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Eufemia di Rugia

traduttrice norvegese

Eufemia di Rugia (Principato di Rugia, circa 1280Norvegia, 1º maggio 1312) è stata una nobile tedesca, regina di Norvegia tra il 1299 e il 1312 in quanto moglie di re Haakon V.

Eufemia di Rugia
Regina consorte di Norvegia
In carica1299 –
1º maggio 1312
PredecessoreIsabella Bruce
SuccessoreBianca di Namur
NascitaPrincipato di Rugia, 1280 circa
MorteNorvegia, maggio 1312
SepolturaChiesa di S. Maria (medioevo)
Fortezza di Akershus (oggi)
Luogo di sepolturaOslo
PadreWizlaw II di Rugia
Consorte diHaakon V di Norvegia
FigliIngeborg
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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Era una figlia minore del principe Wizlaw II di Rugia, che la diede in sposa a re Haakon V di Norvegia nel 1299, probabilmente per formare un'alleanza.[1][2] Il 1º novembre 1299 la coppia reale fu incoronata, a Oslo o forse Nidaros.[2] Come dote Eufemia portava 3000 marchi d'argento, mentre Haakon le concesse una rendita di 1200 marchi d'argento e il possesso del feudo di Bygdøy, vicino a Oslo.[2] Quando il padre redasse il proprio testamento nel 1302, tra i testimoni citati alla stesura del documento vi sono anche Eufemia e il marito Haakon.[1][2]

Pare che Eufemia fosse una donna acculturata e che apprezzasse molto la letteratura cavalleresca, e commissionò tra il 1303 e il 1312 la traduzione di vari poemi epici del continente, principalmente riguardanti il ciclo arturiano, nelle lingue scandinave, principalmente in svedese.[2] Tali composizioni vennero dette Eufemiavisorna ("Ballate di Eufemia") e contribuirono a preservare testi che altrimenti sarebbero andati perduti e a diffondere la cultura cavalleresca in Scandinavia.[2]

Ad Haakon Eufemia diede una sola figlia, Ingeborg, che sposò il principe svedese Erik Magnusson (che pare Eufemia ammirasse molto, forse essendone anche innamorata)[2] e fu madre del successivo re Magnus VII, che unificò la penisola scandinava sotto il suo dominio.[1] Gli Annali islandesi registrano la morte di Eufemia nel maggio 1312;[1] la regina fu tumulata nella chiesa di Santa Maria di Oslo, che aveva favorito durante la vita in Norvegia,[2] e alla sua morte alcuni anni più tardi anche re Haakon fu tumulato accanto a lei. La chiesa, andata distrutta nel corso dei secoli, è stata oggetto di scavi archeologici, e i resti di due persone, ritenuti le spoglie di Eufemia ed Haakon, sono stati prelevati e interrati con tutti gli onori nella fortezza di Akershus.

  1. ^ a b c d (EN) Pomerania, su fmg.ac.
  2. ^ a b c d e f g h (NO) Narve Bjørgo e Helge Salvesen, Eufemia, su snl.no.
Controllo di autoritàVIAF (EN265919404 · ISNI (EN0000 0001 0787 7065 · CERL cnp01276625 · LCCN (ENn2010009691 · GND (DE142804274 · BNF (FRcb16641515h (data)