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NBA G League

lega professionistica di pallacanestro di sviluppo della NBA
(Reindirizzamento da NBA Development League)

La NBA G League è la lega professionistica di pallacanestro di sviluppo della National Basketball Association. Fondata nel 2001 come National Basketball Development League (NBDL), nel 2005 è diventata NBA Development League (NBA D-League) per poi essere rinominata nel 2017 in seguito a un accordo di sponsorizzazione con Gatorade. La lega è composta da 31 squadre, 29 delle quali sono affiliate direttamente a franchigie NBA.

NBA G League
Sport
Tipofranchigia
PaeseCanada (bandiera) Canada
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Messico (bandiera) Messico
OrganizzatoreNational Basketball Association
MottoThe NBA Dream Starts Here
Cadenzaannuale
Aperturanovembre
Chiusuraaprile
Partecipanti31 squadre
FormulaStagione regolare, Playoff, Finale
Sito InternetGLeague.com
Storia
Fondazione2001
DetentoreOklahoma Blue
Record vittorieR.G.V. Vipers (4)
Ultima edizioneNBA G League 2022-2023
Edizione in corsoNBA G League 2023-2024

La nascita e lo scopo della lega

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Logo in uso dal 2005 al 2017

Fondata nel 2001 sotto il nome di NBDL (National Basketball Development League), per volontà della NBA, e divenuta nel 2005 NBA D-League, questa lega nasce con l'intento di dare una possibilità a tutti quei giovani giocatori che non sono riusciti ad entrare nel mondo della NBA attraverso i draft, dove c'è una forte selezione divenuta oggi internazionale, o che non trovano posto nei roster delle trenta franchigie NBA.

Infatti, attraverso un sistema di affiliazione delle squadre della D-League ad una o più franchigie della NBA, questi giocatori possono essere seguiti e visionati dai manager e dirigenti NBA, ed essere messi sotto contratto, dopo aver dimostrato le proprie doti cestistiche, in un campionato comunque ben organizzato e competitivo, con ben 48 partite di regular-season, come la D-League.

Molti giocatori, fino ad oggi, hanno già fatto il grande salto dalla D-League alla NBA, con contratti a lungo o breve termine.

Questa lega inoltre non serve per mettersi in mostra solo ai giocatori, ma anche agli allenatori, che possono far vedere le proprie qualità tecniche ed organizzative.

Lo slogan con il quale la NBA promuove la NBA D-League è The NBA Dream Starts Here (Il sogno NBA inizia qui).

Allocazione giocatori

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I giocatori della D-League non firmano un contratto con le varie squadre di federazione, ma con la lega stessa. I roster di ogni singola squadra della D-League consistono in un totale di 12 giocatori, 10 (o meno) sono giocatori della D-League e 2 (o più) sono giocatori NBA. I roster vengono formati in diversi modi: giocatori degli anni passati, giocatori presi dai Draft della D-League, assegnazioni dalle squadre NBA, e provini locali.

Ogni squadra NBA può assegnare due giocatori al primo o al secondo anno, alla propria affiliata nella D-League. Se più di due giocatori NBA sono assegnati a una squadra, la squadra deve ridurre i giocatori D-League per portare il numero del roster a 12. Ogni squadra ha anche la possibilità di effettuare provini locali, ed un giocatore viene scelto ed assegnato ad una squadra.

Le squadre NBA possono chiamare giocatori dalla D-League quante volte desiderano, ma un giocatore singolo può essere assegnato alla D-League solo tre volte in una intera stagione.

Le squadre

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Alla nascita della lega le squadre partecipanti erano solamente otto, e non esisteva un ben definito sistema di affiliazione alle franchigie NBA.

Oggi, invece, il numero delle squadre è cresciuto considerevolmente, grazie anche alla crescita della lega. Le expansion teams del 2006 hanno portato a partecipare un complesso di dodici squadre, tutte affiliate ad una, due o tre franchigie NBA.

Nella stagione 2007-08 ci sono state quattro nuove expansion teams: gli Utah Flash, una squadra con sede nel sud del Texas, i Rio Grande Valley Vipers, una a Des Moines, gli Iowa Energy, e i Fort Wayne Mad Ants nell'Indiana, portando il numero delle squadre a quattordici. Inoltre la lega sarà divisa per la prima volta in tre divisions: la Central Division con 4 squadre, la Southwest Division e la West Division con 5 squadre. Nella stagione 2008-09 altre due squadre di espansione hanno portato il numero totale delle squadre a 16, con l'ingresso degli Erie BayHawks e dei Reno Bighorns.

