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Bianca Andreescu

tennista canadese

Bianca Vanessa Andreescu (Mississauga, 16 giugno 2000) è una tennista canadese di origini rumene.

Bianca Andreescu
Bianca Andreescu nel 2023
NazionalitàCanada (bandiera) Canada
Altezza170 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 193 – 92 (67.5%)
Titoli vinti 3
Miglior ranking 4ª (21 ottobre 2019)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2019, 2021, 2023)
Francia (bandiera) Roland Garros 3T (2023, 2024)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 3T (2023, 2024)
Stati Uniti (bandiera) US Open V (2019)
Altri tornei
 Tour Finals RR (2019)
 Giochi olimpici 2T (2024)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 31 – 19 (62%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 147ª (16 luglio 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (2019)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 4 - 1 (80%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros F (2023)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023

Nel corso della sua carriera si è aggiudicata tre titoli WTA, tra cui una prova del Grande Slam: lo US Open 2019, diventando la prima tennista canadese ad essersi aggiudicata un Major e, a 19 anni, la prima teenager a realizzare l'impresa dai tempi di Marija Šarapova (poi superata da Emma Raducanu nel 2021).[1] Vanta inoltre la vittoria del WTA 1000 di Indian Wells e della Rogers Cup sempre nel 2019; quest'ultimo titolo mancava nella bacheca canadese da cinquanta anni, quando ad aggiudicarselo fu Faye Urban.

Con la 4ª posizione in classifica mondiale, raggiunta il 21 ottobre 2019, diventa la tennista canadese con il miglior piazzamento di sempre in classifica, superando il record precedentemente detenuto da Eugenie Bouchard (5ª posizione raggiunta nel 2014).

Biografia

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Bianca Andreescu è nata nella città canadese di Mississauga il 16 giugno 2000, figlia di genitori entrambi rumeni. Ha iniziato a giocare a tennis all'età di sette anni a Pitești, in Romania, per poi ritornare in Canada ed entrare a far parte del Tennis Canada's National Training Program di Toronto dall'età di undici anni. I suoi idoli sono Kim Clijsters e Simona Halep. Nel circuito juniores ha vinto l'Australian Open in singolare, mentre in doppio il Roland Garros, entrambi nel 2017. È allenata da Sylvain Bruneau.

Carriera

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2014: junior

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Nel 2014 vince la trentaduesima edizione del Les Petits As, i campionati mondiali juniores che si tengono ogni anno a Tarbes, in Francia.

2015-2017: circuito ITF

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A soli 15 anni, nel 2015, la tennista raggiunge la sua prima finale ITF a Gatineau, dove viene sconfitta dalla statunitense Alexa Glatch con il risultato di 4-6, 3-6 e partecipa alle qualificazioni del torneo Premier 5 di Toronto. Nel 2016 al torneo di Gatineau vince il suo primo titolo ITF nel singolare e nel doppio, ma successivamente perde entrambe le finali al torneo ITF di Saguenay. Nello stesso anno partecipa alle qualificazioni del torneo Premier 5 di Montréal ma al secondo turno perde dall'ucraina Kateryna Bondarenko. Nel 2017 vince i tornei ITF di Rancho Santa Fe e di Santa Margherita di Pula, rispettivamente contro le statunitensi Kayla Day e Bernarda Pera e l'anno si conclude con la vittoria anche nel doppio al torneo di Saguenay.

2017-2018: prima finale WTA in doppio

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Bianca Andreescu a Washington nel 2017

