Diastole
La diastole è il periodo di rilassamento del muscolo cardiaco dopo la contrazione (sistole).
Etimologia
modificaDal latino tardo diastŏle, greco διαστολή, «dilatazione», derivato da διαστέλλω, «disunire, dilatare».
Descrizione
modificaA seconda delle cavità cardiache interessate si parla di diastole ventricolare (rilassamento del ventricolo) o di diastole atriale (rilassamento dell'atrio).
Durante la diastole ventricolare, la pressione nei ventricoli (destro e sinistro) decresce dai valori del picco raggiunti durante la sistole e nel momento in cui la pressione del ventricolo sinistro va al di sotto della pressione dell'atrio sinistro, la valvola mitrale si apre e il sangue fluisce dall'atrio accumulandosi nel ventricolo (volume telediastolico).
Si usa l'aggettivo diastolico in riferimento al periodo di rilassamento del cuore tra due contrazioni muscolari ed è usato per definire una delle due componenti della misurazione della pressione sanguigna; pressione diastolica si riferisce infatti al valore pressorio del sangue arterioso più basso raggiunto durante il battito cardiaco (al contrario la pressione sistolica è il valore più alto).
Menzionando ad esempio una pressione sanguigna di 120/80 ci si riferisce infatti rispettivamente ai valori di sistole ventricolare (120) e diastole ventricolare (80), in mm di mercurio (mmHg).
Voci correlate
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modifica- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «diastole»
Collegamenti esterni
modifica- (EN) diastole, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.