Nel 2009-10 si sono sciolti i Bakersfield Jam, sostituiti dai Maine Red Claws, mentre gli Anaheim Arsenal si sono trasferiti a Springfield (Massachusetts). Nel 2010-11 gli Albuquerque Thunderbirds sono diventati i New Mexico Thunderbirds, mentre i Los Angeles D-Fenders hanno sospeso le operazioni.

Nel 2011-12 i New Mexico Thunderbirds sono diventati i Canton Charge, mentre nel 2012-13 i Dakota Wizards sono diventati i Santa Cruz Warriors. La stagione successiva gli Utah Flash sono diventati i Delaware 87ers. Nel 2014-15 gli Springfield Armor si trasferirono a Walker nel Michigan, assumendo la nuova denominazione di Grand Rapids Drive. Anche i Tulsa 66ers si trasferirono, ad Oklahoma City, assumendo la denominazione di Oklahoma City Blue. Gli Austin Toros cambiarono denominazione in Austin Spurs. Venne ammessa inoltre la nuova squadra dei Westchester Knicks.

Nel 2015-16 venne ammessa la prima squadra canadese: i Raptors 905; mentre nella stagione successiva sono entrate tre squadre controllate da altrettante franchige NBA: i Greensboro Swarm (Charlotte Hornets), i Windy City Bulls (Chicago Bulls) e i Long Island Nets (Brooklyn Nets). Allo stesso tempo gli Idaho Stampede sono diventati i Salt Lake City Stars, e i Bakersfield Jam - acquistati dai Phoenix Suns - sono diventati i Northern Arizona Suns.

Nel 2017-18 vennero ammesse tre nuove squadre: gli Agua Caliente Clippers, i Memphis Hustle e i Wisconsin Herd. Gli Erie BayHawks si trasferirono a Lakeland diventando i Lakeland Magic, mentre i Los Angeles D-Fenders diventarono i South Bay Lakers; infine gli Iowa Energy presero il nome di Iowa Wolves.

Nel 2019 è stato annunciato ingresso della squadra messicana dei Capitanes de Ciudad de México per la stagione 2020-21 ma per causa della pandemia la prima partita viene svolta nella stagione 2021-22.