Prende parte alle qualificazioni per il Roland Garros, ma viene sconfitta nel primo turno da Tereza Smitková con il punteggio di 1–6 6–3 3–6. A Wimbledon riesce ad estromettere tutte e tre le avversarie nelle qualificazioni, per poi uscire di scena nel primo turno per mano di Kristína Kučová (4–6 3–6). Disputa il torneo di Washington eliminando in rimonta Camila Giorgi e Kristina Mladenovic per 6–2 6–3, prima di cedere ad Andrea Petković (7–6(3) 1–6 2–6). Nel doppio, in coppia con l'americana Louisa Chirico, raggiunge i quarti di finale, perdendo poi dalla coppia Jessica Moore e Jocelyn Rae. A Toronto viene sconfitta in due sets da Tímea Babos all'esordio, mentre nel doppio raggiunge il secondo turno. Tenta di entrare nel main draw agli US Open, ma fallisce venendo sconfitta da Liu Fangzhou. Nel torneo del Quebec, in patria, supera facilmente Jennifer Brady, ma viene estromessa da Lucie Hradecká in tre parziali. Tuttavia, in doppio raggiunge la prima finale WTA in carriera con la connazionale Carson Branstine, dove vengono sconfitte nettamente dalla coppia Babos/Sestini Hlaváčková. Nei tornei di Linz e Lussemburgo non va oltre il primo turno di qualificazione.

Il 2018 inizia con l'eliminazione al primo turno di qualificazioni agli Australian Open, mentre al Roland Garros non va oltre il terzo turno di qualificazione, come a Wimbledon. Agli US Open viene sconfitta al primo turno di qualificazione.

2019-2020: vittoria agli US Open, top 5 e stop per infortunio

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Inizia la stagione come la 152ª tennista del ranking e prende parte al torneo di Auckland. Dopo aver superato le qualificazioni, dove è stata costretta alla rimonta nell'ultimo turno contro Laura Siegemund, elimina rispettivamente: Tímea Babos per 6–4 7–6(6); Caroline Wozniacki, numero tre del mondo, con un doppio 6–4 e Venus Williams, numero trentanove del mondo ed ex numero uno, per 6(1)–7 6–1 6–3[2]. Successivamente, si impone anche su Hsieh Su-wei con un periodico 6–3, approdando alla prima finale WTA in singolare in carriera. La finale la vede opposta a Julia Görges, ex top ten, contro la quale perde in rimonta con il punteggio di 6–2 5–7 1–6.[3] Nell'ambito dello Slam australiano, dopo essere passata dalle qualificazioni, raggiunge il secondo turno, perdendo dalla lettone Anastasia Sevastova per 3–6, 6–3, 2–6.[4] A fine gennaio vince il suo primo torneo WTA 125s, a Newport Beach, sconfiggendo in finale la padrona di casa Jessica Pegula con il punteggio di 0–6, 6–4, 6–2.[5] Partecipa dunque al torneo di Acapulco, dove arriva in semifinale perdendo contro Sofia Kenin, che si impone in tre set.

Sorprendentemente, riesce a raggiungere la finale del prestigioso Premier Mandatory di Indian Wells, estromettendo nell'ordine: Irina-Camelia Begu per 6(3)–7 6–3 6–3; Dominika Cibulková e Stefanie Vögele, alle quali concede al massimo due games per set; Wang Qiang, numero diciotto del ranking, per 7–5 6–2; Garbiñe Muguruza, ventesima tennista in classifica ed ex numero uno del mondo, alla quale lascia un solo gioco ed Elina Svitolina, numero sei del mondo, per 6–3 2–6 6–4. In finale affronta la tedesca Angelique Kerber. Grazie a queste vittorie, entra di diritto nella tra le prime quaranta tenniste del mondo, precisamente alla posizione numero trentatré, migliorando di ventisette posizioni il proprio ranking. Inoltre, è la prima tennista a raggiungere tale traguardo da wild card[6]. Precedentemente, solo tenniste del calibro di Kim Clijsters (2006) e Serena Williams (2015) avevano raggiunto la semifinale[7]. Il 17 marzo si sbarazza di Kerber con il punteggio di 6–4 3–6 6–4[8], diventando la prima tennista nata negli anni duemila a vincere un Premier Mandatory. In seguito, sale alla posizione numero ventiquattro.

