Gigi Marulla
Gigi Marulla, all'anagrafe Luigi Marulla (Stilo, 20 aprile 1963 – Cetraro, 19 luglio 2015), è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.
Gigi Marulla | |||||||||||||||||||||||||
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Marulla con la maglia del Cosenza in una partita commemorativa nel 2008 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 69 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 1999 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Fu una bandiera del Cosenza, in cui militò per undici campionati.
Biografia
modificaIl 19 luglio 2015, mentre si trovava in vacanza nella sua villa a Cavinia, frazione di Cetraro, Marulla fu colto da malore[1], probabilmente dovuto a una congestione a seguito di ingestione di una bevanda troppo fredda[1]. Trasportato d'urgenza al locale ospedale, i sanitari gli riscontrarono un infarto cardiaco ma non poterono salvarlo e, poche ore dopo il ricovero, giunse il decesso[1][2].
I funerali si tennero il 21 luglio successivo a Cosenza alla presenza di una moltitudine di tifosi della locale squadra[3] nonché di delegazioni di sostenitori di club di essa rivale o con essa gemellata quali Catanzaro, Reggina, Salernitana e Genoa. Il 22 settembre successivo, a due mesi dalla sua morte, il Comune di Cosenza intitolò lo stadio fino ad allora noto come San Vito in Stadio San Vito-Gigi Marulla[4], come già preannunciato lo stesso giorno delle esequie[4].
Carriera
modificaGiocatore
modificaCon il Cosenza disputò 3 tornei in Serie C1 e 8 in Serie B totalizzando 330 presenze in gare di campionato (compreso lo spareggio contro la Salernitana); è primo nella storia del Cosenza per presenze[6]. È il calciatore più prolifico di reti nella storia del Cosenza (91 gol in campionato), superando in graduatoria Agide Lenzi e Renato Campanini.[7]
Ha iniziato la carriera all'Acireale in Serie D, stagione 1979-1980, disputando 2 gare. Coi granata gioca la stagione successiva e in 28 partite segna 9 gol.
L'anno seguente passa nelle giovanili dell'Avellino,[senza fonte] senza mai esordire in prima squadra, che in quella stagione milita in massima serie.
Nel 1982-1983 si trasferisce al Cosenza, in Serie C1, restando fino al 1984-1985, quando diventa capocannoniere del girone B con 18 reti in 27 presenze di campionato.[8] Acquistato dal Genoa, con cui disputa tre campionati consecutivi nei cadetti, coi liguri gioca 100 gare, segna 23 gol.
Nel 1988-1989 torna all'Avellino in Serie B e realizza 10 gol in 30 gare.
La stagione successiva, in Serie B, torna a vestire la maglia del Cosenza, restando fino al 1996-1997 (8 anni consecutivi in B), stagione conclusa con la retrocessione del Cosenza in Serie C1. A Pescara (1990-1991), segna un gol ai tempi supplementari che permette al Cosenza di ottenere la salvezza nello spareggio con la Salernitana.[9]
Nel 1996-1997, un suo gol realizzato a Padova contro la squadra locale (a tempo quasi scaduto), non basta a salvare dalla retrocessione in Serie C il Cosenza, poiché i veneti pareggiano in pieno recupero.[10] Chiude la carriera in Serie C2 vestendo in due stagioni la maglia del Castrovillari.
In carriera ha totalizzato complessivamente 374 presenze e 96 reti in Serie B. In totale ha realizzato 147 reti nei professionisti.
Allenatore
modificaNel 2004-2005 ha allenato da novembre il Cosenza 1914 in Serie D. L'anno successivo, in Serie D, ha allenato per un breve periodo l'AS Cosenza, venendo esonerato. A marzo 2008 è assunto dal Gallipoli (Serie C1) da secondo di Vincenzo Patania[11]. Ad aprile 2010 succede all'esonerato Pino Rigoli sulla panchina del Vigor Lamezia in Serie D, che porta ai play-off (vinti). Nella stagione 2010-2011 allena la Berretti del Cosenza[12], dalla quale si dimette a gennaio 2011.
Palmarès
modificaGiocatore
modifica- Cosenza: 1983
Note
modifica- ^ a b c Alessandro Russo, Addio a Marulla, bandiera del Cosenza: stroncato da un infarto a 52 anni, in la Gazzetta dello Sport, 19 luglio 2015. URL consultato il 31 marzo 2016.
- ^ Addio Gigi Marulla, bandiera di Cosenza e Genoa, in la Repubblica, 19 luglio 2015. URL consultato il 31 marzo 2016.
- ^ L'ultimo saluto a Gigi Marulla, in Gazzetta del Sud, 21 luglio 2015. URL consultato il 31 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2015).
- ^ a b Sarà "Stadio San Vito Gigi Marulla". Individuata anche Piazza Bergamini, su ilcosenza.it, Cosenza Calcio, 22 settembre 2015. URL consultato il 31 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2016).
- ^ ORGANIGRAMMA, su ilcosenza.it. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ Donnamagazine.it: OIntervista con Marulla, su donnamagazine.it. URL consultato il 21 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
- ^ Calcio: "Cosenza, una storia dai mille volti" Archiviato il 19 dicembre 2013 in Internet Archive. ilgazzellinodellacalabria.it
- ^ Hellas.aletrvista[collegamento interrotto]
- ^ Cosenzacalcio.eu Archiviato il 13 marzo 2012 in Internet Archive.
- ^ Repubblica.it
- ^ Irpiniaoggi.it. URL consultato il 21 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
- ^ Gigi Marulla neo allenatore della Beretti del Cosenza Calcio, su www.nuovacosenza.com. URL consultato il 16 settembre 2023.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Luigi Marulla
Collegamenti esterni
modifica- Gigi Marulla, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (DE, EN, IT) Gigi Marulla (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Gigi Marulla (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Gigi Marulla, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Gigi Marulla, su LegaB.it, Lega Nazionale Professionisti Serie B.