[go: up one dir, main page]

Gran Premio d'Italia 2011

corsa automobilistica

Il Gran Premio d'Italia 2011 si è corso domenica 11 settembre 2011 sul Circuito di Monza a Monza, tredicesima prova della stagione 2011 del Campionato Mondiale di Formula 1. La gara è stata vinta dal tedesco Sebastian Vettel su Red Bull Racing-Renault, al suo diciottesimo successo nel mondiale. Vettel ha preceduto sul traguardo il britannico Jenson Button su McLaren-Mercedes e lo spagnolo Fernando Alonso su Ferrari.

Italia (bandiera) Gran Premio d'Italia 2011
852º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 13 di 19 del Campionato 2011
Data 11 settembre 2011
Nome ufficiale LXXXII Gran Premio Santander d'Italia
Luogo Autodromo nazionale di Monza
Percorso 5,793 km / 3,6 US mi
Pista permanente
Distanza 53 giri, 306,720 km/ 190,58 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Germania (bandiera) Sebastian Vettel Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
RBR-Renault in 1'22"275 McLaren-Mercedes in 1'26"187
(nel giro 52)
Podio
1. Germania (bandiera) Sebastian Vettel
RBR-Renault
2. Regno Unito (bandiera) Jenson Button
McLaren-Mercedes
3. Spagna (bandiera) Fernando Alonso
Ferrari

Per il suo successo, a Vettel è stata anche assegnata la Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia.

Vigilia

modifica

Sviluppi futuri

modifica

Viene presentata la versione definitiva del calendario per il 2012. Le gare raggiungono il numero record di venti e viene confermata l'esclusione del Gran Premio di Turchia.[1]

Viene deciso di reinserire una sessione di test durante la stagione. La FOTA stabilisce che tale sessione si tenga all'Autodromo Internazionale del Mugello tra il 1º e il 3 maggio 2012, prima dei gran premi europei.[2]

Jarno Trulli viene confermato alla Lotus anche per il 2012.[3] La Red Bull e la Renault estendono il contratto di fornitura dei motori e del KERS fino al 2016.[4]

Aspetti tecnici

modifica

La Pirelli, fornitore unico degli pneumatici, annuncia per questa gara gomme morbide e medie.[5] Dopo le polemiche del Gran Premio di Spa sull'eccessivo fenomeno di blistering, la casa italiana consiglia alle scuderie un camber di 3,75 gradi. A Spa il livello consigliato era di 4 gradi, con la RBR che si spinse fino a 4,3. Tale scelta sarebbe la causa dell'eccessivo consumo degli pneumatici da parte della vettura anglo-austriaca.[6] La FIA accoglie la proposta della Pirelli è stabilisce che il camber massimo non potrà superare obbligatoriamente i 3,25 gradi.[7]

La FIA definisce due zone indipendenti per l'attivazione del dispositivo DRS. La prima sul rettifilo dei box, la seconda prima della variante Ascari. La sperimentazione di due zone venne effettuata anche nel Gran Premio di Montréal e nel Gran Premio di Valencia, ma in quel caso venne posto un solo punto per la determinazione del distacco tra i piloti.[8]

Aspetti sportivi

modifica

Dopo aver già sostituito nel gran premio precedente Nick Heidfeld, Bruno Senna prenderà il posto del tedesco in Renault fino al termine della stagione.[9]

La FIA nomina come commissario aggiunto l'ex pilota irlandese Derek Daly.[10]

Il gran premio è evento ufficiale dei festeggiamenti del 150º anniversario dell'Unità d'Italia. Una targa celebrativa della Presidenza della Repubblica e una speciale bandiera tricolore, inviate dal presidente Giorgio Napolitano all'Automobile Club d'Italia, vengono esposte nella sala ospitalità dell'ACI in autodromo.[11] Sebastian Vettel pone sul casco un logo per celebrare tale evento. Anche i cordoli del circuito vengono ridipinti coi colori bianco, rosso e verde.[12][13] Vitalij Petrov corre con un casco interamente nero in segno di lutto per la tragedia aerea di Jaroslavl'.

