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Fattoriale

prodotto dei numeri interi positivi minori o uguali a tale numero

In matematica, si definisce fattoriale di un numero naturale , indicato con , il prodotto dei numeri interi positivi minori o uguali a tale numero. In formula:

Grafico del logaritmo naturale del fattoriale
Grafico del logaritmo naturale del fattoriale

per la convenzione del prodotto vuoto si definisce inoltre . La generalizzazione analitica del fattoriale è nota con il nome di funzione gamma di Eulero.

La notazione con il punto esclamativo è stata introdotta nel 1807 da Christian Kramp, mentre il nome fattoriale era stato coniato pochi anni prima, nel 1800 da Antoine Arbogast.

La sequenza dei fattoriali compare nella On-Line Encyclopedia of Integer Sequences (OEIS) come sequenza A000142.

Esempio di numeri fattoriali

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I valori dei primi numeri fattoriali sono riassunti nella seguente tabella:

n n!
0 1
1 1
2 2
3 6
4 24
5 120
6 720
7 5 040
8 40 320
9 362 880
10 3 628 800
11 39 916 800
12 479 001 600
13 6 227 020 800
14 87 178 291 200
15 1 307 674 368 000
16 20 922 789 888 000
17 355 687 428 096 000
18 6 402 373 705 728 000
19 121 645 100 408 832 000
20 2 432 902 008 176 640 000

Definizione ricorsiva

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La funzione fattoriale può anche essere definita in modo ricorsivo:

 

Per questa ragione, viene spesso utilizzata nell'insegnamento dell'informatica per fornire il primo esempio di calcolo ricorsivo.

Zero fattoriale

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Nella definizione come produttoria, la richiesta che   sia pari a uno si accorda con la richiesta che il prodotto di zero fattori, il cosiddetto prodotto vuoto, come la potenza nulla di un intero positivo, sia uguale ad  . Per convincersi ulteriormente di questo fatto, si può anche pensare di definire   e osservare che

 

come si desume dalla definizione ricorsiva.

Applicazioni

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I fattoriali innanzitutto sono importanti nel calcolo combinatorio. In particolare vi sono   diverse sequenze formate da   oggetti distinti, cioè vi sono   permutazioni di   oggetti; i fattoriali quindi enumerano le permutazioni.

Data l'importanza delle permutazioni, segue che i fattoriali si incontrano in numerosissime espressioni. Ad esempio, rimanendo nel calcolo combinatorio, il numero di scelte di   oggetti fra quelli che costituiscono un insieme di   elementi, cioè il numero dei sottoinsiemi di   elementi di un dato insieme di   oggetti, è dato dal cosiddetto coefficiente binomiale:

 

I fattoriali si incontrano anche nel calcolo infinitesimale: innanzitutto va osservato che la  -esima derivata di   è  ; una conseguenza di questo fatto è il teorema di Taylor che esprime una funzione   come serie di potenze nella   servendosi dei fattoriali e dei valori delle derivate. I fattoriali si incontrano spesso anche nelle espressioni delle funzioni speciali, nell'analisi numerica, nel calcolo delle probabilità, nella meccanica statistica e nella meccanica quantistica.

Varianti e generalizzazioni

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Il fattoriale presenta numerose varianti e generalizzazioni. Tra le prime il multifattoriale e in particolare il semifattoriale, il fattoriale crescente e il fattoriale decrescente. Tra le generalizzazioni discrete troviamo l'iperfattoriale e il superfattoriale. Molte di queste varianti nascono dal calcolo della cardinalità di alcuni insiemi nati dalla combinatoria. La funzione gamma è invece una generalizzazione continua.

Funzione gamma

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Funzione gamma.

La funzione gamma è una funzione analitica definibile mediante l'integrale

 

per essa si dimostrano facilmente le proprietà

 

essa dunque estende la funzione fattoriale definita sugli interi naturali all'intero campo complesso (con la sola eccezione degli interi negativi):

 

Si dimostra inoltre che essa è l'unica estensione analitica del fattoriale.

Semifattoriale o doppio fattoriale

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La notazione   denota il semifattoriale (o doppio fattoriale) di   ed è definita ricorsivamente nel modo seguente:

 

per esempio   e  . La sequenza di semifattoriali per   è la seguente[1]:

 

Tra le identità che legano il fattoriale al doppio fattoriale, troviamo:

 
La seconda identità risulta utile per i semifattoriali pari, mentre l'ultima identità per i semifattoriali dispari: è deducibile dalla constatazione che moltiplicare tra loro tutti i numeri dispari fino a   equivale a moltiplicare tutti gli interi fino a   per poi eliminare, ossia dividere, quelli pari, ossia  ).

Multifattoriale

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La notazione  denota il multifattoriale di   ed è definita ricorsivamente nel modo seguente:

 

Valutazione numerica dei fattoriali

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Il valore numerico di   può essere calcolato mediante ripetute moltiplicazioni fino ad un valore non eccessivo di  ; questo è ciò che fanno le calcolatrici odierne. Al di sopra di un certo   lo strumento di calcolo in uso cessa di dare risultati sensati per via dell'overflow. Ad esempio, una calcolatrice capace di operare su   cifre decimali riesce a calcolare  , ma non il fattoriale successivo, in quanto  .

Quando   è molto grande in genere non serve conoscere il valore preciso di   e può essere sufficiente stimarlo con una opportuna accuratezza. Per questo scopo in genere si usa l'approssimazione di Stirling:

 

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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