Cancelleria (merceologia)
Con cancelleria solitamente si intende una vasta gamma di oggetti: carta e penna, materiali da ufficio, biglietti da visita, astucci, eccetera.
Storia
modificaGli articoli di cancelleria erano spesso venduti in negozi permanenti posti vicino a università e scuole, anche se durante il medioevo questi beni erano essenzialmente trattati da venditori ambulanti (che spesso vendevano anche libri), o anche da contadini e artigiani a mercati non permanenti come le fiere. La crescita dell'uso di cancelleria e delle industrie che la producevano andava di pari passo con il diffondersi dell'abitudine di scrivere anche al di fuori delle chiese; fenomeno che avvenne soprattutto fra il XIII secolo e il XV secolo.
Nel suo più moderno senso di materiale di scrittura (spesso personalizzato), la cancelleria ha giocato un'importante parte dell'etichetta, soprattutto a partire dall'epoca vittoriana. Alcune usanze che prima erano considerate offensive, come quella di spedire un biglietto da visita per rispondere a un invito di matrimonio, sono oggi considerate del tutto appropriate.[1] Molte di queste abitudini sociali potrebbero addirittura essere state definite dai produttori di cartoleria stessi, e la loro influenza era tale (soprattutto in Inghilterra), che il nome delle case produttrici veniva inserito nei titoli dei libri inerenti all'argomento.[2]
L'uso e la vendita di prodotti di cancelleria riguarda un'industria di nicchia, che è sempre più minacciata dal crescente uso di computer e e-mail. In quanto questo ambito è intrinsecamente legato alla carta e al processo di scrittura, nell'industria sono utilizzate diverse tecniche di produzione, a seconda del tipo e della qualità del prodotto finale desiderato. Le tecniche più comuni sono incisione, stampa tipografica, stampa a rilievo e termografia. La stampa litografica indiretta è solitamente utilizzata per prodotti informali o comunque di basso costo.
Gli articoli di cancelleria
modifica- Strumenti da scrivania: punzonatrice, spillatrice e graffette, scotch,
- Strumenti per disegnare: pennelli, matite, pastelli, acquerelli,
- Gomme, temperamatite, forbici
- Inchiostro e cartucce
- Contenitori:
- Buste da lettere
- Agende e fogli per appunti
- Strumenti di scrittura: penna a sfera, penna stilografica, matita, evidenziatore
- Biglietti da visita
- Rubrica
Prodotti di cancelleria: galleria d'immagini
modifica-
Spillatrici a pinza classica
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rotoli di nastro adesivo
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Acquarelli
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Comuni gomme e non per cancellare
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comuni e non temperamatite
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Forbici per mancini (a sinistra) e per destrimani (a destra)
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cartucce
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evidenziatori
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blocco notes
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matite colorate
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pennarelli
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astucci
Note
modifica- ^ Crane's - Etiquette, su crane.com. URL consultato il 28 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2004).
- ^ Steven L. Feinberg, Crane's Blue Book of Stationery: The Styles and Etiquette of Letters, Notes, and Invitations, Crane & Co., 2002, ISBN 978-0-9722921-0-8.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla cancelleria
Collegamenti esterni
modificaControllo di autorità | Thesaurus BNCF 8209 · LCCN (EN) sh85127558 · J9U (EN, HE) 987007531888905171 · NDL (EN, JA) 00560978 |
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