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Maria Antonia di Borbone-Spagna

regina consorte di Sardegna (1729-1785)

Maria Antonia di Borbone-Spagna (nome completo Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna; Siviglia, 17 novembre 1729Moncalieri, 19 settembre 1785) fu regina consorte del Regno di Sardegna, moglie di Vittorio Amedeo III di Savoia.

Maria Antonia di Borbone-Spagna
Maria Antonia di Spagna ritratta da Anton Raphael Mengs nel 1750 circa, Reggia di Versailles
Regina consorte di Sardegna
Stemma
Stemma
In carica20 febbraio 1773 –
19 settembre 1785
PredecessoreElisabetta Teresa di Lorena
SuccessoreMaria Clotilde di Borbone-Francia
Nome completospagnolo: María Antonia Fernanda de Borbón y Farnesio
italiano: Maria Antonia Ferdinanda di Borbone e Farnese
TrattamentoSua Maestà
Altri titoliInfanta di Spagna
NascitaSiviglia, 17 novembre 1729
MorteMoncalieri, 19 settembre 1785
Luogo di sepolturaBasilica di Superga
Casa realeBorbone di Spagna per nascita
Casa Savoia per matrimonio
PadreFilippo V di Spagna
MadreElisabetta Farnese
ConsorteVittorio Amedeo III di Savoia
FigliCarlo Emanuele
Maria Elisabetta
Maria Giuseppina
Amedeo Alessandro
Maria Teresa
Maria Anna
Vittorio Emanuele
Maria Cristina
Maurizio Giuseppe
Maria Carolina
Carlo Felice
Giuseppe
ReligioneCattolicesimo
Firma

Biografia

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Infanzia

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Maria Antonia era la figlia più giovane di Filippo V di Spagna, e della sua seconda moglie, Elisabetta Farnese. Nacque all'Alcázar di Siviglia durante la firma del Trattato di Siviglia con la quale si concluse la guerra anglo-spagnola[1], dove trascorse la sua infanzia prima di trasferirsi a Madrid, nel 1733[2].

Trattative matrimoniali

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In un progetto di un doppio matrimonio avrebbe dovuto sposare Luigi, Delfino di Francia, e suo fratello, l'Infante Filippo, avrebbe dovuto sposare la sorella del Delfino Luisa Elisabetta di Francia. La madre acconsentì all'unione di quest'ultimo, ma insistette che Maria Antonia raggiungesse un'età più matura. La mano dell'Infanta fu anche richiesta dal principe elettore di Sassonia. Il matrimonio tra l'Infante Filippo e Luisa Elisabetta ebbe luogo nel 1739 e, infine, la sorella maggiore l'Infanta Maria Teresa Raffaella sposò il Delfino nel 1745. Tuttavia, dopo la morte di Maria Teresa Raffaella nel 1746[3], Ferdinando VI cercò di legare Maria Antonia Ferdinanda al Delfino, ma l'idea fu snobbata da Luigi XV come "incesto". Il Delfino scelse invece Maria Giuseppina di Sassonia.

Matrimonio

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Venne promessa sposa a Vittorio Amedeo III di Savoia, futuro erede al trono, figlio di Carlo Emanuele III. La cerimonia venne celebrata il 31 maggio 1750, a Oulx, in Val di Susa, andando a stabilirsi nella capitale. La coppia ebbe dodici figli.

Come regalo di nozze, gli appartamenti della duchessa nel Palazzo Reale di Torino vennero ristrutturati dall'architetto Benedetto Alfieri. Maria Antonia Ferdinanda portò una dote di 3.500.000 lire piemontesi e possedimenti spagnoli a Milano. Ad Andrea Salvatore Aglio di Arzo commissionò il dipinto della Vergine del Bovilli.

La coppia si circondò di pensatori moderni e politici vari. Maria Antonia portò, dalla corte spagnola, una rigida etichetta alla corte dei Savoia. Era molto religiosa e aveva una personalità schiva.

