Lingue caucasiche
Le lingue caucasiche sono un gruppo di lingue parlate nell'area del Caucaso, le quali sono state raggruppate per contiguità geografica, ma non per accertati rapporti di parentela.[1]
Lingue caucasiche | |
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Parlato in | Russia Armenia Georgia Abcasia (territorio conteso) Ossezia del Sud (territorio conteso) |
Parlato in | Caucaso |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | cau
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ISO 639-5 | cau
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Gruppi linguistici nel Caucaso | |
La lingua caucasica con il maggior numero di locutori è il georgiano, con circa 7,5 milioni di parlanti. Altre lingue diffuse nell'area caucasica, come l'armeno e l'azero appartengono a famiglie linguistiche diverse e non sono comprese nell'elenco.
Possibili legami esterni
modificaAd oggi non è stata fornita nessuna prova definitiva che esista una parentela di qualche tipo tra i tre gruppi di lingue caucasiche (meridionali, nordoccidentali e nordorientali), tuttavia, sono state avanzate diverse ipotesi in proposito.
Ipotesi nordcaucasica
modificaAlcuni linguisti, tra cui il russo Sergei Starostin, hanno supposto una parentela tra le famiglie delle lingue caucasiche nordoccidentali e caucasiche nordorientali. Tuttavia, le somiglianze sarebbero principalmente tipologiche, mentre le differenze grammaticali sono notevoli e non ancora adeguatamente giustificate, dunque al momento non è possibile ricondurle con sicurezza a un'unica origine.
Ipotesi ibero-caucasica
modificaIl linguista georgiano Arnold Chikobava ha esteso l'ipotesi nordcaucasica, sostenendo un rapporto di parentela tra quest'ultimo gruppo e quello delle lingue caucasiche meridionali, che collettivamente formerebbero il gruppo delle lingue ibero-caucasiche. Quest'ultimo sarebbe a sua volta imparentato con la famiglia linguistica hurro-urartea, che comprenderebbe anche l'hattico e il kaskeo. Tuttavia, la suddetta ipotesi sarebbe difficile da dimostrare sia per le lingue tuttora esistenti (per le stesse difficoltà riscontrabili nell'ipotesi nordcaucasica) che per le lingue estinte (soprattutto per la scarsità di attestazioni di quest'ultime).
Ipotesi alarodiana
modificaL'ipotesi alarodiana, proposta dal linguista russo Diakonoff, tenderebbe a raggruppare le lingue caucasiche nordorientali con le lingue hurro-urartee.[2][3] Il nome è stato proposto a partire da una citazione di Erodoto, che chiama "Alarodiani" gli Urartei, accostandoli ai Colchi e ai Saspiri.[4] Tuttavia, i Colchi e i Saspiri, in genere, sono rispettivamente identificati con gruppi cartvelici e sciti. L'uralicista e indoeuropeista Petri Kallio sostiene che l'ipotesi alarodiana sia promettente, preferendola ad altre teorie omologhe, al contempo affermando che non esiste totale consenso accademico nemmeno sui rapporti interni al gruppo caucasico nordorientale, pertanto ogni ulteriore conclusione sarebbe pura speculazione.[5]
Ipotesi dene-caucasica
modificaL'ipotesi dene-caucasica riguarda la possibilità di una macroparentela tra un gran numero di gruppi linguistici differenti, tutti discendenti da un'ipotetica lingua proto-dene-caucasica.
Classificazione
modificaLingue caucasiche meridionali
modificaLe lingue caucasiche meridionali, dette anche lingue cartveliche, sono[6]:
- Lingua georgiana [codice ISO 639-3 kat]
- Lingua svan [sva]
- Lingue zan:
- Lingua mingrelia o megrelia [xmf]
- Lingua laz [lzz]
Lingue caucasiche nord-occidentali
modificaLe lingue caucasiche occidentali, spesso indicate come lingue caucasiche nord-occidentali, sono[7]:
- Lingua abcasa [abk]
- Lingua circassa
- Circasso superiore
- Lingua cabarda [kbd]
- Ter Kabard
- Kuban Kabard
- Lingua cabarda [kbd]
- Circasso inferiore
- Lingua adighè [ady]
- Bzhexo-Temirgoi
- Šapsug
- Xakuči
- Lingua abazina [abq]
- Abaza
- Abazo-Temirgoi
- Lingua adighè [ady]
- Circasso superiore
- Lingua ubykh [uby] (estinta dal 1992, anno in cui morì l'ultimo parlante, Tevfik Esenç)
Lingue caucasiche nord-orientali
modificaLe lingue caucasiche orientali, spesso indicate come lingue caucasiche nord-orientali, sono[8]:
- Centro-settentrionali (detto anche nakh o veinakh)
- Lingua cecena [che]
- Lingua inguscia [inh]
- Lingua bats [bbl]
- Nord-orientale (detto anche daghestano)
- gruppo avar-andi-dido
- Lingua avara [ava]
- Lingue andi
- Lingua andi [ani]
- Lingua botlikh [bph]
- Lingua godoberi [gdo]
- Lingua karata [kpt]
- Lingua akhvakh [akv]
- Lingua bagval
- Lingua tindi [tin]
- Lingua chamalal [cji]
- lingue dido (o tsez)
- Lingua tsez o dido [ddo]
- Lingua khvarsh
- Lingua hinukh o ginukh [gin]
- Lingua bezhta, bezhti o kapuch [kap]
- Lingua hunzib o gunzib [huz]
- gruppo lak-dargwa
- Lingua dargwa [dar]
- Lingua lak [lbe]
- gruppo lezghiano
- Lingua arcia[9] [acq]
- Lingua tabasarana [tab]
- Lingua agul [agx]
- Lingua rutula [rut]
- Lingua tsakhur [tkr]
- Lingua budukh [bdk]
- Lingua khinalug [kjj]
- Lingua udi [udi]
- Lingua lesga [lez]
- Lingua kryts o kryz [kry]
- gruppo avar-andi-dido
Note
modifica- ^ Asya Pereltsvaig, Languages of the World - An Introduction, 2012, Cambridge University Press, p. 64.
- ^ Igorʹ Mikhaĭlovich Dʹi͡a︡konov, S. A. Starostin, Hurro-Urartian as an Eastern Caucasian language, R. Kitzinger, 1986, ISBN 3-920645-39-1.
- ^ Diakonoff, I.M., The Pre-History of the Armenian People, traduzione di Lori Jennings, New York, Delmar, 1984.
- ^ Erodoto, Libro VII, cap. 57‑137, in Storie.
- ^ Petri Kallio, XXI. Beyond Indo-European, in Klein (a cura di), Handbook of Comparative and Historical Indo-European Linguistics, De Gruyter Mouton, pp. 2285-2286.
- ^ Manuel Barbera, Lingue kartveliche (caucasiche meridionali)., su bmanuel.org. URL consultato il 28 agosto 2009.
- ^ Manuel Barbera, Lingue caucasiche occidentali., su bmanuel.org. URL consultato il 28 agosto 2009.
- ^ Manuel Barbera, Lingue caucasiche nordorientali., su bmanuel.org. URL consultato il 28 agosto 2009.
- ^ Toso Fiorenzo, III. Paesi esterni all'Unione Europea, in Lingue d'Europa: la pluralità linguistica dei Paesi europei fra passato e presente, Baldini Castoldi Dalai, 2006, p. 468, ISBN 88-8490-884-1.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Lingue North Caucasian su ethnologue.com, su ethnologue.com.