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Mount & Blade: Warband

videogioco del 2010

Mount & Blade: Warband è un videogioco di ruolo sviluppato da TaleWorlds pubblicato per la prima volta nel 2010 per Microsoft Windows. Il titolo è la prima espansione ufficiale del primo videogioco Mount & Blade[2] ed è disponibile come download diretto dal sito della TaleWorlds, attraverso il software di distribuzione Steam, come programma scaricabile su GOG.com, o come DVD com attivazione online richiesta. Le versioni macOS e Linux sono uscite il 10 luglio 2014 su Steam.

Mount & Blade: Warband
videogioco (espansione)
PiattaformaMicrosoft Windows, Xbox One, PlayStation 4
Data di pubblicazioneMicrosoft Windows:
30 marzo 2010
Zona PAL 2 aprile 2010

Android:
Mondo/non specificato 10 marzo 2014
Mac OS X, Linux:
Mondo/non specificato 10 luglio 2014
PlayStation 4, Xbox One:
27 settembre 2016 (PS4)
20 dicembre 2016 (PS4)
Mondo/non specificato 16 settembre 2016

GenereAction RPG, strategia, Sandbox, Open world[1]
OrigineTurchia
SviluppoTaleWorlds Entertainment
PubblicazioneParadox Interactive
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad, tastiera, DualShock 4
SerieMount & Blade

Nuove caratteristiche

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La mappa di Calradia, all'inizio del gioco nell'espansione. Ad ogni fazione corrisponde un colore: Regno dei Vaegir (ocra), Regno del Nord (azzurro), Swadian (arancio scuro), Rhodoks (verde), Khanato dei Khergit (viola) e Sultanato Sarannide (giallo)

Warband mantiene la stessa ambientazione e stesso gameplay del primo titolo, con l'aggiunta di nuove caratteristiche che lo rinnovano:

  • ora le fazioni sono sei, con l'aggiunta del Sultanato Sarannide;
  • la gestione della politica è stata migliorata, e l'introduzione delle opzioni politiche permette ai giocatori di influenzare i signori e addirittura sposarsi
  • la mappa è stata riorganizzata
  • la grafica è stata migliorata leggermente, con nuove animazioni in battaglia e l'alterazione di alcune preesistenti
  • adesso il giocatore può fondare una fazione tutta sua, a condizione che catturi una città o un castello
  • aggiunta del multigiocatore online, fino a ben 200 giocatori.

Modalità multigiocatore

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Nella nuova modalità multigiocatore, sono rimossi tutti gli aspetti del giocatore singolo, in quanto la modalità è interamente concentrata sul combattimento[3] Ogni partita multigiocatore coinvolge un massimo di 200 giocatori, divisi in due squadre basate sulle fazioni scelte.[4] Ogni giocatore è provvisto di un personaggio "template" bilanciato (che può cambiare di server in server), basati su tre tipi generali di esercito premoderno: Fanti, Arcieri e Cavalleria.[4] I personaggi si personalizzano acquistando gli equipaggiamenti disponibili per la fazione selezionata, e acquistabili tramite i denari (la valuta nel gioco) tra un incontro multigiocatore e l'altro.[3] Non vi è collegamento tra i personaggi in giocatore singolo che in multigiocatore, né tantomeno modo di salire di livello, ottenere esperienza o alterare le caratteristiche dei personaggi template.[5] Nel Warband originale sono incluse otto modalità giocatore singolo,[5] molte delle quali simili a quelle che troviamo negli sparatutto in prima persona (come battaglia a squadre e cattura la bandiera), ma vi sono anche altre modalità, come gli assedi dei castelli dal gioco originale. Alcune mod aggiungono persino nuove modalità di gioco in multiplayer..[5]

Accoglienza

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Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
GameRankings (media al 30-01-2020) PC 78/100[6]
PS4 67/100[7]
XONE 59/100[8]
GameSpot PC 7.5/10[9]
GameZone PC 8/10[10]
IGN PC 8.1/10[5]
XONE 6.8/10[11]
PlayStation Official Magazine PS4 7/10[12]
Official Xbox Magazine XONE 7/10[13]
PALGN PC 8/10[14]
PC Format PC 67%[15]
PC Gamer PC 83%[16]
PC Zone PC 70%[17]
The Digital Fix PS4 6/10[18]
Teletext GameCentral PC 6/10[19]
Spaziogames PS4 7.0/10[20]
Multiplayer.it PC 8.5/10[21]

La versione PC di Warband ha ricevuto un'accoglienza generalmente positiva, mentre nel caso delle versioni PlayStation 4 e Xbox One è andata meno felicemente, secondo la Metacritic.[6][7][8] Sulla piattaforma digitale Steam, la versione PC ha ricevuto una votazione positiva strepitosa del 97% da parte dei giocatori. Come il suo predecessore, Warband è stato lodato come un gioco di una rigiocabilità e longevità maggiore rispetto ad altri giochi usciti in contemporanea.[5] Tuttavia, molti hanno ritenuto che dire che considerare Warband un sequel fosse un'esagerazione, e che il gioco è meglio descritto come "espansione stand-alone", o una versione migliorata del Mount & Blade originale.[4][22]