La Renault annuncia l'arrivo di quattro nuovi sponsor: il gruppo farmaceutico Auden McKenzie, il gruppo delle telecomunicazioni brasiliano Embratel, la compagnia petrolifera brasiliana OGX e la Gillette.[14] La Scuderia Toro Rosso annuncia invece l'accordo con la compagnia petrolifera spagnola CEPSA.[15]

Nella prima sessione di prova libere del venerdì Nico Hülkenberg prende il posto di Paul di Resta alla Force India-Mercedes e Karun Chandhok quello di Jarno Trulli alla Lotus-Renault.[16]

Resoconto

modifica

Nella prima sessione in testa vi sono i due piloti della McLaren-Mercedes, con Lewis Hamilton che precede Jenson Button di quasi un secondo. Michael Schumacher è autore di un'escursione di pista alla parabolica, senza gravi danni. Heikki Kovalainen e Jérôme d'Ambrosio scontano dei problemi tecnici sulle loro vetture.[16]

Nella seconda sessione si è portato in testa prima Sergio Pérez della Sauber-Ferrari, poi superato da Lewis Hamilton. Nei primi minuti Sébastien Buemi della STR-Ferrari è uscito alla parabolica danneggiando la sua monoposto.

Vari piloti si sono alternati alla guida della sessione: prima Jenson Button, poi il duo della RBR-Renault: Mark Webber e Sebastian Vettel. Con gomme morbide il primo a far segnare il miglior tempo è stato Michael Schumacher, dopo 45 minuti dall'inizio della sessione. Il tempo del tedesco è stato battuto poi da Hamilton e, infine, da Vettel.[17] La Williams è stata multata di 5000  per aver montato sulla vettura di Rubens Barrichello un set di gomme dure che non era stato precedentemente indicato.[18]

Anche nella sessione del sabato mattina i tempi migliori sono stati fatti segnare dai due piloti della RBR, con Sebastian Vettel che ha preceduto Mark Webber di poco più di tre decimi. Al terzo posto si è classificato il pilota della Ferrari Felipe Massa.

Sébastien Buemi, Sergio Pérez e Vettel sono finiti lunghi alla chicane della Roggia, mentre Timo Glock è stato autore di un'uscita alla variante Ascari.[19]

Risultati

modifica

Nella prima sessione del venerdì[20] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 3 Regno Unito (bandiera)  Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera)  McLaren-Mercedes 1'23"865 18
2 4 Regno Unito (bandiera)  Jenson Button Regno Unito (bandiera)  McLaren-Mercedes 1'24"786 +0"921 19
3 1 Germania (bandiera)  Sebastian Vettel Austria (bandiera)  RBR-Renault 1'25"231 +1"366 25

Nella seconda sessione del venerdì[21] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Germania (bandiera)  Sebastian Vettel Austria (bandiera)  RBR-Renault 1'24"010 37
2 3 Regno Unito (bandiera)  Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera)  McLaren-Mercedes 1'24"046 +0"036 21
3 7 Germania (bandiera)  Michael Schumacher Germania (bandiera)  Mercedes GP 1'24"347 +0"337 39

Nella sessione del sabato mattina[22] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Germania (bandiera)  Sebastian Vettel Austria (bandiera)  RBR-Renault 1'23"170 18
2 2 Australia (bandiera)  Mark Webber Austria (bandiera)  RBR-Renault 1'23"534 +0"364 19
3 6 Brasile (bandiera)  Felipe Massa Italia (bandiera)  Ferrari 1'23"668 +0"498 14

Qualifiche

modifica

Resoconto

modifica

Nella Q1 sono stati eliminati i piloti di Lotus-Renault, Virgin-Cosworth e HRT-Cosworth, assieme a Jaime Alguersuari della Toro Rosso-Ferrari. Pastor Maldonado della Williams-Cosworth ha potuto prendere parte alle sessione solo negli ultimi minuti a causa di un problema tecnico. Questo però non gli ha impedito di passare in Q2. In questa fase il miglior tempo è stato fatto segnare da Lewis Hamilton davanti a Sebastian Vettel.