A Miami supera nuovamente Begu in una splendida rimonta da 4–6 1–5 a 7–6(2) nel secondo parziale e 6–2 nel set decisivo. Inoltre, riesce a salvare anche un match point sul servizio dell'avversaria sul punteggio di 2–5[9]. Nel turno successivo sfida Sofia Kenin, liquidandola con un doppio 6–3. In seguito, ha nuovamente la meglio su Angelique Kerber (6–4 4–6 6–1), in un remake della finale di Indian Wells. Tuttavia, questo match è ricordato per il saluto a rete della visibilmente scossa Kerber, in quanto definisce la canadese una drama queen, ovvero regina delle sceneggiate.[10] Negli ottavi è opposta ad Anett Kontaveit, contro la quale si ritira sul punteggio di 1–6 0–2 per problemi alla spalla destra. Per quanto riguarda il ranking, sale alla 23ª posizione.[11] L'infortunio subìto a Miami la costringe a saltare tutti i tornei sulla terra rossa, ad eccezione del Roland Garros. Qui, dopo aver superato la lucky loser ceca Marie Bouzková, è comunque costretta al ritiro ancor prima di scendere in campo nel match di secondo turno che l'avrebbe vista opposta a Sofia Kenin.[12]

Decide, inoltre, di dare forfait a Wimbledon[13], per tornare in campo più di un mese dopo a Toronto. In patria, raggiunge la semifinale grazie alle vittorie in tre set su: Eugenie Bouchard, Dar'ja Kasatkina, Kiki Bertens, numero cinque del mondo[14], e Karolína Plíšková, numero tre del ranking, per 6–0 2–6 6–4. La semifinale la vede opposta a Sofia Kenin, la quale si era in precedenza sbarazzata di Ashleigh Barty, allora numero uno della classifica, e della Svitolina. La canadese ha la meglio sulla statunitense con il punteggio di 6–4 7–6(5); ciò le permette di approdare alla sua quarta finale stagionale. L'11 agosto vince il torneo di casa imponendosi nell'atto conclusivo su Serena Williams, la quale si ritira dopo appena 19 minuti di gioco sul punteggio di 3–1 per la Andreescu, a causa di un mal di schiena.[15] Grazie ai punti ottenuti, si issa fino alla 14ª posizione della classifica WTA e riporta la Rogers Cup in patria dopo 50 anni, quando l'impresa riuscì a Faye Urban, la quale batté in finale la connazionale Vicky Berner.

 
Andreescu (a sinistra) insieme al coach Bruneau (in centro) in una conferenza stampa dopo la vittoria degli US Open 2019

Non si presenta al torneo di Cincinnati per poter recuperare in vista dello US Open. Nel corso del torneo newyorkese si sbarazza di Katie Volynets e di Kirsten Flipkens; successivamente, si impone sulla finalista del 2014, Caroline Wozniacki, con un doppio 6–4. Affronta Taylor Townsend negli ottavi di finale, reduce dell'impresa contro Simona Halep (4ª testa di serie), riuscendo ad avere la meglio con il punteggio di 6–1 4–6 6–2[16]. Nei suoi primi quarti di finale in uno Slam ha la meglio in rimonta su Elise Mertens. In seguito, sfida Belinda Bencic per un posto nella finale e batte anche quest'ultima con lo score di 7–6(3) 7–5. Così facendo, Bianca diventa la prima tennista canadese a raggiungere la finale in uno Slam dal 2014, quando Eugenie Bouchard ci riuscì a Wimbledon, e la prima a disputare la finale alla sua prima presenza nel tabellone principale dello US Open dopo Venus Williams nel 1997[17]. Si scontra, quindi, ancora una volta contro Serena Williams, in corsa per conquistare il suo ventiquattresimo Slam, ma a sorpresa la canadese ha la meglio per 6–3 7–5, vincendo in tal modo il suo primo Slam in carriera e diventando la prima tennista canadese a vincere un Major. Grazie a questa vittoria, migliora il suo best ranking, diventando la quinta potenza della classifica WTA, eguagliando il record canadese appartenente da quasi cinque anni alla Bouchard.[1][18]

