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Mosport Park

circuito automobilistico

Il Mosport International Raceway, meglio noto come Mosport Park, è un circuito situato a Bowmanville, nella provincia canadese dell'Ontario. Ha ospitato otto edizioni del Gran Premio del Canada di Formula 1 (nel 1967, nel 1969, dal 1971 al 1974 e dal 1976 al 1977), il Gran Premio del Canada del Motomondiale nel 1967 e tre del Gran Premio di superbike di Mosport (dal 1989 al 1991).

Mosport Park
Tracciato di Mosport Park
Tracciato di Mosport Park
Localizzazione
StatoCanada (bandiera) Canada
LocalitàBowmanville
Caratteristiche
Lunghezza3.957 m
Curve10
Inaugurazione1961
Categorie
American Le Mans Series
Superbike
Formula 1
American Le Mans Series
Tempo record1:05.823
Stabilito daMarco Werner
suAudi R10
il2008
Superbike
Tempo record1'25.781
Stabilito daJamie James
suDucati 851
il1990
Mappa di localizzazione
Map
Veduta del circuito

L'idea di realizzare un autodromo nell'Ontario si deve al British Empire Motor Club (BEMC), che nel 1958 individuò un'area collinosa nord di Bowmanville dove realizzarlo e creò una società apposita, la "Mosport Limited", per raggiungere lo scopo [1]. Il progetto fu affidato a Alan Bunting, che disegnò un tracciato molto veloce con forti dislivelli e curve molto impegnative per i piloti, che prevedeva un tornantino (denominato "Turn 5") all'estremità opposta della pista rispetto al traguardo: il progettista accolse però il suggerimento del pilota inglese Stirling Moss, che durante una visita al cantiere propose di trasformare quella curva in una doppia curva ravvicinata, in modo da aggiungere più difficoltà e interesse per i piloti, ma i lavori di realizzazione del circuito andarono a rilento, anche a causa del forte maltempo e della carenza di forza lavoro, portando a un raddoppio dei costi di realizzazione[1].

L'autodromo, il cui tracciato è composto da 10 curve e ha una lunghezza di poco inferiore ai 4 km, è stato completato nel maggio 1961 ed inaugurato con una gara internazionale di vetture sport il 25 giugno 1961, organizzata dall'Oakville Trafalgar Light Car Club[1]; l'ordine d'arrivo della gara vide ai primi tre posti Stirling Moss (su una Lotus 19), Jo Bonnier e Olivier Gendebien, tutti piloti che corsero anche in Formula 1. Oltre alla Formula 1 e al Motomondiale, il circuito ha ospitato anche altre competizioni iridate, come il mondiale endurance e il campionato mondiale di Superbike; nel 1991 la gara di quest'ultima serie vide ai nastri di partenza solo 19 piloti di nazionalità canadese e statunitense, tutti iscritti come wild card, in quanto tutti i piloti partecipanti al campionato protestarono contro il tracciato ritenuto troppo pericoloso; tale accadimento spinse gli organizzatori ad eliminare la trasferta in Canada dal calendario nel campionato 1992. Dal 1998 la proprietà fa capo al gruppo Panoz e tra le gare ospitate in tempi recenti vi sono una tappa dell'American Le Mans Series e una della serie NASCAR canadese. Nel 2001 la pista fu completamente riasfaltata per adeguarsi agli standard della FIA e il nastro d'asfalto fu portato a una larghezza di 12,8 metri. Per non snaturare il tracciato furono coinvolti alcuni piloti nel progetto e per riuscire nell'intento le modifiche furono applicate in modo da non intaccare la vecchia "traiettoria ideale", che è rimasta pressoché inalterata.

Tracciati secondari

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Oltre al tracciato principale, conosciuto come Grand Prix circuit, l'autodromo è dotato di un circuito secondario separato, il Driver Development Area. Dal 1989 al 2013 è stato attivo anche un piccolo circuito ovale, il Mosport Speedway.

Driver Development Centre

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Nell'estate del 2000 fu aperto il Driver Development Centre un tracciato lungo 1,7 km e con 12 curve, destinato ai corsi di guida della Bridgestone Racing Academy, i cui programmi didattici richiedevano una pista che avesse meno curve cieche e meno muretti a ridosso del nastro d'asfalto[2][3]

In seguito alla crescente richiesta di impiego agonistico del circuito Grand Prix, nell'autunno del 2013 il piccolo tracciato addestrativo fu allungato e ricostruito per poter accogliere anch'esso le competizioni: ora ha due configurazioni, una da 2,2 km e una da 2,9 km, una vera pit lane, uno skid pad e un centro polifunzionale con aule e altre attrezzature [4].

