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Oscar Valero Cruz

arcivescovo cattolico filippino

Oscar Valero Cruz (Balanga, 17 novembre 1934San Juan, 26 agosto 2020) è stato un arcivescovo cattolico filippino.

Oscar Valero Cruz
arcivescovo della Chiesa cattolica
Justitia et pax
 
Incarichi ricoperti
 
Nato17 novembre 1934 a Balanga
Ordinato presbitero10 febbraio 1962
Nominato vescovo4 marzo 1976 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo3 maggio 1976 dall'arcivescovo Bruno Torpigliani
Elevato arcivescovo22 maggio 1978 da papa Paolo VI
Deceduto26 agosto 2020 (85 anni) a San Juan
 

Biografia

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Oscar Valero Cruz nacque a Balanga, nella provincia di Bataan, una zona povera a ovest di Manila il 17 novembre 1934. Aveva tre fratelli e una sorella.[1]

Formazione e ministero sacerdotale

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Studiò teologia presso il seminario centrale dell'Università di Santo Tomás a Sampaloc e poi conseguì il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense.

Il 10 febbraio 1962 fu ordinato presbitero. Fu il primo rettore filippino del seminario "San Carlo" di Manila dal 1973 al 1978.

Ministero episcopale

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Il 4 marzo 1976 papa Paolo VI lo nominò vescovo ausiliare di Manila e titolare di Martirano. Ricevette l'ordinazione episcopale il 3 maggio successivo nella cattedrale dell'Immacolata Concezione a Manila dall'arcivescovo Bruno Torpigliani, nunzio apostolico nelle Filippine, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Manila Jaime Lachica Sin e quello di Jaro Artemio Gabriel Casas.

Il 22 maggio 1978 lo stesso pontefice lo nominò arcivescovo metropolita di San Fernando.

Il 24 ottobre 1988 papa Giovanni Paolo II accettò la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi.

Il 15 luglio 1991 lo stesso pontefice lo nominò arcivescovo metropolita di Lingayen-Dagupan.

Monsignor Cruz partecipava spesso alle manifestazioni che chiedevano la riforma agraria e prendeva posizione su altre questioni. Era dedito a quella che chiamava una "crociata" contro il gioco d'azzardo e una volta rifiutò l'offerta di un politico locale di riparare una cattedrale danneggiata da un tifone perché credeva che il finanziamento sarebbe provenuto dal gioco d'azzardo.[1]

Era particolarmente preoccupato per la popolarità del jueteng, un gioco d'azzardo illegale che genera milioni di dollari che finanziano molte campagne politiche nel paese. Una volta scrisse su un blog: "Il jueteng è diventato un vero e proprio cancro sociale. [...] Distrugge il valore del sudore e della fatica, fomentando l'indolenza e la dipendenza dalla fortuna".[1]

Il 14 maggio 2008 il giudice Antonio Rosales emise nei suoi confronti un mandato di arresto e una cauzione di 10 000 pesos. Monsignor Cruz pagò la cauzione. Era stato denunciato per diffamazione dopo che aveva accusato la Philippine Amusement and Gaming Corp (PAGCOR) di utilizzare personale femminile per agire come "agenti delle relazioni con gli ospiti (GRO)" durante la celebrazione del compleanno del 2004 del primo gentiluomo Jose Miguel Arroyo. Il suo processo fu fissato per il 17 giugno.[2][3]

Fu presidente della Federazione delle conferenze episcopali dell'Asia dal 1993 al 2000 e presidente della Conferenza dei vescovi cattolici delle Filippine dal 1995 al 1999.

L'8 settembre 2009 papa Benedetto XVI accettò la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi per raggiunti limiti di età.[4]

Pubblicò diversi libri tra i quali CBCP Guidelines on Sexual Abuse and Misconduct: A Critique e Call of the Laity.

Morì al Cardinal Santos Medical Center di San Juan alle 5 del 26 agosto 2020 all'età di 85 anni per insufficienza multiorgano da COVID-19.[1][5][6][7][8][9] Le esequie si tennero il 28 agosto nella cattedrale di San Giovanni a Dagupan e furono presiedute da monsignor Socrates Buenaventura Villegas, arcivescovo metropolita di Lingayen-Dagupan. Al termine del rito la salma fu cremata e le ceneri sepolte nella stessa cattedrale.[10][11]

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c d (EN) Jason Gutierrez, Archbishop Oscar Cruz, Philippine Critic of Graft and Gambling, Dies at 85, in The New York Times, 28 agosto 2020. URL consultato il 9 settembre 2020.
  2. ^ (EN) Archbishop Cruz to post bail for libel case on Wednesday, in GMA News Online, 14 maggio 2008. URL consultato il 9 settembre 2020.
  3. ^ (EN) Bishop posts bail; court sets arraignment on June 17, in GMA News Online, 14 maggio 2008. URL consultato il 9 settembre 2020.
  4. ^ Rinuncia dell'Arcivescovo di Lingayen-Dagupan (Filippine) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 8 settembre 2009. URL consultato il 9 settembre 2020.
  5. ^ Lutti nell'episcopato (PDF), in L'Osservatore Romano, 27 agosto 2020, p. 6. URL consultato il 9 settembre 2020.
  6. ^ Roberta Barbi, Filippine, muore vescovo baluardo del contrasto al gioco d'azzardo, in Vatican News, 27 agosto 2020. URL consultato il 9 settembre 2020.
  7. ^ (EN) Catherine Gonzales, Lingayen-Dagupan archbishop emeritus Oscar Cruz dies at 85, in Philippine Daily Inquirer, 26 agosto 2020. URL consultato il 9 settembre 2020.
  8. ^ (EN) Former CBCP president Oscar Cruz succumbs to COVID-19, in CNN Philippines, 26 agosto 2020. URL consultato il 9 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2020).
  9. ^ (EN) Former head of Philippine bishops dies of COVID-19 complications, in National Catholic Reporter, 27 agosto 2020. URL consultato il 9 settembre 2020.
  10. ^ (EN) Liwayway Yparraguirre, Archbishop Oscar Cruz laid to rest in Dagupan City, in Philippine News Agency, 28 agosto 2020. URL consultato il 9 settembre 2020.
  11. ^ (EN) Fr Oscar V. Cruz, su findagrave.com. URL consultato il 9 settembre 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN63285237 · ISNI (EN0000 0000 3181 9984 · LCCN (ENn96903917