Dopo una pausa durata quasi un mese[19], nella quale ha perso una posizione in classifica, ritorna alle competizioni a Pechino, dove continua la striscia di vittorie battendo all'esordio Aljaksandra Sasnovič. In seguito a questo successo, si qualifica per la prima volta alle WTA Finals, come quarta tennista, alle spalle di Barty, Plíšková e Halep.[20] Successivamente, si impone su Elise Mertens, per poi sbarazzarsi di Jennifer Brady. Nei quarti di finale si scontra con Naomi Ōsaka, incontro dalle alte aspettative, considerato dagli amanti del tennis il match dell'anno. La canadese cede alla distanza con il punteggio di 7–5 3–6 4–6.[21][22][23] Inoltre, termina così l'assoluto dominio di otto vittorie a fronte di zero sconfitte sulle giocatrici della top 10, insieme alla striscia di 17 vittorie consecutive.

In seguito alla prematura sconfitta di Elina Svitolina nel torneo di Mosca, Andreescu sale alla quarta posizione del ranking, diventando ufficialmente la tennista canadese con il miglior piazzamento di sempre. Si presenta a Shenzhen per disputare il torneo di fine anno e viene inserita nel girone rosso con Simona Halep, Karolína Plíšková e Elina Svitolina. Inizia malamente il suo esordio, poiché viene rimontata dalla romena con il punteggio 3–6 7–6(6) 6–3, dopo essersi vista annullare match point nel secondo parziale[24]; si ritira dopo aver perso per 3–6 il primo set contro Plíšková per un infortunio al ginocchio sinistro subito sul 2–0 e 15–15 in proprio favore. Di conseguenza, viene annullata la sua partecipazione all'intero torneo.[25]

Chiude la stagione al quinto posto della classifica mondiale e con un bilancio di 48 vittorie a fronte di sole 7 sconfitte (87%), il migliore del 2019.[26]

Nel 2020, nonostante l'annuncio della partecipazione agli Australian Open, dà forfait qualche giorno prima dell'inizio dello Slam.[27] Successivamente, si ritira anche da Dubai[28], Doha[29] e Indian Wells[30] per l'infortunio rimediato alle WTA Finals di Shenzhen al ginocchio. Tuttavia, nel mese di marzo, poco prima dell'inizio del Sunshine Double, scoppia la pandemia di COVID-19 bloccando il mondo del tennis fino a settembre. La WTA decide di congelare le posizioni occupate dai tennisti al 9 marzo, in tal modo le giocatrici non perdono punti per i tornei non disputati (Andreescu scende alla sesta posizione del ranking).[31] Le Olimpiadi di Tokyo vengono posticipate di un anno[32], mentre il torneo di Wimbledon viene annullato per la prima volta dopo le due Guerre Mondiali.[33] La tennista canadese decide di saltare anche la restante parte della stagione 2020 a causa di un infortunio al piede.[34]

2021: ritorno in campo, finale a Miami e uscita dalla Top 10

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Dopo più di un anno di stop a causa di infortuni, torna in campo per la prima volta agli Australian Open come testa di serie numero otto e nona tennista nella classifica mondiale. Si sbarazza al primo turno di Mihaela Buzărnescu per 6–2 4–6 6–3, dopo essersi trovata in svantaggio di 0–40 sul proprio servizio nel settimo gioco del terzo parziale[35]; tuttavia nel secondo turno viene estromessa a sorpresa dalla tennista taiwanese Hsieh Su-wei, che si impone per 6–3 6–2. La canadese si presenta, in seguito, al Phillip Island Trophy, torneo che si gioca in concomitanza della seconda settimana degli Australian Open e che ospita le tenniste che sono uscite precocemente dal major: poiché seconda testa di serie, ottiene un bye all'esordio. Al secondo turno si impone su Madison Brengle, con lo score di 7–6(4) 4–6 6–3, annullando ben 5 set-point nell'undicesimo gioco del primo parziale. Agli ottavi approfitta del ritiro di Zarina Dijas, dopo aver vinto per 6–1 il primo set, per poi eliminare ai quarti Irina-Camelia Begu al tie-break del terzo set. Approda alla prima semifinale da quella colta agli US Open del 2019; in tale circostanza sfida la tredicesima testa di serie Marie Bouzková, perdendo per 7–6(9) 2–6 5–7.

