Mitsubishi F1M
Il Mitsubishi F1M (零式水上観測機? Idrovolante da osservazione tipo 0, nome in codice alleato Pete[3]) era un idroricognitore marittimo a galleggiante singolo con stabilizzatori prodotto dall'azienda giapponese Mitsubishi Heavy Industries negli anni trenta.
Mitsubishi F1M | |
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Un Mitsubishi F1M in volo di perlustrazione nel 1943 | |
Descrizione | |
Tipo | idroricognitore marittimo |
Equipaggio | 2 |
Data primo volo | giugno 1936 |
Data entrata in servizio | 1941 |
Data ritiro dal servizio | Mitsubishi |
Utilizzatore principale | Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu |
Altri utilizzatori | Kongthap Akat Thai |
Esemplari | 1 118 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 9,05 m |
Apertura alare | 11,01 m |
Altezza | 4,0 m |
Superficie alare | 29,54 m² |
Carico alare | 86,3 kg/m² |
Peso a vuoto | 1 964 kg |
Peso carico | 2 550 kg |
Peso max al decollo | 2 856 kg[1] |
Propulsione | |
Motore | un radiale Mitsubishi Zuisei 13 |
Potenza | 875 hp (653 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 370 km/h |
Velocità di salita | 10 m/s |
Autonomia | 740 km |
Tangenza | 9 440 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 Type 97 calibro 7,7 mm Type 89 in caccia una Type 92 calibro 7,7 mm Arisaka brandeggiabile posteriore |
Bombe | 2 da 60 kg |
Note | dati riferiti alla versione F1M2 |
i dati sono estratti da Japanese Aircraft of the Pacific War[2] | |
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Venne impiegato principalmente dalla Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu, la componente aerea della Marina imperiale giapponese, durante la seconda guerra mondiale.
Storia
modificaAlle metà degli anni trenta la marina imperiale espresse la necessità di dotarsi di un nuovo velivolo per sostituire il Nakajima E8N nelle missioni di ricognizione ed osservazione a corto raggio. A questo scopo, nel 1935, emise una specifica per un idrovolante monomotore alla quale risposero la Aichi con l'F1A, la Kawanishi con l'F1K e la Mitsubishi che con l'F1M si aggiudicò la fornitura.
Sviluppo
modificaIl prototipo, a cui venne assegnata la denominazione aziendale F1M1, venne realizzato in 4 esemplari, il primo dei quali venne portato in volo per la prima volta nel giugno 1936. La motorizzazione adottata era un radiale Nakajima Hikari MK1 capace di 820 hp (611 kW), e che gli consentivano di raggiungere una velocità massima di 368 km/h ed un'autonomia di 1 072 km (al massimo carico). Esso fornì alla Marina imperiale un velivolo versatile da impiegare in diversi tipi di operazioni belliche.
La versione di serie, la F1M2, era dotata di due mitragliatrici Type 97 calibro 7,7 × 56 mm Type 89 in fronte volo ed una Type 92 calibro 7,7 × 58 mm Arisaka brandeggiabile situata nell'abitacolo posteriore riservato all'osservatore. Era inoltre dotato di 2 bombe da 60 kg.
La quantità di esemplari prodotti tra il 1936 e il 1944 arrivò alla considerevole cifra di 1 118 unità, comprese le versioni da addestramento denominate F1M2-K.
Impiego operativo
modificaL'F1M venne ideato per essere un ricognitore marittimo imbarcato idoneo per il decollo tramite catapulta. Tuttavia, il Pete, come era denominato in codice dagli alleati, assunse una serie di ruoli diversi, tra cui caccia da difesa aerea, scorta convogli, bombardiere, lotta antisommergibile, pattugliatore marittimo a lungo raggio, ricerca e salvataggio e trasporto tattico. La versione da caccia venne impiegata nelle Isole Aleutine, le Isole Salomone e molti altri teatri bellici. I Pete furono accreditati anche dell'affondamento, il 9 aprile 1942, della mototorpediniera della U.S. Navy PT 34.
Versioni
modifica- F1M1
- prototipo realizzato in 4 esemplari.
- F1M2
- versione da ricognizione marittima biposto realizzata per la Marina imperiale giapponese.
- F1M2-K
- versione da addestramento biposto.
Utilizzatori
modificaGalleria d'immagini
modificaNote
modifica- ^ Green 1962, pag. 131.
- ^ Francillion 1970, pag. 362.
- ^ (EN) Randy Wilson, Japanese Aircraft Designations 1939-1945, su Randy Wilson's Aviation History Page, http://rwebs.net/avhistory, 10 marzo 2009. URL consultato il 20 giugno 2010.
- ^ Japanese Aircraft inf Foreign Service.
Bibliografia
modifica- (EN) Francillion, R.J. Japanese Aircraft of the Pacific War. London:Putnam, 1970. ISBN 0-370-00033-1.
- (EN) Green, William. War Planes of the Second World War, Volume Six: Floatplanes. London: Macdonald & Co., (Publishers) Ltd., 1962.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su F1M
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Maksim Starostin, Mitsubishi F1M, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 14 gennaio 2009.
- (RU) Mitsubishi F1M, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 1º novembre 2011.