Mazzarino (famiglia)
La Casata di Mazzarino fu una famiglia nobile siciliana. Questo casato è particolarmente noto per aver dato i natali al potente cardinale Giulio Mazzarino, ministro di Stato di Francia, nonché figura centrale nell'educazione del giovane Re Sole.
Mazzarino | |
---|---|
D'azzurro, all'asta d'arme d'argento, posta in palo, racchiusa in un fascio di verghe d'oro, legato d'argento, e alla fascia diminuita di rosso, attraversante sopra il tutto, caricata di tre stelle (5) d'oro. | |
Stato | Regno di Sicilia Repubblica di Firenze Stato Pontificio Regno di Francia |
Casata di derivazione | Altavilla |
Titoli | |
Fondatore | Manfredo del Vasto[1] |
Ultimo sovrano | Giulio Mazzarino |
Data di fondazione | XII secolo |
Data di estinzione | 1661 |
Confluita in | Mancini |
Etnia | italiana |
Storia
modificaFiladelfo Mugnos fa derivare la casata dei Mazzarino dalla Reale Casa Normanna di Sicilia sempre vissuti col dominio della terra di Mazzarino, infatti nel 1090 il Gran Conte Ruggero I di Sicilia concesse questa terra a Enrico, fratello della terza moglie Adelaide del Vasto, marchese di Lombardia, il quale nel 1130 fece costruire nella sua terra una chiesetta. Ad Enrico successe Simone, e quindi Manfredi, barone di Mongiolino; a questi successe Giovanni che per primo fu chiamato Mazzarino dal nome del possesso. I suoi membri furono sempre fedeli agli Aragonesi riportando molti onori, fra essi:
- Marco servì molti anni la Regina Bianca di Navarra, dalla quale ebbe come incarico quello di vicario generale di Sardegna.
- Giovanni, figlio del precedente, andò a Pisa e Firenze e arricchì i posteri con i commerci.
- Girolamo stabilì la sua residenza a Palermo nel Palazzo Mazzarino.
- Pietro, notaio ed intendente di casa Colonna, fu il padre del famoso cardinale Giulio Mazzarino.
La famiglia quindi si estinse nella nobile famiglia Mancini, per il matrimonio di Girolama Mazzarini con il barone Lorenzo Mancini: da loro derivarono i duchi di Nevers e di Rethel.
Note
modifica- ^ Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, vol. II, ed. A. Forni, Bologna, 1886-1890.
Bibliografia
modifica- Filadelfo Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie nobili, titolate, feudatarie ed antiche del fedelissimo regno di Sicilia viventi ed estinte , Palermo, 1647-1670
- Dott. A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, Bologna 1912-15 e Palermo, 1915-18, Vol I A-M
- De La Chenaye-Desbois e Badier, Dizionario della Nobiltà, III Edizione, Tomo 13, Parigi, 1868
- Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, vol. II, ed. A. Forni, Bologna, 1886-1890
- Archivio Mancini di San Vittore, 204 buste secc. XIX-XX
- Vincenzo Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia: ossia, Raccolta araldica, editore Visconti & Huber, 1875 (consultabile online)
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mazzarino
Collegamenti esterni
modifica- Storia della Famiglia Mazzarino, su nobili-napoletani.it.
- Nobiliario di Sicilia del dottor A. Mango di Casalgerardo,raccolta inserita nella sezione web Biblioteca Centrale-sito ufficiale della Regione Siciliana, su regione.sicilia.it.
- Famiglia Mazzarino tra le famiglie nobili d'Abruzzo, su casadalena.it.
- Genealogia della Famiglia Mazzarino, su web.genealogie.free.fr. URL consultato l'8 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2008).
- Genealogia della Famiglia Mancini, su web.genealogie.free.fr. URL consultato l'8 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2008).
- Genealogia della Famiglia La Porte-Mazarin, su web.genealogie.free.fr. URL consultato l'8 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2008).