Ritorna in campo un mese più tardi al Miami Open. In qualità di ottava testa di serie, non prende parte al primo turno, passando direttamente a quello successivo. Si impone su Tereza Martincová in due parziali, per poi affrontare Amanda Anisimova; contro la statunitense, Andreescu lotta per tre ore riuscendo ad avere la meglio con il punteggio di 7–6(4) 6(2)–7 6–4.[36] Negli ottavi di finale è opposta a Garbiñe Muguruza, riuscendo a eliminarla in rimonta con lo score di 3–6 6–3 6–2.[37] Per un posto nella semifinale, si scontra con un'altra ispanica: Sara Sorribes Tormo, rivelazione del 2021. Bianca vince dopo 2 ore e 35 minuti in tre parziali, recuperando uno svantaggio di 1–4 nel primo parziale.[38] Raggiunge, così, Maria Sakkarī nel turno successivo, giustiziera della numero due del mondo Naomi Ōsaka. In semifinale, Andreescu vince con il punteggio di 7–6(7) 3–6 7–6(4), in 2 ore e 42 minuti, approdando in finale, dove incontra la numero uno del mondo Ashleigh Barty.[39] In questa occasione però è costretta a ritirarsi sul punteggio di 3–6 0–4 per un infortunio alla caviglia.[40]

 
Bianca Andreescu all'Open di Francia 2021

A causa della positività al COVID-19 la canadese è costretta a saltare gli importanti tornei su terra di Madrid[41] e Roma.[42] Si iscrive dunque al torneo 250 di Strasburgo come unico appuntamento in preparazione al Roland Garros. Superate in scioltezza le qualificate Andrea Lázaro García e Maryna Zanevs'ka, la canadese si ritira dal torneo a causa di un fastidio addominale.[43] Segue quindi l'Open di Francia, dove al primo turno viene estromessa da Tamara Zidansek per 7–6(1) 6(2)–7 7–9. Anche la stagione su erba è priva di risultati rilevanti per la Andreescu, che coglie appena una vittoria nei tre tornei disputati di Berlino, Eastbourne e Wimbledon; sia in Germania che a Londra viene estromessa all'esordio da Alizé Cornet. Si tratta della seconda eliminazione consecutiva per la tennista canadese al primo turno di uno Slam.

Bianca si ripresenta nel torneo di casa di Montréal, dove è la campionessa in carica (visto che nel 2020 non si è disputato): batte Harriet Dart per 6-1 3-6 6-3 per poi cedere a Ons Jabeur dopo aver vinto il primo parziale (7-6(5) 1-6 4-6). A Cincinnati viene eliminata all'esordio da Karolina Muchová. Gioca, in seguito, lo US Open, torneo nel quale è accreditata della sesta testa di serie: Andreescu riesce a mettere in fila tre successi contro Golubic (7-5 4-6 7-5), Davis (doppio 6-4) e Minnen (6-1 6-2). Non otteneva più di due vittorie di fila da Miami. Agli ottavi, sfida Maria Sakkarī, che aveva sconfitto proprio in Florida in semifinale. Questa volta, la canadese deve arrendersi alla greca dopo 3 ore e mezza di battaglia, con lo score di 7-6(2) 6(6)-7 3-6.[44] Non riuscendo a difendere il titolo vinto nel 2019, perde ben 13 posizioni, scivolando alla 20ª posizione della classifica mondiale

Bianca prova a rifarsi nel nuovo torneo di Chicago, il Chicago Fall Tennis Classic, ma viene sorpresa da Shelby Rogers all'esordio con lo score di 4-6 5-7. Conclude la stagione agli Indian Wells, dove colleziona una sconfitta al secondo turno contro Anett Kontaveit.

Termina la stagione al 46º posto del ranking mondiale.

