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Marco Filippeschi

politico italiano (1960-)

Marco Filippeschi (Fauglia, 2 luglio 1960) è un politico italiano, sindaco di Pisa dal 2008 al 2018.

Marco Filippeschi

Sindaco di Pisa
Durata mandato29 aprile 2008 –
27 giugno 2018
PredecessoreGiancarlo Martelli
(commissario straordinario)
SuccessoreMichele Conti

Presidente della Provincia di Pisa
Durata mandato13 ottobre 2014 –
31 ottobre 2018
PredecessoreAndrea Pieroni
SuccessoreMassimiliano Angori

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato30 maggio 2001 –
28 aprile 2008
LegislaturaXIV, XV
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico-L'Ulivo
CoalizioneL'Ulivo
CircoscrizioneToscana
Incarichi parlamentari
Membro della XIV Commissione (Politiche dell'Unione Europea)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
PCI (fino al 1991)
PDS (1991-1998)
DS (1998-2007)
Titolo di studioDiploma di perito industriale
ProfessioneDirigente politico

È stato anche presidente della provincia di Pisa dal 2014 al 2018, oltreché deputato dal 2001 al 2008.

Biografia

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Marco Filippeschi è nato a Luciana, frazione del comune di Fauglia. Sposato con Marzia Raffaelli, è padre di due figlie, Chiara e Marta. Abita a Pisa, nel quartiere di Sant'Antonio. È diplomato perito, in Fisica industriale, a pieni voti[1] e ha studiato Storia moderna e contemporanea nel corso di laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa[2]. Dal 22 gennaio 2010 al 29 dicembre 2018 è stato presidente nazionale dell'associazione Legautonomie. Dal 9 novembre 2018 è stato eletto Presidente di Legautonomie Toscana (ALI-Autonomie Locali Italiane). È dipendente dell’associazione Legautonomie (ALI-Autonomie Locali Italiane) con la qualifica di dirigente. È iscritto all'albo speciale dell'Ordine dei giornalisti del Lazio[3] e dirige la rivista on line dell'associazione Legautonomie Governare il territorio.

Carriera politica

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Prima attività politica

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Eletto come rappresentante degli studenti universitari nel Comitato di gestione del Diritto allo Studio e come componente della segreteria provinciale dal 1980, sarà Segretario provinciale della Fgci dal 1983 al 1985 e membro della Direzione nazionale della stessa organizzazione; nel 1985 entra a far parte dell'organico della Federazione comunista pisana e sviluppa le competenze di organizzatore del partito politico, di progettazione e comunicazione politica. Dal 1981 al 1986 è stato consigliere comunale del Comune di Fauglia e ha svolto il ruolo di capogruppo consiliare della lista di maggioranza.

A Pisa (1988-2001)

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Nel 1988 viene eletto segretario cittadino di Pisa ed entra a far parte della segreteria della Federazione. Con la sua segreteria si costituisce l'Unione comunale di Pisa, la prima formatasi in Toscana secondo il nuovo Statuto del partito. Dal 1990 è stato consigliere comunale di Pisa, eletto due volte da capolista e come consigliere anziano per i mandati 1994-1999 e 1999-2003 e in questa veste ha svolto le funzioni di Presidente del Consiglio Comunale fino all'approvazione dello Statuto comunale.

Nella realtà locale è stato tra i protagonisti della nascita del Partito Democratico della Sinistra, come referente provinciale dei sostenitori della mozione allora presentata da Achille Occhetto. Dopo il Congresso di fondazione del Pds, nel 1991, è stato coordinatore della segreteria della Federazione e responsabile dell'organizzazione e delle autonomie locali. È stato promotore a Pisa del Comitato a sostegno dei primi referendum elettorali, con Enrico Letta, Federico Gelli e Paolo Lorenzi, prima aggregazione verso i Comitati Prodi e l'Ulivo pisano.

Nel 1992 è stato uno dei fondatori dell'associazione “L'Osservatorio”, Comitato pisano per la lotta contro le illegalità e la criminalità organizzata. Dal maggio 1995 al novembre 2001 è Segretario della Federazione pisana del Pds e dei Democratici di Sinistra, ha fatto parte della Direzione regionale del partito e ha coordinato le forze politiche dell'Ulivo della provincia di Pisa. Dal Congresso di Torino è eletto componente della Direzione nazionale dei Ds.

Alla Camera dei Deputati (2001-2008)

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È stato eletto deputato dell'Ulivo per la XIV legislatura nel collegio n. 17[4] di Pontedera (Val d´Era – Val di Cecina – Colline Pisane), componente della XIV Commissione permanente “Politiche dell'Unione Europea”[5].

È stato eletto deputato per la seconda volta nelle elezioni del 9 e 10 aprile 2006, per la XV legislatura, come candidato nella lista dell'Ulivo della circoscrizione regionale toscana[6]. È stato confermato come componente della XIV Commissione permanente.