Regina di Sardegna

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Alla morte del suocero Carlo Emanuele III di Sardegna nel 1773, il marito gli succedette come Vittorio Amedeo III. È stata la prima regina di Sardegna in oltre trenta anni dalla morte di Elisabetta Teresa di Lorena nel 1741. Nel 1773 suo figlio Carlo Emanuele sposò Maria Clotilde di Francia, sorella di Luigi XVI. Maria Clotilde e Maria Antonia Ferdinanda sarebbero diventate molto vicine.

Maria Antonietta morì nel Castello di Moncalieri[4] e venne tumulata nella Basilica di Superga[5].

Discendenza

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La famiglia ducale di Savoia nel 1760, dipinto di Giuseppe Duprà.

Maria Antonia e Vittorio Amedeo III di Savoia ebbero dodici figli:

  1. Carlo Emanuele IV di Savoia (1751-1819);
  2. Maria Elisabetta Carlotta di Savoia (1752-1753);
  3. Maria Giuseppina di Savoia (1753-1810), sposò Luigi Saverio, Conte di Provenza;
  4. Amedeo Alessandro di Savoia, duca del Monferrato (1754-1755);
  5. Maria Teresa di Savoia (1756-1805), sposò Carlo, Conte d'Artois;
  6. Maria Anna di Savoia (1757-1824) sposò Benedetto Maria Maurizio di Savoia, duca del Chiablese;
  7. Vittorio Emanuele I di Savoia (1759-1824);
  8. Maria Cristina Ferdinanda di Savoia (1760-1768);
  9. Maurizio Giuseppe di Savoia, duca del Monferrato (1762-1799);
  10. Maria Carolina di Savoia (1764-1782) sposò Antonio, Principe Elettore di Sassonia;
  11. Carlo Felice di Savoia (1765–1831) sposò Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie;
  12. Giuseppe di Savoia (1766-1802), conte di Moriana e Asti.

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Luigi XIV di Francia Luigi XIII di Francia  
 
Anna d'Asburgo  
Luigi, il Gran Delfino  
Maria Teresa d'Asburgo Filippo IV di Spagna  
 
Elisabetta di Borbone-Francia  
Filippo V di Spagna  
Ferdinando Maria di Baviera Massimiliano I, elettore di Baviera  
 
Maria Anna d'Asburgo  
Maria Anna Vittoria di Baviera  
Enrichetta Adelaide di Savoia Vittorio Amedeo I di Savoia  
 
Maria Cristina di Borbone-Francia  
Maria Antonia di Spagna  
Ranuccio II Farnese Odoardo I Farnese  
 
Margherita de' Medici  
Odoardo II Farnese  
Isabella d'Este Francesco I d'Este  
 
Maria Farnese  
Elisabetta Farnese  
Filippo Guglielmo del Palatinato Volfango Guglielmo del Palatinato-Neuburg  
 
Maddalena di Baviera  
Dorotea Sofia di Neuburg  
Elisabetta Amalia d'Assia-Darmstadt Giorgio II d'Assia-Darmstadt  
 
Sofia Eleonora di Sassonia  
 
  1. ^ Armstrong. Edward: Elisabeth Farnese: The Termagant of Spain, 1892, p 256
  2. ^ Kamen. Henry:Philip V of Spain. The King who Reigned Twice, Yale University Press, New Haven, 2001, p 191
  3. ^ Rozoir, Charles du:Le dauphin, fils de Louis XV et père de Louis XVI et de Louis XVIII, 1815, p 56
  4. ^ Bertolotti. Davide:Istoria della R. Casa di Savoia, Antonio Fontana, 1830, p 289
  5. ^ Leo van de Pas, Maria Antonietta of Spain, in Genealogics .org. URL consultato il 10 settembre 2010.

Bibliografia

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  • Jean-Fred Tourtchine (Red.): Le Royaume d'Espagne. Bd. 3. Cercle d'Etudes des Dynasties Royales Européenes, Paris 1996, ISSN 0993-3964 (WC · ACNP), S. 138. (= Les Manuscrits du Cedre, Nr. 17)

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN100920174 · ISNI (EN0000 0000 7154 4604 · SBN BCTV003983 · BAV 495/60833 · BNE (ESXX1517597 (data)