2022: 6° finale WTA e risalita in top-50

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Andreescu salta la prima metà della stagione scendendo in campo sulla terra del WTA 500 di Stoccarda, dichiarando di aver pensato al ritiro per problemi di salute mentale.[45] Crollata alla 119ª posizione del ranking mondiale, a causa dell'uscita dei punti della finale raggiunta a Miami l'anno precedente, si aggiudica il primo match a distanza di sei mesi dall'ultimo a Stoccarda contro la giocatrice di casa Jule Niemeier per 7-6(5) 6-3, prima di venire estromessa dalla top 10 Aryna Sabalenka in tre parziali. Scende in campo a Madrid, dove si impone sulle statunitensi Alison Riske e la top-10 Danielle Collins, cedendo poi contro la futura finalista Jessica Pegula per 5-7 1-6. Partecipa per la prima volta in carriera al WTA 1000 di Roma, raggiungendo i primi quarti di finale della stagione: grazie al ritiro di Emma Raducanu sul punteggio di 6-2 2-1 in favore alla canadese, e alle comode vittorie su Nuria Párrizas Díaz e Petra Martić. Opposta alla numero uno del mondo, Iga Świątek, Bianca prova ad interrompere la striscia positiva della polacca di 25 incontri, ma viene sconfitta per 6(2)-7 0-6.

Raggiunge quindi la finale del torneo WTA 250 sull'erba di Bad Homburg, in Germania, nella settimana precedente lo Slam inglese a Wimbledon, ma viene sconfitta in rimonta per mano della francese Caroline Garcia con il punteggio di 7-6(5), 4-6, 4-6. Nello slam londinese, dopo il successo su Emina Bektas (6-1 6-3), si arrende alla kazaka Elena Rybakina (futura campionessa) in due set.

Sul cemento americano, dopo un primo turno a San José, partecipa al '1000' casalingo di Toronto: all'esordio, batte la top-10 Dar'ja Kasatkina con lo score di 7-6(5) 6-4; al secondo turno elimina Alizé Cornet per 6-3 al terzo, approdando agli ottavi, dove cede alla cinese Zheng. Grazie al buon periodo di forma, rientra in top-50. Allo US Open giunge al terzo turno, dove viene nuovamente sconfitta da Caroline Garcia (3-6 2-6). A San Diego esce al secondo round contro Coco Gauff mentre a Guadalajara soccombe a Pegula al terzo turno.

Termina la stagione al n°45 del pianeta.

2023: rientro in top-30 e infortunio

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Andreescu nel 2023

Dopo un secondo turno ad Adelaide e all'Australian Open, prende parte al torneo 250 di Hua Hin, dove è accreditata della 1ª testa di serie: batte Harriet Dart e Anastasija Zacharova in due set, approdando ai quarti, dove elimina Marta Kostjuk (6-0 7-6(3)). In semifinale, è costretta al ritiro contro Lesja Curenko, sul punteggio di 5-7 0-4. Ad Abu Dhabi e Dubai raccoglie due sconfitte all'esordio. A Indian Wells esce di scena al terzo turno contro la numero uno del mondo Iga Świątek (3-6 6(1)-7), mentre a Miami arriva agli ottavi, battendo anche la top-10 Maria Sakkarī al secondo turno. Al quarto turno del torneo della Florida, è costretta al ritiro contro Ekaterina Aleksandrova. Nel frattempo, la canadese risale nel ranking fino alla 27ª posizione.

Sulla terra, esce all'esordio sia a Madrid che a Roma. Al Roland Garros, elimina al primo turno l'ex numero 1 del mondo Viktoryja Azaranka per 2-6 6-3 6-4; al secondo round estromette Emma Navarro (6-1 6-4), guadagnando l'accesso al terzo turno, dove ritrova Tsurenko: Bianca cede di schianto all'ucraina, col punteggio di 1-6 1-6. Nel doppio misto, con Michael Venus, raggiunge la sua prima finale slam della specialità: nella circostanza, i due perdono da Katō/Pütz al super-tiebreak. Sull'erba, ottiene il miglior risultato a Wimbledon, battendo Anna Bondár (6-3 3-6 6-2) e Anhelina Kalinina al tie-break del terzo, recuperando uno svantaggio di 2-5 nel parziale decisivo; nel suo primo terzo turno nello slam londinese, Andreescu viene sconfitta dalla finalista in carica Ons Jabeur, con lo score di 6-3 3-6 4-6.

