Gary the Rat
Gary the Rat è una serie televisiva animata statunitense del 2003, creata da Mark e Robb Cullen e animata da Spike Animation Studios. La serie è stata prodotta da Grammnet Productions e Cheyenne Enterprises e distribuita da Viacom.
Gary the Rat | |
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serie TV d'animazione | |
Logo della serie
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Titolo orig. | Gary the Rat |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Mark Cullen, Robb Cullen |
Studio | Grammnet Productions, Cheyenne Enterprises, Spike Animation Studios |
Rete | Spike TV |
1ª TV | 26 giugno – 11 dicembre 2003 |
Episodi | 13 (completa) |
Durata ep. | 30 min |
Rete it. | Fox |
1ª TV it. | 8 settembre – 1º dicembre 2004 |
Studio dopp. it. | Tecnosound |
Dir. dopp. it. | Stefanella Marrama |
Genere | commedia |
La serie nasce originariamente nel 2000 da eStudio (successivamente ristrutturato come BLITZ) inizialmente come webserie per Mediatrip.com e consisteva di 13 episodi programmati in Adobe Flash che includevano un gioco per occupare lo spettatore mentre l'episodio veniva caricato nello sfondo del sito web.[1][2]
La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Spike TV dal 26 giugno all'11 dicembre 2003. In Italia la serie è stata trasmessa su Fox dall'8 settembre al 1º dicembre 2004.[3][4]
Trama
modificaL'avvocato Gary Andrews scopre una sera di essersi trasformato improvvisamente in un ratto antropomorfo, assumendone i punti di forza di questo animale: riflessi veloci, olfatto potente, ed una forte coda con cui attaccare.
Episodi
modificaWebisodi
modifican° | Titolo originale | Titolo italiano | Pubblicazione USA | Prima TV Italia |
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1 | Manrattan Part 1 | Manrattan | 2000 | 2004 |
2 | Manrattan Part 2 | |||
3 | Manrattan Part 3 | |||
4 | Cats Part 1 | Gatti | 2004 | |
5 | Cats Part 2 | |||
6 | King of Rats Part 1 | Re dei topi | 2004 | |
7 | King of Rats Part 2 | |||
8 | Rat Hero Part 1 | Topo eroe | 2004 | |
9 | Rat Hero Part 2 | |||
10 | The Hamptons Part 1 | Gli Hampton | 2004 | |
11 | The Hamptons Part 2 | |||
12 | The Blind Date Part 1 | |||
13 | The Blind Date Part 2 |
Episodi
modifican° | Titolo originale | Titolo italiano | Prima TV USA | Prima TV Italia |
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1 | Manratten | La mutazione | 26 giugno 2003 | 8 settembre 2004 |
2 | Inherit the Cheese | La mamma è sempre la mamma | 3 luglio 2003 | 15 settembre 2004 |
3 | Spring of Love | Festa di primavera | 10 luglio 2003 | 22 settembre 2004 |
4 | Rat Day Afternoon | Padre e figlio | 17 luglio 2003 | 29 settembre 2004 |
5 | Mergers and Acquisitions | Vicini di casa | 24 luglio 2003 | 6 ottobre 2004 |
6 | Old Flame | 31 luglio 2003 | 13 ottobre 2004 | |
7 | The Reunion | Festa di classe | 7 agosto 2003 | 20 ottobre 2004 |
8 | Sleeps with the Fishes | 14 agosto 2003 | 27 ottobre 2004 | |
9 | Strange Bedfellows | Vicini di casa | 28 settembre 2003 | 3 novembre 2004 |
10 | This is Not a Pipe | La mamma rapita | 5 ottobre 2003 | 10 novembre 2004 |
11 | Catch Me if You Can | Il pilota bugiardo | 25 novembre 2003 | 17 novembre 2004 |
12 | Future Ex-Wife | La futura ex-moglie | 2 dicembre 2003 | 24 novembre 2004 |
13 | A Good Execution | Un difficile dilemma | 11 dicembre 2003 | 1º dicembre 2004 |
Personaggi e doppiatori
modificaPersonaggi principali
modifica- Gary "The Rat" Andrews, voce originale di Kelsey Grammer, italiana di Marco Mete.
- Johnny Bugz, voce originale di Robb Cullen, italiana di Roberto Stocchi.
- Truman Pinksdale, voce originale di Spencer Garrett, italiana di Antonio Sanna.
- Jack Harrison, voce originale di Billy Gardell, italiana di Pietro Biondi.
Personaggi secondari
modifica- Cassandra Harrison, voce originale di Brooke Shields.
- Betty, voce originale di Camille Grammer.
- Steele, voce originale di John Mahoney.
- Addison, voce originale di David Hyde Pierce.
Accoglienza
modificaKevin McDonough di United Media ha dato alla serie una recensione negativa, elogiando i doppiatori ma definendola priva di comicità.[5] Phil Gallo di Daily Variety ha puntualizzato sulla serietà del primo episodio, affermando inoltre che il personaggio di Grammer era un derivato di Frasier Crane.[6] Dopo aver recensito con una stella su quattro, Dean Johnson di Boston Herald ha criticato il primo episodio come poco divertente, domandandosi sull'impatto nella demografia di Spike.[7]
Una recensione più favorevole è arrivata da Rob Owen del Pittsburgh Post-Gazette, ammirando l'interpretazione di Grammer per il protagonista e il fatto che fosse il "meno rozzo" dei tre cartoni animati in onda su Spike all'epoca (Ren and Stimpy: Adult Party Cartoon e Stripperella).[8] Matthew Williams di Toon Zone ha dato una recensione mista, criticando il prolungamento di alcune scene presenti negli episodi ma elogiando Grammer per aver "salvato la serie dalla mediocrità" e considerando alcune sue battute divertenti.[9]
Note
modifica- ^ Sarasota Herald-Tribune - Google News Archive Search, su news.google.com. URL consultato il 29 settembre 2020.
- ^ (EN) Marc Graser, Marc Graser, Mediatrip shows ‘Rat’ stuff, su Variety, 22 agosto 2000. URL consultato il 29 settembre 2020.
- ^ Gary The Rat, su web.archive.org, 3 agosto 2004. URL consultato il 19 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2004).
- ^ Gary The Rat, su web.archive.org, 3 agosto 2004. URL consultato il 18 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2004).
- ^ Record-Journal - Google News Archive Search, su news.google.com. URL consultato il 29 settembre 2020.
- ^ Gary the Rat. (Television Review).(Television Program Review) - Daily Variety | HighBeam Research, su web.archive.org, 9 aprile 2016. URL consultato il 29 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).
- ^ Bomb AND bombshell; Lawyer-bashing `Gary the Rat' a trial for viewers.(Arts and Lifestyle) - The Boston Herald | HighBeam Research, su web.archive.org, 18 ottobre 2016. URL consultato il 29 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
- ^ TV Reviews: Cartoons for guys premiere on Spike TV, su old.post-gazette.com. URL consultato il 29 settembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2018).
- ^ (EN) Matthew Williams, TZ Reviews: "The Strip," Bare of Quality, su Anime Superhero News, 27 giugno 2003. URL consultato il 29 settembre 2020.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Gary the Rat, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Gary the Rat, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).