[go: up one dir, main page]

Filippo Caetani, VII duca di Sermoneta

duca di Sermoneta, commediografo e poeta italiano

Filippo Caetani, VII duca di Sermoneta (Roma, 1565Roma, 20 dicembre 1614), è stato un nobile, commediografo e poeta italiano.


Filippo Caetani, VII duca di Sermoneta
Duca di Sermoneta
Stemma
Stemma
In carica1614 –
1614
PredecessorePietro Caetani, VI duca di Sermoneta
SuccessoreFrancesco Caetani, VIII duca di Sermoneta
Altri titoliSignore di Bassiano, Ninfa, Norma, Cisterna e San Donato
NascitaRoma, 1565
MorteRoma, 20 dicembre 1614
SepolturaBasilica di Santa Pudenziana
Luogo di sepolturaRoma
DinastiaCaetani
PadreOnorato Caetani, V duca di Sermoneta
MadreAgnesina Colonna
ConsorteCamilla Caetani d'Aragona
ReligioneCattolicesimo

Biografia

modifica

Figlio secondogenito di Onorato Caetani, V duca di Sermoneta e di sua moglie, Agnesina Colonna, Filippo nacque a Roma nel 1565. La sua condizione di ultrogenito gli impose, sin dalla più tenera età, la carriera ecclesiastica ma, dopo che il primogenito Pietro ebbe contratto la sifilide durante la sua campagna militare nelle Fiandre, il padre Onorato decise di puntare sul secondogenito Filippo e lo fece sposare con Camilla Caetani d'Aragona, figlia di Luigi, duca di Traetto, e di Camelia Carafa. I due si sposarono nel 1593, data alla quale Filippo decise di trasferirsi a Napoli con la moglie, su imposizione dei suoceri, i quali gli riservarono di inquadrarlo nello stato napoletano con diverse cariche: su mediazione del duca di Traetto, infatti, nel 1605 re Filippo III di Spagna gli fece pervenire il governatorato della città di Salemi e di alcune province del regno come la Capitanata ed il Molise. Per rendere omaggio al sovrano spagnolo, si portò alla corte di Madrid dove venne nominato cavaliere dell'Ordine di Santiago. Tornato a Napoli, nel 1611 fu tra i fondatori dell'Accademia di Belle Arti di Capo di Napoli.

Alla morte del fratello maggiore Pietro, nel settembre del 1614, venne chiamato a succedergli al titolo di duca di Sermoneta, ma nel dicembre di quello stesso anno si ammalò gravemente mentre si trovava a Cisterna e fece appena in tempo a fare ritorno a Roma per morirvi il 20 dicembre 1614. Venne sepolto a Roma, presso la chiesa di Santa Pudenziana.

La passione per il teatro

modifica

Sin dalla più tenera età, Filippo aveva coltivato una notevole passione per le lettere e la cultura teatrale, eccellendo in particolare in quest'ultima arte. Di lui, infatti, si conoscono tre commedie teatrali: Ortensia, La schiava e Li due vecchi. La prima di queste tre opere venne rappresentata al pubblico per la prima volta nel febbraio del 1609 per l'aristocrazia di Rimini. La schiava ebbe invece la propria prima attorno al 1610 a Napoli, alla presenza del viceré Pedro Fernández de Castro.

Secondo i critici moderni, le commedie del Caetani risentivano fortemente delle influenze classicheggianti del secolo precedente, pur adeguandosi alla regolarità della commedia spagnola del XVII secolo.

Onorificenze

modifica

Albero genealogico

modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Camillo Caetani, III duca di Sermoneta Guglielmo Caetani, II duca di Sermoneta  
 
Francesca Conti  
Bonifacio Caetani, IV duca di Sermoneta  
Beatrice Caetani d'Aragona Onorato Caetani, I duca di Traetto  
 
Lucrezia d'Aragona  
Onorato Caetani, V duca di Sermoneta  
Alberto III Pio di Savoia, signore di Carpi Lionello I Pio di Savoia, signore di Carpi  
 
Caterina Pico  
Caterina Pio di Savoia  
Cecilia Orsini di Monterotondo Franciotto Orsini di Monterotondo  
 
Violante Orsini di Mugnano  
Filippo Caetani, VII duca di Sermoneta  
Fabrizio I Colonna, I duca di Paliano Odoardo Colonna  
 
Filippa Conti  
Ascanio I Colonna, II duca di Paliano  
Agnese di Montefeltro Federico da Montefeltro  
 
Battista Sforza  
Agnesina Colonna  
Ferdinando d'Aragona, duca di Montalto Ferdinando I di Napoli  
 
Diana Guardato  
Giovanna d'Aragona  
Castellana de Cardona Ramon de Cardona, barone di Bellpuig  
 
Isabel de Requesens  
 


Bibliografia

modifica
  • P. Napoli-Signorelli, Storia critica dei teatri antichi e moderni, Napoli 1789, IV, p. 155
  • G. Amati, Bibliografia romana, Roma 1880, vol. I, pp. 44 e seguenti
  • C. Tonini, La coltura letteraria e scientifica a Rimini dal secolo XIV ai primordi del XIX, Rimini 1884, II, p. 72
  • G. Caetani, Caietanorum genealogia, Perugia 1920, p. 77 e tav. LXXV
  • B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Bari 1947, p. 5;
  • I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, vol. II, pp. 113 e seguenti
  • A. Belloni, Il Seicento, Milano 1955, p. 348.

Controllo di autoritàVIAF (EN265347678 · SBN CNCV002331 · BAV 495/195107
   Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie