Gandovere
Il Gandovere è un torrente della provincia di Brescia che origina alle pendici del Dosso delle Carriole nel comune di Ome per poi esaurirsi all'inizio della Pianura Padana: un ramo origina il torrente Mandolossa che poi sfocia nel fiume Mella.
Gandovere | |
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Letto del torrente Gandovere a Castegnato | |
Stato | Italia |
Regioni | Lombardia |
Province | Brescia |
Comuni | Ome, Rodengo-Saiano, Gussago, Castegnato, Roncadelle, Torbole Casaglia |
Lunghezza | 38,9 km[1] |
Bacino idrografico | 120,7 km²[2] |
Altitudine sorgente | 680 m s.l.m.[3] |
Nasce | Ome |
Sfocia | Quinzanella Mandolossa |
In provincia di Brescia, nei territori comunali di Azzano Mella e Dello è presente una roggia denominata Vaso Gandovere: origina da una presa sulla roggia Mandolossa, in località Cizzanello di Azzano, e riceve le acque del vaso Troglio, a sua volta originato da un'altra presa sul torrente Mandolossa a Roncadelle. La roggia irriga la campagna di Azzano a nord di Pontegatello e a sud del paese. A meridione di Corticelle Pieve, frazione di Dello, sfocia nella roggia Gambaresca[4].
Percorso
modificaIl torrente origina alle pendici sud-orientali del Dosso delle Carriole a circa 680 m s.l.m.. Nella sua discesa verso Ome riceve in sponda sinistra le acque del Rio Fus e del Rio Motta, a loro volta originatesi in territorio di Brione. All'uscita dal territorio comunale, attraversa la gola fra i monti Delma e Colmetto, che chiude la valle a sud, ed entra nel territorio di Rodengo Saiano. Nell'ultimo tratto, il percorso è contiguo a quello della seriola Molinara, che origina a Monticelli Brusati e che scarica le sue acque nel Gandovere solo in caso di piena[3].
Il Gandovere attraversa quindi il territorio di Rodengo Saiano, separando l'abitato principale da quello della frazione Padergnone, con un percorso serpeggiante[5]. A nord di Castegnato, nei pressi della Sebina Orientale, un partitore separa il torrente in due rami. Quello sinistro raccoglie il 60% della portata del torrente presso il partitore e affianca il lato settentrionale della Sebina Orientale fino alla Mandolossa, dove forma il torrente omonimo assieme alla seriola Canale[6].
Il ramo destro attraversa la Sebina Orientale e riceve in sponda destra le acque della roggia Laorna (o Livorna), che nasce a Monticelli Brusati e aggira a ovest il Monte Delma. Prosegue in direzione sud lungo alvei artificiali rettilinei che attraversano fondi privati. A Torbole Casaglia riceve in sponda destra due rami della roggia Travagliata. Poco dopo essere uscito dal paese, il Gandovere getta le sue acque nella Quinzanella che nasce poco più a nord da un capofonte rurale[6][7].
Note
modifica- ^ Relazione idrogeologica Gussago (2013), p. 8.
- ^ Relazione idrogeologica Gussago (2013), p. 7.
- ^ a b Relazione idrogeologica Ome (2004), p. 8.
- ^ VAS Azzano, p. 110.
- ^ Relazione idrogeologica Gussago (2013), pp. 4-5.
- ^ a b Relazione idrogeologica Gussago (2013), pp. 5-6.
- ^ Reticolo idrico Torbole Casaglia (2010), Carta idrografica.
Bibliografia
modifica- Baldassare Bacchi, Alberto Bonfadelli e Milena Dallera, Studio idrologico a scala di sottobacino dei bacini dell’Ovest Mella confluenti nel Torrente Gandovere e Roggia Mandolossa (PDF), Gussago, 2013 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2016).
- Carlo Fasser e Marzio Consoli, Relazione tecnica idrologica e idraulica, Ome, 2004.
- Reticolo idrico minore del territorio comunale. Parte normativa, Torbole Casaglia, 2010.
- Ermes Barba e Mauro Salvadori, Il sottosistema dell'acqua (PDF), in Valutazione ambientale strategica - Rapporto ambientale, Comune di Azzano Mella, 22 febbraio 2016. URL consultato il 21 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2016).
Altri progetti
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