Nella seconda parte il tempo più veloce è fatto da Vettel, che precede i due della McLaren-Mercedes Button e Hamilton. Negli ultimi istanti Bruno Senna della Renault riesce a strappare il decimo tempo utile per entrare in Q3 a Paul di Resta della Force India-Mercedes. Vengono eliminati, oltre all'altro pilota della Force India Adrian Sutil, anche i due della Sauber, i due della Williams e Buemi.

Nella fase decisiva escono in pista subito le due Ferrari. Massa precede di qualche centinaio di metri Fernando Alonso, nel tentativo di garantire allo spagnolo l'effetto scia. I tempi dei due ferraristi vengono però subito battuti da Button e poi da Vettel che si è posto al comando della classifica, davanti all'altro pilota della McLaren, Hamilton. Mark Webber ha effettuato il suo primo tentativo a soli cinque minuti dal termine della Q3, inserendosi al quinto posto. Il suo compagno di scuderia, Vettel, ha dovuto annullare il suo secondo giro dopo un errore alla seconda di Lesmo e un controllo al limite alla variante Ascari. Il tedesco ha poi accusato problemi al KERS, tanto che il suo team gli ha chiesto di sfruttare le scie nell'ultimo tentativo.

Vettel si è migliorato ancora ottenendo la pole davanti alle due McLaren di Hamilton e Button. I buoni intermedi iniziali di Michael Schumacher e Alonso, fatti segnare nell'ultimo giro, non sono stati sufficienti per garantire ai due piloti più del ottavo e quarto posto, rispettivamente. Per Vettel è la pole numero 25, per la Red Bull quella numero 33, la tredicesima sulle tredici gare del mondiale finora disputate.[23]

Risultati

modifica

Nella sessione di qualifica[24] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 1 Germania (bandiera)  Sebastian Vettel Austria (bandiera)  RBR-Renault 1'24"002 1'22"914 1'22"275 1
2 3 Regno Unito (bandiera)  Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera)  McLaren-Mercedes 1'23"976 1'23"172 1'22"725 2
3 4 Regno Unito (bandiera)  Jenson Button Regno Unito (bandiera)  McLaren-Mercedes 1'24"013 1'23"031 1'22"777 3
4 5 Spagna (bandiera)  Fernando Alonso Italia (bandiera)  Ferrari 1'24"134 1'23"342 1'22"841 4
5 2 Australia (bandiera)  Mark Webber Austria (bandiera)  RBR-Renault 1'24"148 1'23"387 1'22"972 5
6 6 Brasile (bandiera)  Felipe Massa Italia (bandiera)  Ferrari 1'24"523 1'23"681 1'23"188 6
7 10 Russia (bandiera)  Vitalij Petrov Regno Unito (bandiera)  Renault 1'24"486 1'23"741 1'23"530 7
8 7 Germania (bandiera)  Michael Schumacher Germania (bandiera)  Mercedes GP 1'25"108 1'23"671 1'23"777 8
9 8 Germania (bandiera)  Nico Rosberg Germania (bandiera)  Mercedes GP 1'24"550 1'23"335 1'24"477 9
10 9 Brasile (bandiera)  Bruno Senna Regno Unito (bandiera)  Renault 1'24"914 1'24"157 senza tempo 10
11 15 Regno Unito (bandiera)  Paul di Resta India (bandiera)  Force India-Mercedes 1'24"574 1'24"163 N.D. 11
12 14 Germania (bandiera)  Adrian Sutil India (bandiera)  Force India-Mercedes 1'24"595 1'24"209 N.D. 12
13 11 Brasile (bandiera)  Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera)  Williams-Cosworth 1'24"975 1'24"648 N.D. 13
14 12 Venezuela (bandiera)  Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera)  Williams-Cosworth 1'24"798 1'24"726 N.D. 14
15 17 Messico (bandiera)  Sergio Pérez Svizzera (bandiera)  Sauber-Ferrari 1'25"113 1'24"845 N.D. 15
16 18 Svizzera (bandiera)  Sébastien Buemi Italia (bandiera)  STR-Ferrari 1'25"164 1'24"932 N.D. 16
17 16 Giappone (bandiera)  Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera)  Sauber-Ferrari 1'24"879 1'25"065 N.D. 17
18 19 Spagna (bandiera)  Jaime Alguersuari Italia (bandiera)  STR-Ferrari 1'25"334 N.D. N.D. 18
19 21 Italia (bandiera)  Jarno Trulli Malaysia (bandiera)  Lotus-Renault 1'26"647 N.D. N.D. 19
20 20 Finlandia (bandiera)  Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera)  Lotus-Renault 1'27"184 N.D. N.D. 20
21 24 Germania (bandiera)  Timo Glock Russia (bandiera)  Virgin-Cosworth 1'27"591 N.D. N.D. 21
22 25 Belgio (bandiera)  Jérôme d'Ambrosio Russia (bandiera)  Virgin-Cosworth 1'27"609 N.D. N.D. 22
23 22 Australia (bandiera)  Daniel Ricciardo Spagna (bandiera)  HRT-Cosworth 1'28"054 N.D. N.D. 23
24 23 Italia (bandiera)  Vitantonio Liuzzi Spagna (bandiera)  HRT-Cosworth 1'28"231 N.D. N.D. 24
Tempo limite 107%: 1'29"854

