Karen Carpenter
Karen Anne Carpenter (New Haven, 2 marzo 1950 – Downey, 4 febbraio 1983) è stata una cantante e batterista statunitense.
Karen Carpenter | |
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Karen al fianco del fratello | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Pop Easy listening Soft rock |
Periodo di attività musicale | 1965 – 1983 |
Strumento | voce, batteria |
Etichetta | A&M Records |
Sito ufficiale | |
È stata membro, nonché cantante, del duo The Carpenters, assieme al fratello Richard.[1] Possedeva una voce di tre ottave da contralto ed è spesso considerata una delle più grandi voci femminili della storia.[2][3]
Biografia
modificaNata in Connecticut, ha iniziato a suonare e cantare negli anni '60 e, nei primi anni di attività artistica, dal 1965 al 1968 circa, fondò un trio chiamato The Richard Carpenter Trio,[4] insieme a Wes Jacobs e a suo fratello Richard.
Proprio insieme a suo fratello, durante gli anni '70, formò il duo The Carpenters.[5]
La malattia e la morte
modificaKaren soffriva di anoressia nervosa e, dopo aver vissuto sette anni con tale stato patologico, morì il 4 febbraio 1983 per complicazioni cardiache.[6]
La cantante, sin dalle scuole superiori, si mise a dieta e in alcune foto del 1973 la si vede appesantita. Alta 1,63 m, pesava 66kg e decise di praticare la dieta Stillman, con cui raggiunse velocemente i 54 kg per poi passare nel settembre 1975 a 41kg, apparendo molto magra al pubblico dei concerti. Questo le provocò gravi scompensi ormonali al punto da essere costretta nel settembre 1982 a subire la nutrizione parenterale.[7]
Il trattamento le fece riprendere 14 kg, permettendole di raggiungere il peso di 49 kg, ma la rapidità con cui venne eseguito le causò problemi cardiaci.
Il 4 febbraio 1983 ebbe un collasso cardiaco che la portò alla morte. I paramedici accorsi misurarono un battito cardiaco ogni 10 secondi. L'autopsia rivelò una glicemia di 1110 mg/dl (superiore alle 10 volte il tollerabile) e un'overdose di farmaci.[8]
Vita privata
modificaRiconoscimenti
modificaDiscografia
modificaThe Carpenters
modificaSolista
modificaNote
modifica- ^ Randy Schmidt, Karen Carpenter's tragic story, in The Guardian, 24 ottobre 2010. URL consultato il 14 novembre 2022.
- ^ Rob Hoerburger, Recordings View; Revisionist Thinking on the Carpenters, in The New York Times, 3 novembre 1991. URL consultato il 29 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2022).
- ^ Dena Tauriello, What Do You Know About...Karen Carpenter?, in Modern Drummer, dicembre 2013. URL consultato il 19 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2017).
- ^ Joel Samberg, Remembering Karen Carpenter, 30 Years Later, su npr.org, NPR, 4 febbraio 2013. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ 100 Greatest Singers of All Time, in Rolling Stone, 2 dicembre 2010. URL consultato il 21 settembre 2017.
- ^ Mary Ann Boyd, Psychiatric nursing: contemporary practice , quarta edizione p. 506, Lippincott Williams & Wilkins, 2007, ISBN 978-0-7817-9169-4.
- ^ L'assurda storia di Karen Carpenter, la batterista più brava del mondo dal tragico destino, su Marie Claire, 16 ottobre 2023. URL consultato il 31 maggio 2024.
- ^ Karen Carpenter: la cantante che suonava la … | Humans vs Robots, su hvsr.net. URL consultato il 31 maggio 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Karen Carpenter
Collegamenti esterni
modifica- Karen Carpenter: la cantante che suonava la batteria, su Humans vs Robots.
- Sito ufficiale, su richardandkarencarpenter.com.
- Karen Carpenter, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- (EN) Karen Carpenter, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Karen Carpenter, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Karen Carpenter, su Billboard.
- (EN) Karen Carpenter, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19882134 · ISNI (EN) 0000 0000 3279 8513 · Europeana agent/base/64241 · LCCN (EN) n89635214 · GND (DE) 119249979 · BNF (FR) cb140456232 (data) · J9U (EN, HE) 987007407075805171 |
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