Interdizione (diritto)
Nel diritto romano l'interdizione era un istituto che escludeva dalla capacità di amministrare i beni, previsto esclusivamente nei confronti di chi avesse dissipato i beni "paterni e aviti" sulla base della formula Quando tu bona paterna avitaque perdidisti, te interdico. Non va confuso con l'interdetto del diritto canonico.
Diritto italiano
modificaNel diritto italiano, per interdizione si intendono due distinti istituti:
- l'interdizione giudiziale, nel diritto civile;
- l'interdizione legale, nel diritto penale.
Nel diritto del lavoro sussiste anche il periodo di interdizione.
Nel 2003 è stato introdotto nell'ordinamento italiano l'istituto dell'amministratore giudiziale di sostegno, alternativo agli istituti dell'interdizione e dell'inabilitazione.[1]
Note
modifica- ^ L'amministratore di sostegno in Lombardia, su angsalombardia.it. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato il 19 ottobre 2019).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modificaTesti normativi di riferimento
modifica- leggeonline, su leggeonline.info. URL consultato il 6 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
- tutori.it.
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