Nel congresso regionale di Livorno del 2001 è stato eletto segretario regionale dei Ds toscani e in questa qualità è stato eletto presidente della Conferenza nazionale dei segretari regionali e delle federazioni metropolitane dei Ds.

Nel congresso regionale di Tirrenia del 2005 è stato rieletto alla guida dei Ds toscani e dopo il Congresso nazionale è entrato a far parte della nuova Direzione nazionale del partito.

È stato eletto il 17 luglio 2006 componente della Segreteria Nazionale dei Ds come Responsabile del Dipartimento Politiche Istituzionali[7] e il 14 ottobre 2006 ha lasciato la segreteria dei Ds toscani.

Dopo il Congresso nazionale di Firenze, il 15 maggio 2007 è stato eletto componente dell'Esecutivo Nazionale dei Ds e del Comitato Politico nazionale del partito[8], con la conferma della responsabilità per le Politiche Istituzionali.

È stato responsabile nazionale del Partito Democratico per le politiche per la Pubblica Amministrazione.

Sindaco di Pisa (2008-2018)

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Si è presentato alle elezioni amministrative di Pisa del 2008 alla guida di una coalizione di centro-sinistra formata da Partito Democratico, Partito Socialista, Italia dei Valori ed una lista civica riuscendo ad accedere al ballottaggio dopo aver raccolto 47,40% delle preferenze e riuscendo in seguito a sconfiggere al secondo turno Patrizia Paoletti Tangheroni candidata del centro-destra sostenuta da Il Popolo delle Libertà, Lega Nord, Monarchici Uniti e una lista civica raccogliendo il 53,09% dei voti[9].

È stato eletto presidente del Patto di maggioranza fra i soci di natura pubblica della “Società Aeroporto Toscano” S.p.A. e di “Toscana Energia” S.p.A. Confermato nell'anno 2013 per un altro triennio.

È stato il primo Presidente della società sportiva A.C. Pisa 1909, nata il 23 luglio 2009 e costituita in comune per azione dello stesso Filippeschi con l'obiettivo di iscriverla al campionato di Serie D.[10] Il sindaco ha contestualmente avviato contatti con i soggetti imprenditoriali, appartenenti al territorio della provincia e non, che hanno manifestato l'intenzione di acquisire la società.

È stato eletto Sindaco di Pisa per un secondo mandato il 26 maggio 2013, al primo turno di voto[11] raccogliendo il 53,51% dei voti alla guida di una coalizione di centro-sinistra formata da Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Italia dei Valori e le liste civiche In Lista per Pisa e Riformisti per Pisa. Ha concluso il secondo mandato di Sindaco il 27 giugno 2018.

Ha promosso il “Patto di Comunità per lo sviluppo e la coesione sociale”, la sperimentazione di un nuovo rapporto fra Comune, aziende private e privato sociale per la programmazione di progetti di utilità pubblica che si rifà all'esperienza di Adriano Olivetti e all'esigenza di affermare un'economia di comunità[12].

È stato promotore del festival “Green City Energy”, rassegna annuale sull’impiego delle energie rinnovabili nelle città[13].

Ha ideato e promosso, insieme ai rappresentanti del CNR e delle università pisane e alla Regione Toscana, l'Internet Festival, evento annuale sui temi e le prospettive della rivoluzione digitale[14] e, con la Fondazione Arpa, presieduta dal professor Franco Mosca, il Festival Internazionale della Robotica[15].

Il 26 settembre 2013 è stato designato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni, città e autonomie locali quale componente della Cabina di regia per l'attuazione dell'Agenda Digitale Italiana, proposto dall'ANCI quale unico rappresentante dei comuni d'Italia.

Il 16 dicembre 2014 è stato nominato, su proposta del Presidente dell'ANCI Piero Fassino, delegato nazionale dell'associazione dei comuni per l'Innovazione tecnologica e le attività produttive[16]

Ha rappresentato il Comune di Pisa nelle associazioni di promozione dei programmi europei “Polis” e “Eurocities”.

Ha aderito al Patto dei Sindaci dell'Unione Europea per l'uso di energie rinnovabili e per l'efficienza energetica e approvato il SEAP previsto.

Presidente della Provincia di Pisa (2014-2018)

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Il 12 ottobre 2014 è stato eletto presidente della Provincia di Pisa.[17]

Eletto Presidente dell'Unione delle nuove Province Italiane della Toscana il 4 marzo 2015[18] e successivamente il 15 maggio 2015, quale Sindaco-Presidente di Provincia, è stato eletto vicepresidente nazionale dell'Unione delle nuove Province Italiane.

