Joseph von Fraunhofer
Joseph von Fraunhofer (Straubing, 6 marzo 1787 – Monaco di Baviera, 7 giugno 1826) è stato un fisico e astronomo tedesco. Il cratere Fraunhofer sulla Luna è stato intitolato al suo nome.
Biografia
modificaQuando Fraunhofer rimase orfano all'età di 11 anni, iniziò a lavorare come apprendista presso un vetraio di nome Philipp Anton Weichelsberger.
Nel 1801 il negozio in cui lavorava crollò e Fraunhofer rimase sepolto sotto le macerie. L'operazione di salvataggio fu condotta da Massimiliano IV Giuseppe, principe elettore di Baviera, (il futuro Massimiliano I di Baviera). Da quel momento il principe entrò nella vita di Fraunhofer, aiutandolo a procurarsi i libri e costringendo il suo datore di lavoro a tollerare i suoi studi.
Dopo otto mesi di studio, Fraunhofer andò a lavorare all'Istituto di Ottica nell'abbazia di Benediktbeuern, un monastero benedettino sconsacrato dedicato alla fabbricazione del vetro. Qui scoprì come creare il miglior vetro ottico ed inventò un metodo incredibilmente preciso per misurare la dispersione ottica. Nel 1818 divenne il direttore dell'Istituto. Grazie agli ottimi strumenti che aveva sviluppato, la Baviera sostituì l'Inghilterra come centro delle industrie ottiche.
Nel 1814 Fraunhofer inventò lo spettroscopio e fu il primo ad investigare seriamente sulle righe di assorbimento nello spettro del Sole, che vennero esaurientemente spiegate da Kirchhoff e da Bunsen nel 1859. Le righe sono ancora oggi chiamate linee di Fraunhofer in suo onore.
Inventò, inoltre, il reticolo di diffrazione e in questo modo trasformò la spettroscopia da arte a scienza, dimostrando come misurare esattamente la lunghezza d'onda della luce. Fu il primo a notare che gli spettri di Sirio e di altre stelle brillanti erano diversi tra loro e da quello del Sole, dando inizio alla spettroscopia stellare.
La sua illustre carriera gli fece guadagnare un dottorato onorario dall'Università di Erlangen nel 1822. Nel 1824 fu insignito dell'ordine al merito, divenne nobile e gli venne concessa la cittadinanza onoraria di Monaco. Come molti altri fabbricanti di vetro di quell'epoca, avvelenati dai vapori di metalli pesanti, ai quali erano continuamente esposti durante la lavorazione, Fraunhofer morì giovane, nel 1826 all'età di 39 anni per tubercolosi polmonare o, forse, più verosimilmente, per i vapori letali inalati. Venne sepolto all'Alter Münchner Südfriedhof (Antico Cimitero Meridionale di Monaco). Sulla sua tomba è incisa la scritta Aproximavit sidera (Avvicinò gli astri).
Alla memoria di Fraunhofer è intitolata la Fraunhofer-Gesellschaft, la più grande organizzazione per la ricerca applicata in Europa, dal 2009 presente in Italia con sede a Bolzano come Fraunhofer Italia Research[1].
Opere
modifica- (DE) [Opere], München, Verlag der Königlich Bayerischen Akademie, 1888.
Note
modifica- ^ Vedi comunicato di stampa: https://www.fraunhofer.de/en/press/research-news/2009/12/fraunhofer-italy.jsp Archiviato il 10 giugno 2011 in Internet Archive.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Joseph von Fraunhofer
- Wikisource contiene una pagina in lingua tedesca dedicata a Joseph von Fraunhofer
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joseph von Fraunhofer
Collegamenti esterni
modifica- Fraunhofer, Joseph von, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giovanni Giorgi e Emilio Segre -, FRAUNHOFER, Joseph, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- Fraunhofer, Joseph von-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Joseph von Fraunhofer, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Joseph von Fraunhofer, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Joseph von Fraunhofer, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Joseph von Fraunhofer Breve biografia dal sito del Museo Galileo. URL visitato il 20/04/2012
- Sito ufficiale della Fraunhofer Italia, su fraunhofer.it.
- (DE) Sito ufficiale della Fraunhofer Gesellschaft, su fraunhofer.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74611469 · ISNI (EN) 0000 0000 6655 295X · CERL cnp00584784 · LCCN (EN) n80145895 · GND (DE) 116746599 · BNF (FR) cb13746702p (data) · J9U (EN, HE) 987007261365505171 · NSK (HR) 000058292 |
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