Manfredi (famiglia)
I Manfredi furono un nobile casato di probabile origine longobarda che esercitò la signoria sulla città di Faenza dal 1313 al 1501. Le prime notizie della famiglia risalgono al secolo XI e riguardano un Manfredo figlio di Guido. Nel 1103 Alberico di Guido di Manfredo viene ricordato tra i nobili di Faenza. Essi furono tra i protagonisti di tutte le guerre che sconvolsero la Romagna nel Basso Medioevo tenendo generalmente la bandiera guelfa, che li condusse ad un'eterna rivalità con l'altra potente famiglia cittadina degli Accarisi e con la ghibellina Forlì.
Manfredi | |
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Inquartato d'oro e d'azzurro | |
Stato | Faenza |
Titoli | Signori di Faenza |
Fondatore | Francesco I Manfredi |
Ultimo sovrano | Astorre IV Manfredi |
Data di fondazione | 1313 |
Data di deposizione | 1503 |
Albero genealogico essenziale
modifica- Alberghetto (m. 1275)
- Francesco (I) (1260 ca. - 1343), 1º Signore di Faenza dal 1313 al 1317 e dal 1340 al 1343
- Alberghettino (I) (1285 c. - decapitato Bologna 1329), 2º Signore di Faenza dal 1327 al 1328
- Ricciardo (1285 c. - 1340), 3º Signore di Faenza dal 1329 al 1340
- Giovanni (1324 - 1373), 4º Signore di Faenza, dal 1342 al 1356
- Astorre I (1350 c.- decapitato Faenza 1405) 5º Signore di Faenza
- Gian Galeazzo (I) (1375 ca. - 1417) 6º Signore di Faenza
- Guidantonio (1407-1448) 7º Signore di Faenza
- Astorre II (1412-1468) 8º Signore di Faenza
- Giangaleazzo (II) (1418-1465)
- Gian Galeazzo (I) (1375 ca. - 1417) 6º Signore di Faenza
- Astorre I (1350 c.- decapitato Faenza 1405) 5º Signore di Faenza
- Giovanni (1324 - 1373), 4º Signore di Faenza, dal 1342 al 1356
- Francesco (I) (1260 ca. - 1343), 1º Signore di Faenza dal 1313 al 1317 e dal 1340 al 1343
Signori di Imola
modificaIl primo sovrano di Imola della famiglia Manfredi fu Francesco I, nominato capitano del popolo il 9 novembre 1314. Suo figlio Ricciardo, giovane uomo che aveva servito nell'esercito del re di Napoli e dal 1322 al 1327 aveva servito anche come capitano del popolo di Imola. Il fratello di Astorre II, Guidantonio (morto nel 1443), governò Imola dal 1439, tuttavia, nel 1441, Astorre II rimosse per qualche tempo suo fratello dalla signoria. Il figlio di Guidantonio, Taddeo Manfredi (morto dopo il 1484), dopo la morte di suo padre nel 1448 fu in grado di affermarsi al potere a Imola. Nel 1473, questa proprietà fu presa a Taddeo dal duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, che trasferì Imola in dote per la figlia illegittima Caterina e a suo marito Girolamo Riario.
Arma
modificaNote
modifica- ^ Federico Manfredi.
- ^ Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane, Vol.II, p.62, Pisa, 1886.
- ^ Pompeo Litta, Manfredi di Faenza, Tav. I, Milano, 1861.
Bibliografia
modifica- Vincenzo Monti, Galeotto Manfredi principe di Faenza, Roma 1788.
- Pompeo Litta, Manfredi di Faenza, Tav. I, Milano 1861.
- Gaetano Panzavolta, I Manfredi signori di Faenza dal 1313 al 1501: memorie storiche con stemmi, sigilli, imprese, monete e specchio della famiglia, Faenza 1884.
- Antonio Missiroli, Astorgio III Manfredi signore di Faenza, 1488-1501. La successione di Astorgio a Galeotto in relazione con la politica generale italiana, Jesi 1908.
- Guglielmo Donati, La fine della Signoria dei Manfredi in Faenza, Paravia, Torino 1938
- Piero Zama, I Manfredi: signori di Faenza, Faenza 1954.
- "Faenza nell'età dei Manfredi", presentazione di Augusto Vasina, Faenza, Faenza editrice, 1990.
- Fausto Renzi, I Manfredi signori di Faenza e Imola, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2010. ISBN 978-88-6541-070-7
- Gigi Monello, Il Principe e il suo sicario. Come Cesare Borgia tolse dal mondo Astorre Manfredi. Con note sparse sopra la mente di un tiranno, Cagliari, Scepsi & Mattana, 2014.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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