Altri incarichi

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  • È stato eletto presidente[19] del Consiglio delle Autonomie Locali della Toscana.
  • È stato eletto presidente dell'Ambito Territoriale Ottimale della costa toscana per la gestione del ciclo dei rifiuti, composto da 111 comuni e, successivamente, presidente del Consiglio direttivo dello stesso Ambito.
  • È stato eletto il 22 gennaio 2010, nel XV Congresso nazionale svoltosi a Firenze, Presidente nazionale dell'associazione fra gli enti locali “Legautonomie”[20]. Il 14 febbraio 2015 è stato rieletto Presidente Nazionale di Legautonomie[21] e ha guidato l’associazione fino al 27 dicembre 2018[22]. Il 9 novembre 2018 è stato eletto Presidente di Legautonomie Toscana[23].
  • È stato eletto Coordinatore nazionale dei Consigli delle Autonomie Locali il 22 giugno 2011[24].
  • L'8 febbraio 2014, nell'assemblea annuale svoltasi nel Palazzo Chigi di Ariccia, è stato eletto vicepresidente dell'associazione nazionale "Città per la Fraternità".
  • Il 20 febbraio 2015, in occasione della Conferenza Internazionale sui modelli sostenibili di gestione delle acque organizzata dalla "Diputaciò" di Barcellona, è stato eletto Presidente dell'organizzazione internazionale Netwerc H2O[25].
  • Eletto, per turnazione, Presidente della Comunità del Parco regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli il 19 marzo 2015.
  • Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell'associazione “Focus Europe. Laboratorio progettuale per l'integrazione europea”.
  • Con Elio Matassi, Carmelo Meazza e Vannino Chiti ha diretto la rivista “Inschibboleth - Idee per un nuovo orizzonte della laicità. Filosofie per una riforma della politica".
  • Ha fatto parte del Comitato editoriale e ha collaborato con la rivista nazionale “Gli Argomenti Umani – Sinistra e innovazione”, diretta da Andrea Margheri.

Riconoscimenti

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Il 14 giugno del 2009 ha ricevuto il premio “Oscar della Politica”, concesso dai Giovani Imprenditori della CNA Toscana quale “Amministratore Innovatore”.[26]

Il 2 giugno 2012 gli è stata conferita dal presidente Giorgio Napolitano l'Onorificenza al merito della Repubblica Italiana di “Commendatore”[27].

Il 18 aprile del 2012 è stato nominato dal Comitato Italiano dell'UNICEF come "sindaco difensore dell'infanzia".

Onorificenze

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— 2 giugno 2022. Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri.[28]
  1. ^ http://www.davincifascetti.it
  2. ^ Cfr. con profilo biografico ufficiale su http://www.marcofilippeschi.it
  3. ^ Area riservata ODG Lazio, su albo.odg.roma.it. URL consultato il 26 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  4. ^ Elezioni della XIV legislatura, su wai.camera.it. URL consultato il 26 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  5. ^ Composizione della XIV Unione Europea, su wai.camera.it. URL consultato il 26 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  6. ^ Scheda personale di Filippeschi Marco, su legxv.camera.it. URL consultato il 26 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  7. ^ Ds, Filippeschi nella segreteria nazionale - la Repubblica.it
  8. ^ Chi è - IlGiornale.it Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive.
  9. ^ Speciale elezioni 2008 - Elezioni comunali - Pisa
  10. ^ Pisa: dopo retrocessione nasce una nuova squadra, su sport.repubblica.it, repubblica.it.
  11. ^ Comunali: Filippeschi (centrosinistra) festeggia, rieletto sindaco di Pisa con il 53,52 - Cronaca - il Tirreno
  12. ^ Comune di Pisa, Patti Comunitari per lo Sviluppo e La Qualità Sociale, su issuu.com, Gennaio 2015.
  13. ^ Forum Green City Energy Pisa, su Climatealliance.it. URL consultato il 30 aprile 2019.
  14. ^ Sito ufficiale Internet Festival, su internetfestival.it.
  15. ^ Festival Internazionale della Robotica 2017, su Festival Internazionale della Robotica. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2019).
  16. ^ I delegati politici e i presidenti di commissione, su anci.it (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2015).
  17. ^ Risultati elezioni, su provincia.pisa.it (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2015).
  18. ^ Assemblea dell'Unione delle Province Toscane, su provincia.pisa.it. URL consultato il 30 aprile 2019.
  19. ^ Consiglio delle Autonomie Locali:: Regione Toscana Archiviato il 19 luglio 2013 in Internet Archive.
  20. ^ Organigramma / Chi siamo / Home - Legautonomie, su legautonomie.it. URL consultato il 26 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2014).
  21. ^ Legautonomie, XVI Congresso: Marco Filippeschi rieletto presidente nazionale, su legautonomie.it (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2015).
  22. ^ Legautonomie: 250 amministratori locali a congresso Viareggio, in ANSA, 29 novembre 2018. URL consultato il 30 aprile 2019.
  23. ^ Organigramma, su Legautonomie Toscana. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2019).
  24. ^ Costituito coordinamento nazionale dei CAL. Filippeschi eletto coordinatore nazionale - Legautonomie Toscana, su legautonomie.toscana.it. URL consultato il 26 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2018).
  25. ^ Pisa capitale della gestione sostenibile delle acque, su pisainformaflash.it (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  26. ^ Riconoscimento giovani CNA
  27. ^ Il sindaco diventa commendatore, su Il Tirreno. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  28. ^ Sito del decorato

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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