Deposito locomotive di Taranto
Il Deposito Locomotive di Taranto è una infrastruttura di servizio ferroviario per la sosta, la manutenzione ed il rifornimento di locomotive ed automotrici delle Ferrovie dello Stato oggi di proprietà di Trenitalia. Esso è classificato come impianto di riferimento[1] ed è ubicato a nord della stazione ferroviaria, lungo la linea Bari-Taranto a circa 2 km dall'impianto cittadino.
Storia
modificaIl deposito locomotive di Taranto è uno dei più antichi e importanti della regione[2]; la sua origine infatti data alla fine degli anni sessanta del XIX secolo quando vennero costruite la ferrovia Jonica e il collegamento con Bari. La posizione scelta era strategica in quanto nei progetti era prevista già da tempo la confluenza nell'area tarantina di tutta una serie di collegamenti ferroviari, che saranno realizzati nel tempo, sia in senso nord-sud che trasversali per il potentino e il campano che per Brindisi il porto più importante dell'epoca. In seguito alla dieselizzazione sia anteguerra ma soprattutto del secondo dopoguerra l'impianto è stato sede di grosse assegnazioni di locomotori diesel che di automotrici. Alla fine degli anni ottanta in seguito alle elettrificazioni della linea Bari-Taranto e di parte della Jonica (fino a Sibari nel 1989) l'impianto è stato dotato di locomotive elettriche.
Deposito Rotabili Storici
modificaPresso l'impianto tarantino ha sede l'A.T.S.P., Associazione Treni Storici Puglia, realtà di riferimento, assieme all'A.I.S.A.F. di Lecce, per quanto concerne i rotabili storici in Puglia. Tale associazione ha in carico il Treno Storico Pugliese, ricoverato proprio presso l'impianto tarantino. Il treno viene spesso ricoverato nei binari "alti" del deposito, accanto ai due binari dedicati ai rotabili in corso di restauro. Al deposito tarantino sono assegnati i seguenti rotabili:
- Locomotiva Elettrica E.626.185
- Locomotiva Elettrica E.636.318
- Locomotiva Elettrica E.424.049
- Locomotiva Elettrica E.424.243
- Locomotiva Elettrica E.646.028
- Locomotiva Diesel D.443.1030
- Automotore da manovra D.216.0016
- 6 Carrozze Centoporte
- 2 Carrozze tipo 1921
- 3 Carri Postali
- 3 Carri Merci (1 frigo, 2 cisterne)
Locomotive in dotazione
modificaL'impianto tarantino ha, nel tempo conosciuta l'assegnazione di un grande numero e varietà di locomotive:
Locomotive a vapore
modificaLocomotive diesel
modifica- D.341
- D.342
- D.343
- D.345
- D.443
- D.445 (utilizzata come motrice dei treni a lunga percorrenza sulla ferrovia Jonica - elettrificata in parte fino a Sibari)
Locomotive elettriche
modificaAutomotrici Leggere a nafta
modifica- Automotrice ALn 668 serie 1000
- Automotrice Gruppo ALn 668 serie 1900
- Automotrice Gruppo ALn 668 serie 3100
Il deposito di Taranto è sede di Carro Soccorso di 1ª categoria per tutte le operazioni di soccorso in linea e pronto intervento tecnico per guasti o incidenti che riguardano il settore trazione e i rotabili relativi. Inoltre è presente una locomotiva diesel-elettrica disponibile 24h come riserva; attualmente essa è l'unità D445.1060.
Note
modifica- ^ a b Attilio Di Iorio, p.22.
- ^ Attilio Di Iorio, p.24.
Bibliografia
modifica- Attilio Di Iorio, iTreni 190, Nei depositi si cambia!, Salò, ETR - Trasporti su rotaie, 1998.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Deposito locomotive di Taranto
Collegamenti esterni
modifica- Associazione Treni storici di Puglia (ATSP) Storia del deposito locomotive di Taranto, su atsp.it. URL consultato il 6 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).