Giovanni Laterza
Giovanni Laterza (Putignano, 27 aprile 1873 – Bari, 22 agosto 1943) è stato un editore italiano, fondatore della Casa editrice Giuseppe Laterza & figli.
Biografia
modificaIl 10 maggio 1901 annunciò con una lettera circolare l'avvenuta fondazione della Casa editrice Giuseppe Laterza & Figli, con la quale intendeva proseguire l'attività tipografica e libraria già intrapresa nel paese natale di Putignano undici anni prima.
Sempre nel 1901 cominciò il lungo e proficuo carteggio tra Laterza e il filosofo Benedetto Croce (il loro legame venne sciolto solamente dalla morte di Laterza, nel 1943). Dal loro stretto e sodale rapporto nacque la collaborazione di Croce con la casa editrice.[1] A partire dal 1906 Laterza pubblicò la rivista La critica, fondata e diretta dal filosofo. Poi seguì la pubblicazione delle sue opere.
Laterza fu autore di diverse importanti iniziative editoriali. Tra esse si ricordano le collane:
- «Biblioteca di cultura moderna», ricca di oltre 300 volumi, comprendeva testi originali italiani e traduzioni di importanti opere straniere;
- «Classici della filosofia moderna»;
- «Scrittori d'Italia», dedicata ai migliori autori della letteratura italiana contemporanea, con 400 opere (Giovanni Laterza pubblicò le prime 200).
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Benedetto Croce - Giovanni Laterza, Carteggio, 4 voll., Bari, Laterza, 2004-2009
- ^ Sito Federazione nazionale Cavalieri del lavoro: dettaglio decorato.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Laterza
Collegamenti esterni
modifica- LATERZA, Giovanni, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- Albertina Vittoria, LATERZA, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 63, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.
- Le origini e Benedetto Croce, su laterza.it, Laterza. URL consultato il 1-8-2009 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2009).
- Laterza, su lastoriasiamonoi.rai.it, La Storia siamo noi. URL consultato il 1-8-2009 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51699621 · ISNI (EN) 0000 0000 5582 5406 · SBN SBLV198069 · LCCN (EN) n83328248 · GND (DE) 121446409 · BNF (FR) cb12004245x (data) · J9U (EN, HE) 987007276593805171 |
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