Giuseppe Suzzi
Giuseppe Suzzi, scritto anche Zuzzi, Sussi, Susi o Suss (Ragogna, 1701 – Venezia, 5 gennaio 1764), è stato un matematico e religioso italiano della Repubblica di Venezia.[1]
Biografia
modificaNato a Ragogna in provincia di Udine nel 1701, compì i suoi studi a Udine e in seguito a Murano (Venezia), nel seminario dei Somaschi, dove fu un importante studente di Giovanni Francesco Crivelli.[1] Nel 1722 si trasferì all'Università di Padova, dove prese anche lezioni privatamente da Jacopo Riccati con Lodovico da Riva; queste lezioni furono pubblicate nel 1761 in un'opera postuma di Riccati, con la soluzione di molti problemi matematici di Suzzi.[1]
Suzzi, divenuto abate, pubblicò numerose opere di analisi matematica e nel 1744 divenne professore di storia naturale a Padova, dove insegnò principalmente nella tradizione dell'aristotelismo, dando comunque spazio alle nuove idee filosofiche.[1] Nel 1750 divenne mendro dell'Accademia dei Ricovrati di Padova (poi divenuta Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti). Si ritirò dall'insegnamento universitario nel 1762 e morì a Venezia nel 1764.[1]
Opere
modifica- (LA) Disquisitiones mathematicae, Venetiis, Domenico Lovisa, 1725.
- (LA) Solutio generalis aequationum tertii gradus, Patauii, Tipografia del Seminario Padova, 1747.
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giuseppe Suzzi
Collegamenti esterni
modifica- Giuseppe Suzzi, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.
- (EN) Opere di Giuseppe Suzzi, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50855484 · ISNI (EN) 0000 0000 6148 0715 · SBN TO0V522351 · BAV 495/275835 · LCCN (EN) n90711951 · GND (DE) 1157478689 |
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