Mosport Speedway

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Il Mosport Speedway era un tracciato ovale situato nella zona nordovest dell'area dove sorge l'autodromo. Esso aveva due rettilinei di circa 250 metri, curve sopraelevate di 6° e due tribune con una capienza totale di 8500 posti a sedere. Nato come pista per gare su sterrato col nome di Mosport's Ascot North (nome ispirato dal circuito di Ascot Park di Gardena, in California), ospitò la prima competizione nel luglio del 1989 con un evento riservato alle Midget e Sprint Cars, ma le gare furono annullate dopo che nelle prime batterie disputate il fondo si era rovinato irrimediabilemte[5].

Quella stessa estate il tracciato fu asfaltato e ridenominato Mosport International Speedway e per 24 anni ha ospitato regolarmente gare per stock car tutti i sabato sera da maggio a settembre, oltre a ospitare gare locali e nazionali per molte altre categorie[6]. Nel luglio 2013 fu annunciata la chiusura dello speedway per dar spazio all'ampliamento del Driver Development Centre.[7].

Primati del circuito Grand prix

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Classe Pilota Vettura Data Vel. km/h Vel.mph Tempo
American Le Mans Series - LMP - Primato assoluto Qualifica Italia (bandiera)  Rinaldo Capello Audi R10 TDI 23 agosto 2008 222,254 km/h 138,116 mph 1:04.094
United SportsCar - Sport prototipo Qualifica Colombia (bandiera)  Gustavo Yacamán Morgan LMP2 Nissan 22 luglio 2014 205,974 km/h 127,986 mph 1:09.167
Campionato del mondo sportprototipi - Gruppo C Qualifica Germania (bandiera)  Hans-Joachim Stuck Porsche 962 C 10 agosto 1985 204,159 km/h 126,871 mph 1:09.775
Formula 1 Qualifica Stati Uniti (bandiera)  Mario Andretti Lotus 78-Ford 8 ottobre 1977 199,554 km/h 124,009 mph 1:11.385
IndyCar Qualifica Stati Uniti (bandiera)  Danny Ongais Parnelli VPJ6-Cosworth 10 giugno 1978 196,296 km/h 121,984 mph 1:12.570
Formula 5000 Qualifica Stati Uniti (bandiera)  Mario Andretti Lola T332-Chevrolet 14 giugno 1975 194,322 km/h 120,758 mph 1:13.307
Can-Am (1966-1974) Qualifica Stati Uniti (bandiera)  Mark Donohue Porsche 917-30 9 giugno 1973 192,243 km/h 119,465 mph 1:14.100
United Sports Car - GTLM Qualifica Canada (bandiera)  Kuno Wittmer SRT Viper 22 luglio 2014 189,434 km/h 117,709 mph 1:15.206
World Challenge - GT Qualifica Stati Uniti (bandiera)  Johnny O'Connell Cadillac ATS-VR GT3 15 maggio 2015 189,207 km/h 117,568 mph 1:15.296
Trans-Am Qualifica Stati Uniti (bandiera)  Simon Gregg Chevrolet Corvette 18 maggio 2013 188,394 km/h 117,073 mph 1:15.614
NASCAR Truck Series Qualifica Canada (bandiera)  Alex Tagliani Ford 30 agosto 2014 176,849 km/h 109,889 mph 1:20.558
Canadian Superbike Qualifica Canada (bandiera)  Brett McCormick BMW S1000RR 19 agosto 2011 176,123 km/h 109,438 mph 1:20.882
NASCAR Canadian Tire Series Qualifica Canada (bandiera)  Andrew Ranger Dodge Challenger 18 maggio 2014 171,736 km/h 106,712 mph 1:22.956
  1. ^ a b c Guido De Carli, MOSPORT PARK / CANADIAN TIRE MOTORSPORT PARK, su gdecarli.it, www.gdecarli.it. URL consultato il 4 luglio 2015.
  2. ^ René Fagnan, The Bridgestone Racing Academy: Now's your turn to drive!, su auto123.com, 27 luglio 2010. URL consultato il 17 gennaio 2014.
  3. ^ Bridgestone Racing Academy, su europeancarweb.com, i febbraio 2005. URL consultato il 17 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2014).
  4. ^ Stephanie Wallcraft, Memories of 2013 Our ‘newsmakers of the year’ breathed new life into Mosport, su wheels.ca, The Toronto Star Wheels, 30 dicembre 2013. URL consultato il 17 gennaio 2014.
  5. ^ Bowmanville speedway set to run its final lap [collegamento interrotto], su news.ca.msn.com, Durham Region.com. URL consultato l'11 settembre 2013.
  6. ^ Canadian Tire Motorsport Park Oval, su racing-reference.info. URL consultato l'11 settembre 2013.
  7. ^ Canadian Tire Motorsport Park Closing Speedway July 27, 2013, su insidetracknews.com, Inside Track Motorsport News. URL consultato l'11 settembre 2013.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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