[go: up one dir, main page]

Poecile montanus

specie di uccello
(Reindirizzamento da Cincia bigia alpestre)

La cincia bigia alpestre (Poecile montanus (Conrad von Baldenstein, 1827)) è un piccolo uccello passeriforme della famiglia dei Paridi.[2]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cincia bigia alpestre
Poecile montanus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaParoidea
FamigliaParidae
GenerePoecile
SpecieP. montanus
Nomenclatura binomiale
Poecile montanus
(Conrad von Baldenstein, 1827)
Sinonimi

Parus montanus
Poecile montana

Descrizione

modifica

Estremamente simile alla cincia bigia (Poecile palustris). Nel XIX secolo sono comunque state riconosciute e separate come due specie distinte. La testa è leggermente più rotonda e larga, dando l'impressione che l'uccellino non abbia il collo. Il piumaggio è castano scuro sul dorso e le ali, mentre il ventre è più chiaro. Il cappuccio nero e le guance bianche sono la sua caratteristica.

Biologia

modifica

Riproduzione

modifica
 
Uovi di Poecile montanus - Museo di Tolosa

Il nido viene costruito all'interno di cavità arboree con fibre naturali, peli e piume. Le piccole uova sono lisce, lucide di colore bianco con piccole macchie rosso-marroni e vengono covate per 15 giorni. I piccoli vengono accuditi da entrambi i genitori per circa altri 20 giorni.

Alimentazione

modifica

Si ciba di insetti, semi e nocciole, soprattutto nella stagione invernale.

La Cincia bigia alpestre si differenzia dalla Cincia bigia solo per il canto, consistente un trillo nasale simile ad un "ciaii-ciaii-ciaii".

Distribuzione e habitat

modifica

Diffusa in tutta Europa, non è un uccello molto comune da vedersi nei giardini, preferendo la boscaglia di conifere umida, ricca di fiumi e ruscelli.

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Poecile montanus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Paridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 maggio 2014.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  • Poecile montanus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007530089705171
   Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli