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Fabrizio Colonna Avella

principe di Paliano e politico italiano

Fabrizio Colonna Avella (Roma, 28 marzo 1848Roma, 8 agosto 1923) è stato un politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia a partire dalla XVI legislatura.

Fabrizio Colonna Avella
Principe di Paliano
Duca di Tagliacozzo
Principe assistente al Soglio pontificio
Stemma
Stemma
In carica29 gennaio 1912 –
8 agosto 1923
PredecessoreMarcantonio VI
SuccessoreMarcantonio VII
TrattamentoDon
Altri titoliPrincipe di Avella
Principe di Sonnino
Duca di Marino
Duca di Tursi
Marchese di Patrica
Marchese di Giuliana
Marchese di Cave
Conte di Ceccano
Barone di Santa Caterina
Signore di Marino
NascitaRoma, 28 marzo 1848
MorteRoma, 8 agosto 1923 (75 anni)
Luogo di sepolturaPaliano, Cripta della Collegiata di Sant'Andrea
DinastiaColonna-Avella
PadreGiovanni Andrea I Colonna
MadreIsabella Alvarez de Toledo
ConsorteOlimpia Doria Pamphili
FigliMarcantonio
Ascanio
Marozia
Margherita
ReligioneCattolicesimo
Mottomole sua stat
Fabrizio Colonna Avella

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato3 giugno 1883 –
27 aprile 1886
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
Destra
CollegioRoma I
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Legislaturadalla XVI (nomina 26 gennaio 1889)
Tipo nominaCategoria: 21
Sito istituzionale

Dati generali
Professionemilitare

Biografia

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Infanzia

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Figlio di Giovanni Andrea e di Isabella Alvarez de Toledo, XVI principe di Paliano.

Matrimonio

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Sposò Olimpia Doria Pamphili dalla quale ebbe Marcantonio, Ascanio, Marozia e Margherita.

Ascesa e carriera politica

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Nel 1912 succedette nei titoli nobiliari al fratello maggiore Marcantonio, morto privo di eredi maschi, divenendo così il XVI principe di Paliano.

Dopo le dimissioni di Vittorio Emanuele Orlando, fu sua la prima firma dell’ordine del giorno: «Il Senato, pur riservando ogni apprezzamento politico intorno alle comunicazioni, che, a suo tempo, il Ministero farà, sicuro dell’avvenire della Patria, conferma i precedenti suoi voti e confida che la Delegazione della Conferenza della pace, rappresentando i supremi interessi del Paese, al difuori e al disopra di ogni competizione di parte, saprà farli trionfare»[1]. Approvato il 25 giugno 1919 dal Senato del Regno, sbloccò il ritorno dell'Italia alla conferenza di pace di Versailles.

Discendenza

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Fabrizio Colonna e Olimpia Doria Pamphili ebbero:

  • Marcantonio, XVII principe di Paliano:
  • Ascanio (Napoli 1883 - Roma 1971), che in veste di ambasciatore del Regno d'Italia a Washington, consegnò la dichiarazione di guerra nel dicembre del 1941[2]
  • Marozia;
  • Margherita.

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Fabrizio Colonna di Paliano Lorenzo Onofrio II Colonna, X principe di Paliano  
 
Marianna d'Este di San Martino in Rio  
Aspreno I Colonna, XII principe di Paliano  
Bianca Doria, duchessa di Tursi Francesco Doria Sforza Visconti  
 
Maria Giovanna Doria del Carretto, VII principessa di Avella  
Giovanni Andrea I Colonna, XIII principe di Paliano  
Augusto Cattaneo della Volta, V principe de San Nicandro Francesco Augusto Cattaneo della Volte, IV principe di San Nicandro  
 
Giulia di Capua, XII duchessa de Termoli  
Maria Giovanna Cattaneo della Volta  
Marianna Boncompagni Ludovisi Gaetano I Boncompagni Ludovisi, IV principe di Piombino  
 
Laura Chigi Albani della Rovere  
Fabrizio III Colonna, XIV principe di Paliano  
Francisco de Borja Álvarez de Toledo y Gonzaga, XVI duca di Medina Sidonia Antonio Álvarez de Toledo y Pérez de Guzmán, X marchese di Villafranca  
 
Maria Antonia Dorotea Gonzaga di Solferino  
Pedro de Alcántara Álvarez de Toledo y Palafox, XVII duca di Medina Sidonia  
María Tomasa de Palafox y Portocarrero Felipe Antonio de Palafox y Croy d'Havré, VII marchese di Ariza  
 
María Francisca de Palafox Portocarrero y Kirkpatrick  
Isabel Álvarez de Toledo y Silva-Bazán  
José Gabriel Silva-Bazán y Waldstein, X marchese di Santacruz José Joaquín de Silva Bazán y Sarmiento, IX marchese di Santa Cruz y del Viso  
 
Marie-Anne von Waldstein-Wartenberg  
María Joaquina del Pilar Silva-Bazán y Téllez-Girón  
Joaquina María del Pilar Téllez-Girón y Pimentel, II contessa di Osilo Pedro de Alcántara Téllez-Girón y Pacheco, IX duca di Osuna  
 
María Josefa Pimentel y Téllez-Girón, XIII duchessa di Béjar  
 

Onorificenze

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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