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Demetrio di Tver'

nobile russo
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Demetrio (Dmitrij Michajlovič) di Tver' (in russo Дмитрий Михайлович Тверcкой?), soprannominato Occhi Terribili (Грозные Очи) (Tver', 15 ottobre 1299Saraj, 15 settembre 1326) fu principe di Tver' dal 1318 al 1326 nonché Gran Principe di Vladimir dal 1325 al 1326.

Illustrazione medievale raffigurante Demetrio di Tver' nell'atto di uccidere Jurij di Mosca

Biografia

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Primogenito di Michail di Tver' e di Anna di Kašin, continuò lo scontro già intrapreso dal padre contro Jurij di Mosca per ottenere lo jarlyk, il permesso di governare come Gran principe di Vladimir che doveva essere concesso dal khan dell'Orda d'Oro. Questo titolo era molto ambito perché conferiva al suo detentore il ruolo di esattore dei tributi del khan nella Rus', dando nel contempo allo stesso un ruolo di preminenza nei confronti degli altri principi russi.

Nel 1320 Demetrio sposò Maria, una delle figlie dell'influente granduca di Lituania Gediminas.[1][2][3] Le nozze rientravano nei tentativi compiuti da Gediminas di ampliare la propria rete di alleanze con le potenze confinanti, ma è più probabile che le nozze fossero ardentemente desiderate da Tver', desiderosa di trovare un alleato nella propria lotta per la supremazia politica e militare con la Moscovia nella Russia.[1][2] Il connubio tra Vilnius e Tver' si rivelò di lunga durata, considerando che il rapporto di cooperazione in chiave anti-moscovita si trascinò anche nel secolo successivo e le relazioni bilaterali rimasero sempre pacifiche.[1][2] Le nozze ebbero luogo a poca distanza temporale dall'assassinio di Michail, in un momento in cui tutti e tre i suoi figli stavano cercando un sostegno straniero perché volevano assecondare il piano di Demetrio di candidarsi come signore di tutta la Rus' di Kiev.[2] A seguito degli intrighi di Jurij, che ebbero come effetto l'assegnazione dello jarlyk al principe di Mosca e l'esecuzione capitale irrogata al loro padre dal khan nel 1318, Demetrio e il fratello, Alessandro, combatterono contro Jurij e cospirarono contro di lui presso l'Orda. Le loro azioni culminarono nell'assassinio di Jurij ultimo a Saraj nel 1325, probabilmente su ordine di Demetrio, anche se non ci sono prove concrete a suffragio di questa tesi. Demetrio, pochi mesi dopo, fu arrestato per l'assassinio e condannato a morte da Uzbeg Khan.[4]

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Jaroslav II di Vladimir Vsevolod III di Vladimir  
 
Marija Švarnova  
Jaroslav III di Vladimir  
Rostislava Mstislavna  
 
 
Michail Jaroslavič  
 
 
 
Ksenija  
 
 
 
Demetrio di Tver'  
Boris Vasilkovič  
 
 
Dimitrij Borisovič  
Marija Jaroslavna Murom  
 
 
Anna di Kašin  
 
 
 
 
 
 
 
 
  1. ^ a b c (EN) Isoaho, The Image of Aleksandr Nevskiy in Medieval Russia: Warrior and Saint, BRILL, 2006, p. 204, ISBN 978-90-47-40949-6.
  2. ^ a b c d (EN) Stephen C. Rowell, Lithuania Ascending, Cambridge University Press, 2014, p. 90, ISBN 978-11-07-65876-9.
  3. ^ (EN) Zigmantas Kiaupa, Jūratė Kiaupienė e Albinas Kunevičius, The History of Lithuania Before 1795, Vilnius, Istituto di Storia Lituania, 2000, p. 114, ISBN 978-99-86-81013-1.
  4. ^ (EN) John Fennell, Princely Executions in the Horde 1308-1339, in Forschungen zur Osteuropäischen Geschichte, vol. 38, 1988, pp. 9-19.

Bibliografia

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  • (RU) Кулюгин А. И. Правители России. Издание второе. Чебоксары: «Чувашия», 2000
  • (RU) Лурье Ф. Российская история и культура в таблицах. СПб: «Геликон Плюс», 1998
  • (RU) Нечволодов А. Сказание о Русской Земле. Том первый. СПб: «Царское дело», 2003

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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