La caratteristica meglio lodata è stata l'inclusione del multigiocatore, co ComputerGames.ro che l'ha descritta come "esattamente quello che mancava al predecessore",[3] mentre Nick Kolan della IGN ha considerato questa caratteristica come "probabilmente la miglior ragione di esistere per l'espansione."[5] Mod DB l'ha premiata con il premio Editor's Choice: Best Multiplayer Indie Game of 2010 ("Scelta dell'Editore: Miglior gioco indie multigiocatore del 2010").[23] I recensori hanno notato il piccolo numero di mappe e modalità multigiocatore, e lo sbilancio presente in molte di esse, seppur ComputerGames.ro abbia suggerito che l'accettanza dei produttori verso il modding avrebbe rettificato questi problemi.[3][5] Kolan ha enfatizzato la comunità molto amichevole e collaborativa in confronto ad altri giocatori multiplayer, sebbene Alex Yue di Gamer Limit aend Christopher Rick di Gamers Daily News hanno trovato ben pochi server in corso alla volta, server che poi giungevano al massimo a 64 giocatori.[5][22][24] Yue ha anche ritenuto che a coloro che possedessero il gioco Mount & Blade originale e non erano interessati alla caratteristica multiplayer, l'espansione Warband non era consigliabile, dato che era l'unica aggiunta di nota.[22]

  1. ^ Genere (fonte da pagina ufficiale Steam), su store.steampowered.com.
  2. ^ Mount & Blade: Warband - TaleWorlds Entertainment, su taleworlds.com. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  3. ^ a b c d Branco, Mount & Blade: Warband PC Review, su Computer Games, 18 aprile 2010. URL consultato il 13 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2010).
  4. ^ a b c Joe Robinson, Mount & Blade: Warband Review, su GameWatcher, 13 aprile 2010. URL consultato il 2 aprile 2017.
  5. ^ a b c d e f g h Nick Kolan, Mount and Blade: Warband Review (PC), su IGN, Ziff Davis, 13 aprile 2010. URL consultato il 29 maggio 2018.
  6. ^ a b (EN) Mount & Blade: Warband for PC Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 5 ottobre 2010.
  7. ^ a b (EN) Mount & Blade: Warband for PlayStation 4 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 29 maggio 2018.
  8. ^ a b (EN) Mount & Blade: Warband for Xbox One Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 29 maggio 2018.
  9. ^ (EN) Brett Todd, Mount & Blade: Warband Review, su GameSpot, CBS Interactive, 21 aprile 2010. URL consultato il 15 agosto 2016.
  10. ^ (EN) Steven Hopper, Mount & Blade: Warband review, su GameZone, 29 aprile 2010. URL consultato il 29 maggio 2018 (archiviato il 24 aprile 2011).
  11. ^ (EN) Leif Johnson, Mount & Blade: Warband Review (XOne), su IGN, Ziff Davis, 22 settembre 2016. URL consultato il 29 maggio 2018.
  12. ^ (EN) Mount & Blade: Warband, in PlayStation Official Magazine – UK, Future plc, novembre 2016, p. 91.
  13. ^ (EN) Mount & Blade: Warband, in Official Xbox Magazine UK, Future plc, dicembre 2016, p. 91.
  14. ^ (EN) Bev Chen, Mount and Blade: Warband Review - PC Gaming Video Game Review, su PALGN, PAL Gaming Network, 18 settembre 2010. URL consultato il 30 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2010).
  15. ^ (EN) Mount & Blade: Warband, in PC Format, n. 240, Future plc, giugno 2010, p. 101.
  16. ^ (EN) Mount & Blade: Warband, in PC Gamer UK, Future plc, giugno 2010, p. 98.
  17. ^ (EN) PC Review: Mount & Blade: Warband, in PC Zone, Future plc, luglio 2010, p. 84.
  18. ^ (EN) Edd Harwood, Mount & Blade: Warband Review (PS4), su The Digital Fix, Poisonous Monkey, 28 settembre 2016. URL consultato il 29 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2016).
  19. ^ (EN) David Jenkins, Mount&Blade: Warband (PC), su Teletext GameCentral, Teletext Ltd., aprile 2010. URL consultato il 1º giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2010).
  20. ^ Forla, Mount & Blade: Warband, su spaziogames.it, 16 settembre 2016. URL consultato il 13 marzo 2020.
  21. ^ Volodia Pellegrini, Nella guerra di Valois, il signor di Vly è morto..., su Multiplayer.it, 8 aprile 2010. URL consultato il 13 marzo 2020.
  22. ^ a b c (EN) Alex Yue, Gamer Limit Review: Mount & Blade: Warband, su Gamer Limit, Gamer Limit Inc., 19 aprile 2010. URL consultato il 19 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2010).
  23. ^ (EN) Henley, Editor's Choice - Best Multiplayer Indie feature, su Mod DB, DBolical Pty Ltd, 20 dicembre 2010. URL consultato il 19 gennaio 2011.
  24. ^ (EN) Christophor Rick, Mount & Blade: Warband Review (PC), su Gamers Daily News, 2010. URL consultato il 20 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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