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Resoconto

modifica
 
Fernando Alonso alla guida della sua Ferrari. Al via fu autore di un'ottima partenza che gli permise di portarsi in testa alla gara.

Al via Fernando Alonso riesce a passare in testa con una manovra sul lato destro della pista. Alla prima variante dietro di lui si portano Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Nelle retrovie l'HRT di Vitantonio Liuzzi va sull'erba, diventa incontrollabile e, ad alta velocità, piomba sulla prima chicane, colpendo la Renault di Vitalij Petrov, che a sua volta colpisce la Mercedes di Nico Rosberg. I tre sono costretti al ritiro. Per liberare la pista dai tanti detriti la direzione di gara fa entrare la Safety Car.

Alla ripartenza, dopo due giri dietro la vettura di sicurezza, Michael Schumacher passa Hamilton, e Mark Webber passa l'altro pilota della McLaren, Jenson Button, conquistando il sesto posto. Vettel si avvicina molto ad Alonso e lo passa, al giro seguente, alla variante della Roggia, dopo aver affiancato all'esterno la vettura dello spagnolo nella Biassono. Anche Webber attacca Felipe Massa per la quinta posizione, alla prima chicane: i due vengono a contatto e la Red Bull dell'australiano perde il musetto. Webber prosegue ma esce di pista alla parabolica, con una vettura ormai inguidabile. Il brasiliano della Ferrari scende in decima posizione ma, nel volgere di pochi giri, ritorna in sesta, grazie a una bella serie di sorpassi.

 
Michael Schumacher, autore di un lungo duello con Lewis Hamilton durante varie fasi della corsa.

Hamilton mette pressione a Schumacher per diversi giri, fino a riuscire a passarlo al giro 13; il tedesco però riesce a riprendersi la posizione immediatamente. Ne approfitta Jenson Button che passa prima Hamilton alla Roggia, poi Schumacher all'Ascari, durante il sedicesimo passaggio.

Tra il 17º e il 21º giro tutti i piloti di testa vanno al primo cambio gomme. La situazione di classifica resta però invariata con Sebastian Vettel che guida su Fernando Alonso, Jenson Button, Michael Schumacher e Lewis Hamilton.

Nei giri seguenti si ripropone il duello tra Schumacher e Hamilton; l'inglese passa il tedesco al 27º giro. Anche il secondo cambio degli pneumatici non muta le posizioni. Al 36º giro Jenson Button passa Fernando Alonso alla Curva Grande. Lo spagnolo cerca di resistere fino alla Roggia, ma senza successo. La Ferrari paga, come a Spa, una scarsa resa con la mescola più dura.

Negli ultimi giri Hamilton cerca di avvicinarsi ad Alonso, ma senza riuscire mai a impensierirlo.

Sebastian Vettel vince per la 18ª volta nel mondiale, vittoria numero 23 per la Red Bull; dietro c'è Jenson Button e Fernando Alonso, che conquista il 70° podio nel mondiale. A punti per la prima volta in carriera Bruno Senna, che chiude nono nel suo secondo Gran Premio alla guida della Renault.