Squadre attuali

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Eastern Conference
Squadra Città Arena Capacità Fondazione Affiliazione NBA Modello proprietà
Capital City Go-Go Stati Uniti (bandiera)  Washington, D.C. Entertainment and Sports Arena 4.200 2018 Wash. Wizards controllata
Cleveland Charge Stati Uniti (bandiera)  Cleveland, Ohio Wolstein Center 8.500 2001[1] Cleveland Cavaliers controllata
College Park Skyhawks Stati Uniti (bandiera)  College Park, Georgia Gateway Center Arena 3.500 2017[2] Atlanta Hawks controllata
Delaware Blue Coats Stati Uniti (bandiera)  Wilmington, Delaware Chase Fieldhouse 2.500 2007[3] Philadelphia 76ers controllata
Grand Rapids Gold Stati Uniti (bandiera)  Grand Rapids, Michigan Van Andel Arena 11.500 2006[4] Denver Nuggets ibrida
Greensboro Swarm Stati Uniti (bandiera)  Greensboro, Carolina del Nord Greensboro Coliseum Fieldhouse 2.500 2016 Charlotte Hornets controllata
Indiana Mad Ants Stati Uniti (bandiera)  Noblesville, Indiana Noblesville Event Center 3.400 2007 Indiana Pacers controllata
Long Island Nets Stati Uniti (bandiera)  Uniondale, New York Nassau Veterans Memorial Coliseum 13.500 2016 Brooklyn Nets controllata
Maine Celtics Stati Uniti (bandiera)  Portland, Maine Portland Exposition Building 3.100 2009[5] Boston Celtics controllata
Motor City Cruise Stati Uniti (bandiera)  Detroit, Michigan Wayne State Fieldhouse 3.000 2003[6] Detroit Pistons controllata
Osceola Magic Stati Uniti (bandiera)  Kissimmee, Florida Silver Spurs Arena 10.000 2008[7] Orlando Magic controllata
Raptors 905 Canada (bandiera)  Mississauga, Ontario Paramount Fine Foods Centre 5.000 2015 Toronto Raptors controllata
Westchester Knicks Stati Uniti (bandiera)  White Plains, New York Westchester County Center 5.000 2014 N.Y. Knicks controllata
Windy City Bulls Stati Uniti (bandiera)  Hoffman Estates, Illinois Now Arena 10.000 2016 Chicago Bulls controllata
Wisconsin Herd Stati Uniti (bandiera)  Oshkosh, Wisconsin Oshkosh Arena 3.500 2017 Milwaukee Bucks controllata
Western Conference
Squadra Città Arena Capacità Fondazione Affiliazione NBA Modello proprietà
Austin Spurs Stati Uniti (bandiera)  Cedar Park, Texas H-E-B Center at Cedar Park 7.200 2001[8] San Antonio Spurs controllata
Birmingham Squadron Stati Uniti (bandiera)  Birmingham, Alabama Legacy Arena 17.654 2019[2] N.O. Pelicans controllata
Capitanes de Ciudad de México Messico (bandiera)  Città del Messico Arena Ciudad de México 22.300 2017[9]
Iowa Wolves Stati Uniti (bandiera)  Des Moines, Iowa Wells Fargo Arena 16.110 2007[10] Minnesota T'wolves controllata
Memphis Hustle Stati Uniti (bandiera)  Southaven, Mississippi Landers Center 8.362 2017 Memphis Grizzlies controllata
Oklahoma City Blue Stati Uniti (bandiera)  Oklahoma City, Oklahoma Paycom Center 18.203 2001[11] Oklahoma Thunder controllata
Rio Grande Valley Vipers Stati Uniti (bandiera)  Edinburg, Texas Bert Ogden Arena 7.688 2007 Houston Rockets ibrida
Rip City Remix Stati Uniti (bandiera)  Portland, Oregon Chiles Center 4.852 2023 Portland T. Blazers controllata
Salt Lake City Stars Stati Uniti (bandiera)  West Valley City, Utah Maverik Arena 12.500 1997[12] Utah Jazz controllata
San Diego Clippers Stati Uniti (bandiera)  Oceanside, California Frontwave Arena 7.500 2017[13] L.A. Clippers controllata
Santa Cruz Warriors Stati Uniti (bandiera)  Santa Cruz, California Kaiser Permanente Arena 2.505 1995[14] G.S. Warriors controllata
Sioux Falls Skyforce Stati Uniti (bandiera)  Sioux Falls, South Dakota Sanford Pentagon 3.250 1989[15] Miami Heat controllata
South Bay Lakers Stati Uniti (bandiera)  El Segundo, California UCLA Health Training Center 750 2006[16] L.A. Lakers controllata
Stockton Kings Stati Uniti (bandiera)  Stockton, California Stockton Arena 11.193 2008[17] Sacramento Kings controllata
Texas Legends Stati Uniti (bandiera)  Frisco, Texas Comerica Center 4.500 2006[18] Dallas Mavericks ibrida
Valley Suns Stati Uniti (bandiera)  Tempe, Arizona Mullett Arena 5.000 2024 Phoenix Suns controllata

