Ethan Frome (romanzo)

Il protagonista, Ethan Frome, che dà il nome al romanzo stesso, era un abitante di un piccolo paese della provincia statunitense, conosciuto dal narratore, un impiegato incaricato di svolgere dei lavori nella località, colpito dalla sua personalità e dal suo aspetto deforme. I compaesani conoscevano l'accaduto ed anche la voce narrante venne dunque messa al corrente della triste e mesta storia.

Ethan, che ora possedeva una segheria, con la quale si guadagnava da vivere, in gioventù si interessava anche di agricoltura e tecnologia, ed essendo talentuoso, si supponeva che sarebbe andato altrove ad esprimere le sue potenzialità. Tuttavia perse i genitori, e dato che la sua vita si faceva più difficile, si convinse a sposare una donna che in realtà non amava. D'altro canto, lei era una donna querula e spigolosa, poco incline al lato "sensibile" del marito; pertanto il matrimonio era diventato ben presto abitudinario e arido. L'ordine delle cose cambiò quando, per alcune circostanze, decisero di ospitare per un periodo una giovane donna in un momento difficile della sua vita. La nuova arrivata presentava diverse affinità con Ethan e andavano d'accordo; malgrado ciò, prevaleva la coscienza di non dover scivolare verso una situazione eticamente poco corretta, per cui entrambi si sforzavano di mantenere una certa distanza senza forzare la situazione. Il sentimento restava però vivo sotto le ceneri e, complice una breve trasferta della moglie, privi del suo occhio vigile, si lasciavano andare un po' più combinando anche un piccolo incidente domestico che sarebbe costato loro la successiva scoperta della relazione. Oramai disarmati, avrebbero cercato di liberarsi ricercando insieme la morte, ma fallendo restavano disabili e ancora più "prigionieri" sia del loro legame impossibile, sia della moglie, che fungerà da badante e carceriere sino alla fine.

In lingua italiana si sono susseguite molte traduzioni e riedizioni; il titolo è stato tradotto in vari modi.^[1]

• Condannati alla vita, trad. di G. Rossi, Sonzogno, Milano 1927
• Amore disperato, Moneta, Milano 1930
• Ethan frome: Romanzo. Unica traduzione autorizzata dall'inglese di Pietro Bottini, Jandi Sapi, Milano-Roma 1946
• Un caso terribile: romanzo, trad. di Marcella Hannau, Longanesi, Milano 1953
• L'incidente (Ethan Frome), Rizzoli, Milano 1963
• Ethan Frome: romanzo, trad. di Marcella Hannau, Longanesi e C., Milano 1979
• Un caso terribile: Ethan Frome, trad. di Marcella Hannau, Guanda, Milano 1993
• Ethan Frome, introduzione di Tommaso Pisanti, trad. di Lucio Angelini, TEN, Roma 1994
• Ethan Frome, introduzione di Vito Amoruso, trad. di Greti Ducci, Biblioteca universale Rizzoli, Milano 1994
• Ethan Frome, trad. di Greti Ducci, Fabbri, Milano 1994, stampa 1996
• Ethan Frome, a cura di Cristina Giorcelli, trad. di Emanuela Dal Fabbro, Marsilio, Venezia 1995
• La storia di Ethan Frome, Mondolibro, Firenze 1995
• Ethan Frome, introduzione di Harold Bloom, trad. di Greti Ducci, BUR, Milano 2008
• Ethan Frome, introduzione di Edith Wharton, trad. di Angelita La Spada, Alia, Milano 2010
• Ethan Frome, introduzione di Elisabetta Rasy; trad. di Tiziana Lo Porto, Pozza, Vicenza 2018

• 1993: Ethan Frome - La storia di un amore proibito, film drammatico diretto da John Madden;^[2]

•   Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ethan Frome

• (EN) Ethan Frome, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.  
• (EN) Edizioni e traduzioni di Ethan Frome, su Open Library, Internet Archive.  
• (EN) eBook di Ethan Frome, su Progetto Gutenberg.  
• (EN) Ethan Frome, su Goodreads.  
• (EN) Ethan Frome, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.  

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