Il gran premio ha visto ben 8 ritirati ed un non classificato, ovvero il numero massimo per quanto riguarda la stagione 2011.

Risultati

modifica

I risultati del gran premio[25] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Germania (bandiera)  Sebastian Vettel Austria (bandiera)  RBR-Renault 53 1h20'46"172 1 25
2 4 Regno Unito (bandiera)  Jenson Button Regno Unito (bandiera)  McLaren-Mercedes 53 +9"590 3 18
3 5 Spagna (bandiera)  Fernando Alonso Italia (bandiera)  Ferrari 53 +16"909 4 15
4 3 Regno Unito (bandiera)  Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera)  McLaren-Mercedes 53 +17"417 2 12
5 7 Germania (bandiera)  Michael Schumacher Germania (bandiera)  Mercedes GP 53 +32"677 8 10
6 6 Brasile (bandiera)  Felipe Massa Italia (bandiera)  Ferrari 53 +42"993 6 8
7 19 Spagna (bandiera)  Jaime Alguersuari Italia (bandiera)  STR-Ferrari 52 +1 giro 18 6
8 15 Regno Unito (bandiera)  Paul di Resta India (bandiera)  Force India-Mercedes 52 +1 giro 11 4
9 9 Brasile (bandiera)  Bruno Senna Regno Unito (bandiera)  Renault 52 +1 giro 10 2
10 18 Svizzera (bandiera)  Sébastien Buemi Italia (bandiera)  STR-Ferrari 52 +1 giro 16 1
11 12 Venezuela (bandiera)  Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera)  Williams-Cosworth 52 +1 giro 14
12 11 Brasile (bandiera)  Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera)  Williams-Cosworth 52 +1 giro 13
13 20 Finlandia (bandiera)  Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera)  Lotus-Renault 51 +2 giri 20
14 21 Italia (bandiera)  Jarno Trulli Malaysia (bandiera)  Lotus-Renault 51 +2 giri 19
15 24 Germania (bandiera)  Timo Glock Russia (bandiera)  Virgin-Cosworth 51 +2 giri 21
NC 22 Australia (bandiera)  Daniel Ricciardo Spagna (bandiera)  HRT-Cosworth 39 +14 giri[26] 23
Rit 17 Messico (bandiera)  Sergio Pérez Svizzera (bandiera)  Sauber-Ferrari 32 Cambio 15
Rit 16 Giappone (bandiera)  Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera)  Sauber-Ferrari 21 Cambio 17
Rit 14 Germania (bandiera)  Adrian Sutil India (bandiera)  Force India-Mercedes 9 Sterzo 12
Rit 2 Australia (bandiera)  Mark Webber Austria (bandiera)  RBR-Renault 4 Incidente 5
Rit 25 Belgio (bandiera)  Jérôme d'Ambrosio Russia (bandiera)  Virgin-Cosworth 1 Cambio 22
Rit 10 Russia (bandiera)  Vitalij Petrov Regno Unito (bandiera)  Renault 0 Collisione con N. Rosberg e V. Liuzzi 7
Rit 8 Germania (bandiera)  Nico Rosberg Germania (bandiera)  Mercedes GP 0 Collisione con V. Petrov 9
Rit 23 Italia (bandiera)  Vitantonio Liuzzi Spagna (bandiera)  HRT-Cosworth 0 Collisione con V. Petrov 24

Classifiche Mondiali

modifica

Decisioni della FIA

modifica

Al termine della gara, i commissari sportivi della FIA hanno deciso di sanzionare Vitantonio Liuzzi per l'incidente che ha messo fuori gioco alla prima curva Vitalij Petrov e Nico Rosberg. A Singapore il pilota dell'HRT-Cosworth dovrà scontare cinque posizioni in griglia.[27]

