Giulio Roscio
scrittore
Giulio Roscio, noto anche come Giulio Roscio Ortino (Orte, 1550 circa – Milano, 1591), è stato un presbitero e scrittore italiano.
Biografia
modificaFiglio di Fabrizio, che fu governatore in vari luoghi dello Stato Pontificio, Giulio studiò nel Seminario Romano e si laureò in teologia. Ordinato sacerdote, rimase a Roma e fece parte della familia del cardinale Giacomo Savelli, dove frequentò Gian Vittorio Rossi e Aldo Manuzio Nel 1590 fu chiamato da Gregorio XIV come segretario per le lettere latine. Durante un viaggio in Svizzera si ammalò e morì a Milano. Molti suoi scritti sono conservati presso la Biblioteca Vaticana[1].
Opere
modifica- Vita et miracula divi Bernardi Clarevalensis Abbatis, Roma, 1587
- Emblemata Sacra, Roma, 1589
- Triumphus Martyrium in Templo Domini Stephani Caelii Montis, Roma, 1589
- Filippo Decio (a cura di), Elogia militaría, stampata postuma, Roma, 1596
Note
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 301271194 · ISNI (EN) 0000 0000 6632 9715 · SBN BVEV026004 · CERL cnp01368277 · GND (DE) 1089588992 · BNE (ES) XX835497 (data) |
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