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Franjo Marković (Križevci, 26 luglio 1845Zagabria, 15 settembre 1914) è stato uno scrittore, drammaturgo e filosofo croato, uno degli autori croati più significativi nella seconda metà del XIX secolo[1].

Franjo Marković

Biografia

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Franjo Marković
 
Franjo Marković nel 1884
 
Copertina del saggio Razvoj i sustav obćenite estetike, pubblicato nel 1903

Franjo Marković studiò filologia classica e filosofia a Vienna nel 1866.[1][2]

Nello stesso anno lavorò presso il ginnasio di Osijek, e nel 1868 si trasferì alla scuola superiore di Zagabria.[1][2]

Per ragioni politiche, si dimise e andò a Vienna nel 1870, dove ottenne un dottorato nel campo dell'estetica due anni dopo.[1][3]

Successivamente tornò in patria per insegnare filosofia presso la Facoltà di filosofia di Zagabria (1874-1909).[1][3][2]

Divenne membro dell'Accademia croata delle Scienze e delle Arti nel 1876, e assunse la carica di rettore dell'Università di Zagabria nel 1881, dopo di che partecipò alla vita politica del suo paese e fino al 1890 fu eletto membro del parlamento croato.[1]

I suoi esordi letterari evidenziarono influenze del Romanticismo tedesco, ma anche inglese, scandinavo e polacco nelle opere Danni diabolici (Zla kob), In Terra Santa (U svetu zemlju), Campo di siepi (Šaš-polje).[1]

A venti anni ultimò il suo primo poema epico, intitolato La patria e il mondo ( Dom i svijet),[3] che pubblicò solamente nel 1883 assieme a ballate giovanili e romanze di soggetto storico, nel libro Dai giorni della giovinezza (Iz mladih dana).[4]

La patria e il mondo, intriso di impegno politico e di tematiche di attualità, dimostrò l'ispirazione tratta dal poema Il signor Tadeusz (Pan Tadeusz) dello scrittore polacco romantico Adam Mickiewicz,[4] e ha un carattere autobiografico: il protagonista dell'opera riflette i sentimenti e le azioni dello stesso autore, ambientati ai tempi dell'assolutismo in Croazia e descritti con stile realistico.[4]

La successiva opera di Marković, Kochan e Vlasta (Kochan i Vlasta, 1868),[3] invece descrisse le lotte medioevali degli Slavi dell'Elba contro i Tedeschi, con uno stile romantico necessario anche per invitare i croati a difendere la propria autonomia e a unirsi con gli altri fratelli slavi.[4]

Nel 1869 Marković fondò la rivista Vienac con A. Šeno, I. Dežman e I. Trnski, nella quale collaborò anche come critico teatrale e come redattore.[1][3][2]

Per la redazione viennese pubblicò due tragedie storiche in cinque atti: Carlo di Durazzo (Karlo Drački, prima rappresentazione nel 1894),[3] nella quale cercò di oltrepassare i canoni della tradizione "illirica", innovandoli con nuove forme drammatiche, con contenuti incentrati sul desiderio di affrancamento del popolo croato associato alla generale aspirazione dell'umanità all'elevazione morale.[4] Il protagonista della tragedia ha ottenuto il potere del trono di Ungheria grazie all'aiuto dei Croati e si oppone all'autorità pontificia, ma le sue intenzioni saranno vanificate da trame amorose.[4]

L'altra tragedia di Marković, Benko Bot (prima rappresentazione nel 1899),[3] una trasposizione dell'opera Un fedele servitore del proprio padrone (Ein treuer Diener seines Herrn) del drammaturgo austriaco Franz Grillparzer, si basò sulla tematica del contrasto tra amore e dovere.[4]

La sua terza opera teatrale, il dramma storico in prosa Zvonimir (1877), fu dedicata alla figura dell'ultimo re della Croazia libera, in occasione dell'ottocentesimo anniversario.[4]

Importante risultò anche l'opera teorica di Marković, includente numerosi saggi critici, tra i quali Appendice alla scienza estetica delle ballate e dei romanzi (Prilog estetičkoj nauci o baladi i romanci, 1898), Sviluppo e sistema dell'estetica generale (Razvoj i sustav obćenite estetike, 1903).[1]

Franjo Marković morì il 15 settembre 1914 a Zagabria.[2]

Letteratura

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  • La patria e il mondo ( Dom i svijet) (1865);
  • Kochan e Vlasta (Kochan i Vlasta) (1868);
  • Zvonimir (1877);
  • Dai giorni della giovinezza (Iz mladih dana) (1883);
  • Carlo di Durazzo (Karlo Drački) (1894);
  • Benko Bot (1899).

Filosofia

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  • Valutazione estetica di "Osman" di Gundulić (Estetička ocjena Gundulićeva "Osmana") (1877);
  • Circa gli scrittori della professione filosofica di origine croata (O piscih filozofijske struke a hrvatskoga roda) (1881);
  • Il lavoro filosofico di Ruger Josip Boskovic (Filosofijski rad Rugjera Josipa Boškovića) (1888);
  • Contenuto etico dei nostri proverbi popolari (Etički sadržaj naših narodnih poslovica) (1889);
  • Appendice alla scienza estetica delle ballate e dei romanzi (Prilog estetičkoj nauci o baladi i romanci) (1898);
  • Sviluppo e sistema dell'estetica generale (Razvoj i sustav obćenite estetike) (1903).
  1. ^ a b c d e f g h i (HR) Marković, Franjo, su enciklopedija.hr. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  2. ^ a b c d e (HR) Marković, Franjo, su matica.hr. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  3. ^ a b c d e f g (HR) Franjo Marković, su prigorski.hr. URL consultato il 12 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2019).
  4. ^ a b c d e f g h le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 288.

Bibliografia

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  • (HR) Antun Barac, Od Vraza do Markovića, Zagabria, 1950.
  • (HR) Albert Bazala, Filozofijski portret Franje Markovića, Zagabria, Institut za filozofiju Sveučilišta u Zagrebu, 1974.
  • (HR) I. Čehok, Franjo Marković, in Novije hrvatska filozofija, Zagabria, Školska knjiga, 1995.
  • (HR) Branko Despot, Filozofija?, Zagabria, Demetra, 2000.
  • (HR) Ivan Koprek, Thesaurus Archigymnasii, Zbornik radova u prigodi 400. godišnjice Klasične gimnazije u Zagrebu (1607. - 2007.), Zagabria, 2007.
  • (HR) Stipe Kutleša, Filozofijsko djelo Franje pl. Markovića : zbornik radova, Zagabria, Matica hrvatska, 2016.
  • (HR) Krsto Pavletić, Život i pjesnička djela Franje Markovića, Zagabria, Izdala Matica hrvatska, 1917.
  • (HR) I. Peklić, Ususret 130. obljetnici Markovićeva rektorskoga govora (1881): ostvareni zadaci u istraživanju hrvatske filozofske baštine, in Cris: časopis povijesnog društva Križevci, 2011.
  • (HR) Branko Vodnik, Franjo Marković; studija, Zagabria, Naklada knjižare Gj. Trpinca, 1906.
  • (HR) Franjo Zenko, Novija hrvatska filozofija, Zagabria, Školska knjiga, 1995.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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