  1. ^ Calendario F1 2012, la Turchia è fuori, su f1grandprix.motorionline.com, 1º settembre 2011. URL consultato il 3 settembre 2011.
  2. ^ F1, al Mugello test collettivi a maggio 2012, su f1grandprix.motorionline.com, 1º settembre 2011. URL consultato il 3 settembre 2011.
  3. ^ Trulli: affare fatto con la Lotus per il 2012, su gpupdate.net, 31 agosto 2011. URL consultato il 3 settembre 2011.
  4. ^ Red Bull e Renault insieme fino al 2016, su italiaracing.net, 9 settembre 2011. URL consultato il 10 settembre 2011.
  5. ^ Pirelli, scelte le mescole per le gare di F1 in Belgio, Italia e Singapore, su f1grandprix.motorionline.com, 4 agosto 2011. URL consultato il 9 agosto 2011.
  6. ^ F1: gomme Pirelli, camber ridotto per Monza, su f1grandprix.motorionline.com, 6 settembre 2011. URL consultato l'8 settembre 2011.
  7. ^ (FR) Olivier Ferret, Monza : La FIA suit Pirelli et impose un carrossage maximum, in motorsport.nextgen-auto.com, 10 settembre 2011. URL consultato il 10 settembre 2011.
  8. ^ GP Italia di F1, due zone DRS indipendenti a Monza, su f1grandprix.motorionline.com, 30 agosto 2011. URL consultato il 3 settembre 2011.
  9. ^ F1, Lotus Renault conferma Bruno Senna, su ansa.it, 2 settembre 2011. URL consultato il 2 settembre 2011.
  10. ^ L’ex-pilota Derek Daly sarà commissario al Gran Premio d’Italia, su f1grandprix.motorionline.com, 7 settembre 2011. URL consultato il 7 settembre 2011.
  11. ^ ACI, Gelpi: “Il GP di Monza quest’anno celebra anche i 150 anni dell'Unità d'Italia”, su f1grandprix.motorionline.com, 6 settembre 2011. URL consultato il 7 settembre 2011.
  12. ^ GP d’Italia di Formula 1: vince il solito Vettel, secondo Button e terzo Alonso. Fuori Webber, su italiantestdriver.com, 11 settembre 2011. URL consultato il 12 settembre 2011.
  13. ^ Gp d'Italia: Vettel vola verso la conquista del suo secondo alloro iridato [collegamento interrotto], su toscananews24.it, 12 settembre 2011. URL consultato il 12 settembre 2011.
  14. ^ Renault annuncia quattro nuovi sponsor, su gpupdate.net, 7 settembre 2011. URL consultato il 7 settembre 2011.
  15. ^ La Toro Rosso conferma l’accordo con Cepsa, su f1grandprix.motorionline.com, 6 settembre 2011. URL consultato l'8 settembre 2011.
  16. ^ a b GP Italia, Prove Libere 1: Hamilton al comando a Monza, su f1grandprix.motorionline.com, 9 settembre 2011. URL consultato il 9 settembre 2011.
  17. ^ GP Italia, Prove Libere 2: Vettel al comando, su f1grandprix.motorionline.com, 9 settembre 2011. URL consultato il 10 settembre 2011.
  18. ^ Williams multata per aver violato le regole sulle gomme a Monza, su f1grandprix.motorionline.com, 10 settembre 2011. URL consultato il 10 settembre 2011.
  19. ^ GP Italia, Prove Libere 3: Vettel e Webber davanti a Massa, su f1grandprix.motorionline.com, 10 settembre 2011. URL consultato il 10 settembre 2011.
  20. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  21. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  22. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  23. ^ GP Italia: Vettel in pole davanti alle McLaren, poi Alonso, su f1grandprix.motorionline.com, 10 settembre 2011. URL consultato il 10 settembre 2011.
  24. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  25. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  26. ^ Daniel Ricciardo risulta essere non classificato perché non ha coperto almeno il 90% della distanza totale.
  27. ^ Liuzzi pagherà cinque posizioni in griglia a Singapore [collegamento interrotto], su omnicorse.it, 11 settembre 2011. URL consultato l'11 settembre 2011.

Altri progetti

modifica
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2011
                                     
   

Edizione precedente:
2010
Gran Premio d'Italia Edizione successiva:
2012
   Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1