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L'Ete Morto è un fiume della regione Marche, affluente di destra del fiume Chienti.

Ete Morto
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Marche
Lunghezza40 km
Portata mediacirca 3 m³/s
Bacino idrografico400 km²
Altitudine sorgente500 m s.l.m.
NasceSant'Angelo in Pontano
Sfocianel Chienti

Il fiume, dalle caratteristiche di torrente, nasce nei pressi del comune di Sant'Angelo in Pontano, in provincia di Macerata, e nel suo percorso di circa 40 km attraversa quasi esclusivamente la provincia di Fermo. Tra gli altri tocca il paese di Francavilla d'Ete.

Costituisce però, nel suo tratto pressoché iniziale, il confine tra le province di Macerata e Fermo.

Giunto presso Casette d'Ete, affluisce nel fiume Chienti, che dopo pochi chilometri sfocia nel mare Adriatico.

Proprio a ridosso del punto di confluenza nel Chienti, s'incontra l'Abbazia di Santa Croce al Chienti.

L'Ete Morto ha una portata d'acqua generalmente molto scarsa. In caso di maltempo, però, è soggetto a gravi esondazioni (1999, 2000, 2004, 2011), che in alcuni casi (2011) hanno prodotto anche vittime.[1] Vuole una leggenda locale che in questi frangenti il torrente si vendichi della deviazione del suo corso nel XVIII secolo. La tradizione locale vuole che nel periodo a cavallo tra agosto e settembre venga celebrato il “Bagno del J”, in ricordo della figura (semileggendaria) di Luca “J” Petrini, commerciante del fermano che negli anni dell’autarchia importava prodotti di contrabbando, attraversando la zona corrispondente all’attuale provincia di Fermo passando per il fiume. La curva Sud Milano si definisce “Banditi” in suo onore.[2]

Comuni attraversati

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  1. ^ Avvenire. Quanti morti per ettaro servono perché finalmente si faccia prevenzione?[collegamento interrotto]
  2. ^ Inform@zione.TV. I morti, i danni, le macerie

Voci correlate

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