Sul cemento americano, esce subito di scena sia a Washington che a Montréal. Per un infortunio alla schiena, decide di saltare sia Cincinnati che lo US Open.[46]

Termina l'anno al n°92 del mondo.

2024: ritorno in campo e 7° finale WTA

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La canadese è costretta a saltare la trasferta australiana e la prima parte di stagione a causa dell'infortunio rimediato nell'estate del 2023.[47]

Andreescu torna ufficialmente in campo in occasione del Roland Garros, dove sfrutta il ranking protetto: batte Sara Sorribes Tormo (7-5 6-1) e la n°23 del seeding Kalinskaja (1-6 7-5 6-3), approdando al terzo turno dello slam parigino per il secondo anno consecutivo. Nella circostanza, viene sconfitta per 1-6 6-3 0-6 da Jasmine Paolini, futura finalista.

Sull'erba, Andreescu partecipa al torneo di Rosmalen: elimina la qualificata Vedder e poi la testa di serie n°6 Yuan con un duplice 6-4, approdando ai quarti di finale WTA per la prima volta da inizio 2023. Tra le ultime otto, elimina un'altra tennista rientrante, l'ex n°1 del mondo Naomi Ōsaka, con lo score di 6-4 3-6 7-6(3), centrando l'accesso alla sua prima semifinale dell'anno. In tale occasione, estromette Dalma Gálfi in due set, guadagnandosi la sua 7° finale WTA, la prima dal 2022. Nel match valevole per il titolo, si arrende a Ljudmila Samsonova con il punteggio di 6-4 3-6 5-7. Grazie all'ottimo torneo, Bianca risale nel ranking fino alla 165ª posizione.

Statistiche WTA

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Singolare

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Vittorie (3)

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Legenda
Grande Slam (1)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (1) WTA 1000 (0)
Premier 5 (1)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (0) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 17 marzo 2019 Stati Uniti (bandiera)  BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento Germania (bandiera)  Angelique Kerber 6–4, 3–6, 6–4
2. 11 agosto 2019 Canada (bandiera)  Rogers Cup, Toronto Cemento Stati Uniti (bandiera)  Serena Williams 3–1, rit.
3 7 settembre 2019 Stati Uniti (bandiera)  US Open, New York Cemento Stati Uniti (bandiera)  Serena Williams 6–3, 7–5

Sconfitte (4)

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Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (1)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 6 gennaio 2019 Nuova Zelanda (bandiera)  ASB Classic, Auckland Cemento Germania (bandiera)  Julia Görges 6–2, 5–7, 1–6
2. 3 aprile 2021 Stati Uniti (bandiera)  Miami Open, Miami Gardens Cemento Australia (bandiera)  Ashleigh Barty 3–6, 0–4, rit.
3. 25 giugno 2022 Germania (bandiera)  Bad Homburg Open, Bad Homburg Erba Francia (bandiera)  Caroline Garcia 7-6(5), 4-6, 4-6
4. 16 giugno 2024 Paesi Bassi (bandiera)  Libéma Open, 's-Hertogenbosch Erba da stabilire (bandiera)  Ljudmila Samsonova 6-4, 3-6, 5-7

Sconfitte (1)

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Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 17 settembre 2017 Canada (bandiera)  Coupe Banque Nationale, Québec Sintetico (i) Canada (bandiera)  Carson Branstine Ungheria (bandiera)  Tímea Babos
Rep. Ceca (bandiera)  Andrea Sestini Hlaváčková
3–6, 1–6

Doppio misto

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Sconfitte (1)

