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La locomotiva FS 554 era una locomotiva a vapore con tender a vapore saturo, con rodiggio 2-2-0, a 2 cilindri a doppia espansione delle Kaiserlich-königliche österreichische Staatsbahnen (KkStB, in italiano "Ferrovie statali Imperial-regie austriache") acquisita dalle Ferrovie dello Stato italiane come preda bellica[1].

Locomotiva FS 554
Locomotiva a vapore
Anni di costruzione 1902
Anni di esercizio 1919- 1923
Quantità prodotta 1
Costruttore Wiener Neustädter
Dimensioni 16.415 x ?? x ??
Interperno 7.300 (tra assi estremi)
Passo dei carrelli 2.800 (passo rigido)
Massa in servizio 56,2
Massa aderente 28,6
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 90 km/h
Rodiggio 2-2-0
Diametro ruote motrici 2.140 mm
Portanti anteriori 1.034 mm
Tipo di trasmissione bielle
Numero di cilindri 2
Diametro dei cilindri 760 (BP)
500 (AP) mm
Corsa dei cilindri 680 mm
Superficie griglia
Superficie riscaldamento 130,1 m²
Pressione in caldaia 13

Il gruppo di locomotive FS 554 fu costituito da una sola locomotiva ex-kkStB 106 delle ferrovie imperial-regie austriache costruita, nel 1902, per l'effettuazione di treni viaggiatori dalla fabbrica di Wiener Neustadt[2] incorporata nel parco delle Ferrovie dello Stato in seguito alla fine degli eventi bellici della prima guerra mondiale. Ebbe vita piuttosto breve in quanto risulta accantonata nel luglio del 1923[3]

  Lo stesso argomento in dettaglio: Locomotiva kkStB 106.

Caratteristiche tecniche

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La locomotiva aveva la classica impostazione di fine secolo XIX per treni viaggiatori veloci; con rodiggio 2-2-0, ruote motrici di grande diametro adatte a raggiungere velocità senza un eccessivo (e deleterio per l'usura) movimento alternativo dello stantuffo motore e carrello anteriore biassiale di guida per una inscrizione decisa nelle curve e tender separato. La caldaia forniva vapore saturo ed era tarata a 13 bar. Per migliorare il prelievo di vapore quanto più secco possibile aveva la classica caratteristica a due duomi collegati delle locomotive austriache. Il motore a 2 cilindri a doppia espansione azionava, mediante biella motrice, il primo dei 2 assi motori a loro volta accoppiati mediante biella di accoppiamento. Le locomotive avevano il sistema di frenatura a vuoto incompatibile con buona parte del materiale rotabile italiano.

Bibliografia

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  • Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009. ISBN 978-88-87372-74-8
  • (DE) Lokomotiv-Typen der k.k. landesbef. Maschinen-Fabrik in Wien der priv. österreichisch-ungarischen Staats-Eisenbahn-Gesellschaft 1888, M. Engel & Sohn, k.k. Hof-Buchdruckerei und Hof-Lithographie, Vienna.
  • (DE) Karl Gölsdorf Lokomotivbau in Alt-Österreich 1837–1918, 1978, Vienna, Verlag Slezak. ISBN 3-900134-40-5
  • (DE) Helmut Griebl, Josef Otto Slezak Hans Sternhart, BBÖ Lokomotiv-Chronik 1923–1938, Vienna, Verlag Slezak, 1985.ISBN 3-85416-026-7
  • (DE) Bernhard Schmeiser, Lokomotiven von Haswell, StEG und Mödling 1840–1929 (Nachdruck), Vienna, Verlag Slezak, 1992, ISBN 3-85416-159-X.
  • (DE) Heribert Schröpfer, Triebfahrzeuge österreichischer Eisenbahnen - Dampflokomotiven BBÖ und ÖBB, Düsseldorf, alba, 1989.ISBN 3-87094-110-3
  • (DE) Johann Stockklausner, Dampfbetrieb in Alt-Österreich, Vienna, Verlag Slezak, 1979. ISBN 3-900134-41-3
  • (DE) Johann Blieberger Josef Pospichal, Enzyklopädie der kkStB-Triebfahrzeuge, Band 1. Die Reihen 1 bis 228, bahnmedien.at, 2008.ISBN 978-3-9502648-0-7

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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