Albo d'oro

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Stagione Campioni Serie / Risultato Contendente
2001-2002 Greenville Groove 2-0 (serie al meglio delle tre) N.C. Lowgators
2002-2003 Mobile Revelers 2-1 (serie al meglio delle tre) Fayet. Patriots
2003-2004 Asheville Altitude 108-106 (dopo OT) Huntsville Flight
2004-2005 Asheville Altitude 90-67 Columbus Riverdr.s
2005-2006 Albuquerque T'birds 119-108 Fort Worth Flyers
2006-2007 Dakota Wizards 129-121 (dopo OT) Colorado 14ers
2007-2008 Idaho Stampede 2-1 (serie al meglio delle tre) Austin Toros
2008-2009 Colorado 14ers 2-0 (serie al meglio delle tre) Utah Flash
2009-2010 R.G.V. Vipers 2-0 (serie al meglio delle tre) Tulsa 66ers
2010-2011 Iowa Energy 2-1 (serie al meglio delle tre) R.G.V. Vipers
2011-2012 Austin Toros 2-1 (serie al meglio delle tre) L.A. D-Fenders
2012-2013 R.G.V. Vipers 2-0 (serie al meglio delle tre) S.C. Warriors
2013-2014 F.W. Mad Ants 2-0 (serie al meglio delle tre) S.C. Warriors
2014-2015 S.C. Warriors 2-0 (serie al meglio delle tre) F.W. Mad Ants
2015-2016 S. Falls Skyforce 2-1 (serie al meglio delle tre) L.A. D-Fenders
2016-2017 Raptors 905 2-1 (serie al meglio delle tre) R.G.V. Vipers
2017-2018 Austin Spurs 2-0 (serie al meglio delle tre) Raptors 905
2018-2019 R.G.V. Vipers 2-1 (serie al meglio delle tre) Long Island Nets
2019-2020 Interrotta a causa della Pandemia di COVID-19
2020-2021 Lakeland Magic 97-78 Del. Blue Coats
2021-2022 R.G.V. Vipers 2-0 (serie al meglio delle tre) Del. Blue Coats
2022-2023 Del. Blue Coats 2-0 (serie al meglio delle tre) R.G.V. Vipers
2023-2024 Oklahoma Blue 2-1 (serie al meglio delle tre) Maine Celtics

Titoli NBA G League vinti per franchigia

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Franchigia Titoli Anni
R.G.V. Vipers 4 2010, 2013, 2019, 2022
Oklahoma Blue 3 2004, 2005[19], 2024
Austin Spurs 2 2012[20], 2018
S.C. Warriors 2 2007[21], 2015
Del. Blue Coats 1 2023
Lakeland Magic 1 2021
Raptors 905 1 2017
S. Falls Skyforce 1 2016
F.W. Mad Ants 1 2014
Iowa Energy 1 2011
Texas Legends 1 2009[22]
S.L.C. Stars 1 2008[23]
Canton Charge 1 2006[24]
Mobile Revelers 1 2003
Greenville Groove 1 2002

Presidenti

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Premi annuali e onorificenze

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Giocatori
Allenatori e dirigenti
Cancellati
  1. ^ come Huntsville Flight
  2. ^ a b come Erie BayHawks
  3. ^ come Utah Flash
  4. ^ come Springfield Armor
  5. ^ come Maine Red Claws
  6. ^ Ha giocato nella American Basketball Association come Long Beach Jam, per poi entrare nella NBA D-League nel 2006 come Bakersfield Jam
  7. ^ come Erie BayHawks
  8. ^ come Columbus Riverdragons
  9. ^ Ha giocato nella Liga Nacional de Baloncesto Profesional prima di entrare nella NBA G League nel 2021
  10. ^ come Iowa Energy
  11. ^ come Asheville Altitude
  12. ^ Ha giocato nella Continental Basketball Association come Idaho Stampede prima di entrare nella NBA D-League nel 2006
  13. ^ come Agua Caliente Clippers; Ontario Clippers dal 2022 al 2024
  14. ^ Ha giocato nella International Basketball Association e nella Continental Basketball Association come Dakota Wizards, prima di entrare nella NBA D-League nel 2006
  15. ^ Ha giocato nella Continental Basketball Association e nella International Basketball League prima di entrare nella NBA D-League nel 2006
  16. ^ come Los Angeles D-Fenders
  17. ^ come Reno Bighorns
  18. ^ come Colorado 14ers
  19. ^ titoli 2004 e 2005 vinti come Asheville Altitude
  20. ^ titolo 2012 vinto come Austin Toros
  21. ^ titolo 2007 vinto come Dakota Wizards
  22. ^ titolo 2009 vinto come Colorado 14ers
  23. ^ titolo 2008 vinto come Idaho Stampede
  24. ^ titolo 2006 vinto come Albuquerque Thunderbirds
  25. ^ (EN) Alan Draper, Around The Game: Phil Evans, Former NBA Development League President, su The Sports Daily, 7 dicembre 2015. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  26. ^ (EN) Dan Reed to step down as President, NBA Development League, su NBA.com: NBA Communications, 21 luglio 2014. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  27. ^ (EN) Malcolm Turner named NBA D-League President, su NBA.com: NBA Communications, 30 ottobre 2014. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  28. ^ (EN) Shareef Abdur-Rahim named NBA G League President as Malcolm Turner steps down, su NBA.com: NBA Communications, 11 dicembre 2018. URL consultato il 7 gennaio 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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