un architetto svizzero.
Figlio di Antonio Francesco, capomastro, e di Eugenia Zarri di Nerocco. Ha studiato al Bauhaus Weimar.
Opere
modifica- 1932-1933: Case d'appartamenti a Lugano (piazzale Milano);
- 1933: a Magliaso in Via Muraglione le residenze Villa la Radura e Casa Camelia edificate nel 1933[1];
- In via Curti n. 19/via Fusoni n. 4 a Lugano la Casa d'appartamenti, esempio di edilizia abitativa improntata ad un moderno razionalismo derivato dai corsi al Bauhaus, realizzata nel 1933, si affaccia su piazzale Paride Pelli con un fronte simmetrico contraddistinto dalle fasce orizzontali dei balconi arrotondati[2].
- 1957 Motel Vezia a Vezia. Un moderno albergo per automobilisti, disegnato facendo capo allo stile Bauhaus e ispirandosi a tipici Motel Americani. Il Motel esiste ancora, oggi chiamato Hotel Vezia, mantenendo le caratteristiche originali curate nei minimi dettagli dalla familia Wilke, ora in seconda generazione. Fa parte del patrimonio culturale ticinese della STAN (Società Ticinese per le Arti e la Natura)-
Note
modificaBibliografia
modifica- Quaderno della Rivista Tecnica della Svizzera italiana; 50 anni di Architettura in Ticino: 1930-1980; 1983
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007.
Collegamenti esterni
modifica- Scheda sugli appartamenti di Piazzale Pelli, su vitruvio.ch. URL consultato il 18 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2013).
- Elenco fondi esistenti presso la fondazione Archivio Architetti Ticinesi, su fondazioneaat.ch. URL consultato il 17 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).