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María Eugenia Rodríguez Palop

politica spagnola

María Eugenia Rodríguez Palop (Llerena, 9 marzo 1970) è una politica e giurista spagnola, professoressa di filosofia del diritto all'Università Carlo III di Madrid, specializzata in diritti umani.

María Eugenia Rodríguez Palop
María Eugenia Rodríguez Palop nel dicembre 2019

Europarlamentare
In carica
Inizio mandato2 luglio 2019
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
GUE/NGL
CircoscrizioneSpagna

Dati generali
Partito politicoIndipendente (eletta con Unidos Podemos)
Università
ProfessioneGiurista, docente universitario

Biografia

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Nata il 9 marzo 1970 a Llerena, una città nella provincia di Badajoz,[1][2] ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'Università Pontificia di Comillas nel 1993, conseguendo successivamente un dottorato di ricerca nello stesso campo presso l'UC3M nel 2000.

Professoressa di Filosofia del diritto presso l'Università Carlos III di Madrid (UC3M), specializzata in diritti umani, ha anche lavorato come ricercatrice presso l'Istituto di studi di genere e l'Istituto per i diritti umani "Bartolomé de les Casas "nell'UC3M. Auto-descritta come "femminista" ed "ecologista",[3] è stata una delle 60 studiose firmatarie di un manifesto che rivendicava una riforma della Costituzione spagnola che mirava a promuovere un "progetto politico federale" nel giugno 2018.[4]

A marzo, in seguito all'annuncio delle dimissioni di Pablo Bustinduy come candidato di Unidos Podemos alle elezioni del Parlamento Europeo del 2019 in Spagna, Podemos e Bustinduy hanno presentato Rodríguez Palop come suo sostituto.[5] Rodríguez Palop, è stata descritta poi da Bustinduy come un "pilastro politico e morale",[6] aveva precedentemente fornito servizi di consulenza al gruppo parlamentare Podemos al Congresso dei Deputati.[7]

  • María Eugenia Rodríguez Palop, La nueva generación de derechos humanos. Origen y justificación, Madrid, Dykinson, 2002.
  • María Eugenia Rodríguez Palop, Claves para entender los nuevos derechos humanos, Madrid, Catarata, 2011.
  • María Eugenia Rodríguez Palop, Revolución feminista y políticas de lo común frente a la extrema derecha, Icaria, 2019.[8][9]
  1. ^ (ES) Juan Soriano, «La política de muros de la UE deja atrás a los más vulnerables», su Hoy, 29 marzo 2019. URL consultato il 30 marzo 2019.
  2. ^ (ES) 50 miradas de fuera de Catalunya sobre el 2-O, in El Periódico, 30 settembre 2017. URL consultato il 19 maggio 2019.
  3. ^ (ES) ¿Por qué se movilizan las mujeres?, in Público, 27 giugno 2018. URL consultato il 19 maggio 2019.
  4. ^ (ES) Sonia Vizoso, 60 juristas, politólogos e historiadores piden una reforma federal para salir del atolladero catalán, in El País, 11 giugno 2018. URL consultato il 19 maggio 2019.
  5. ^ (ES) Alexis Romero, Bustinduy abandona la candidatura de Podemos a las europeas y la primera línea política, in Público, 21 marzo 2019. URL consultato il 19 maggio 2019.
  6. ^ (ES) Alexis Romero, Bustinduy abandona la candidatura de Podemos a las europeas y la primera línea política, in Público, 21 marzo 2019.
  7. ^ (ES) Miguel Ángel Rodríguez, La extremeña Mª Eugenia Rodríguez Palop, número 1 de Podemos a las europeas, in El Periódico de Extremadura, 22 marzo 2019. URL consultato il 19 maggio 2019.
  8. ^ (ES) Rebeca Yank, ¿Son el hartazgo y la ira las gasolinas del feminismo actual?, in El Mundo, 7 marzo 2019. URL consultato il 19 maggio 2019.
  9. ^ (ES) Andrés Gil, María Eugenia R. Palop: "El feminismo apela a la ética del cuidado frente a las violencias y el conservadurismo político", su eldiario.es. URL consultato il 19 maggio 2019.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN37196397 · ISNI (EN0000 0000 5887 414X · SBN IEIV086266 · ORCID (EN0000-0002-7777-9214 · LCCN (ENn2001113058 · GND (DE137837038 · BNE (ESXX1491845 (data) · BNF (FRcb15020905g (data)