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Legenda
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
Argenti Olimpici (0)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 8 giugno 2023 Francia (bandiera)  Open di Francia, Parigi Terra rossa Australia (bandiera)  Michael Venus Giappone (bandiera)  Miyu Katō
Germania (bandiera)  Tim Pütz
6-4, 4-6, [6-10]

Circuito WTA 125

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Singolare

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Vittorie (1)

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N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 gennaio 2019 Stati Uniti (bandiera)  Oracle Challenger Series - Newport Beach, Newport Beach Cemento Stati Uniti (bandiera)  Jessica Pegula 0–6, 6–4, 6–2

Statistiche ITF

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Singolare

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Vittorie (5)

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Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (5)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 14 agosto 2016 Canada (bandiera)  Challenger Banque Nationale de Gatineau, Gatineau Cemento Stati Uniti (bandiera)  Elizabeth Halbauer 6–2, 7–5
2. 26 febbraio 2017 Stati Uniti (bandiera)  Del Mar Financial Partners Inc. Open, Rancho Santa Fe Cemento Stati Uniti (bandiera)  Kayla Day 6–4, 6–1
3. 2 aprile 2017 Italia (bandiera)  Forte Village International Tournament, Pula Terra rossa Stati Uniti (bandiera)  Bernarda Pera 6(8)–7, 6–2, 7–6(8)
4. 21 ottobre 2018 Stati Uniti (bandiera)  Florence Open, Florence Cemento Giappone (bandiera)  Mari Ōsaka 6–4, 2–6, 6–3
5. 18 novembre 2018 Stati Uniti (bandiera)  Sooner Open, Norman Cemento Colombia (bandiera)  María Camila Osorio Serrano 6–1, 6–0

Sconfitte (4)

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Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (3)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 2 agosto 2015 Canada (bandiera)  Challenger Banque Nationale de Gatineau, Gatineau Cemento Stati Uniti (bandiera)  Alexa Glatch 4–6, 3–6
2. 24 ottobre 2016 Canada (bandiera)  National Bank Challenger Saguenay, Saguenay Cemento (i) Stati Uniti (bandiera)  Catherine Bellis 4–6, 2–6
3. 1º aprile 2018 Giappone (bandiera)  Kōfu International Open Tennis, Kōfu Cemento Thailandia (bandiera)  Luksika Kumkhum 3–6, 3–6
4. 8 aprile 2018 Giappone (bandiera)  Kashiwa Open, Kashiwa Cemento Thailandia (bandiera)  Luksika Kumkhum 3–6, 6(4)–7

Vittorie (3)

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Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 14 agosto 2016 Canada (bandiera)  Challenger Banque Nationale de Gatineau, Gatineau Cemento Canada (bandiera)  Charlotte Robillard-Millette Giappone (bandiera)  Mana Ayukawa
Regno Unito (bandiera)  Samantha Murray
4–6, 6–4, [10–6]
2. 29 ottobre 2017 Canada (bandiera)  National Bank Challenger Saguenay, Saguenay Cemento (i) Canada (bandiera)  Carol Zhao Stati Uniti (bandiera)  Francesca Di Lorenzo
Nuova Zelanda (bandiera)  Erin Routliffe
w/o
3. 22 luglio 2018 Canada (bandiera)  Challenger Banque Nationale de Gatineau, Gatineau Cemento Canada (bandiera)  Carson Branstine Taipei cinese (bandiera)  Hsu Chieh-yu
Messico (bandiera)  Marcela Zacarías
4–6, 6–2, [10–4]

Sconfitte (1)

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Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 23 ottobre 2016 Canada (bandiera)  National Bank Challenger Saguenay, Saguenay Cemento (i) Canada (bandiera)  Charlotte Robillard-Millette Romania (bandiera)  Elena Bogdan
Romania (bandiera)  Mihaela Buzărnescu
4–6, 7–6(4), [6–10]

Grand Slam Junior

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Vittorie (2)

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Tornei del Grande Slam
Australian Open (1)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversario in finale Punteggio
1. 28 gennaio 2017 Australia (bandiera)  Australian Open, Melbourne Cemento Stati Uniti (bandiera)  Carson Branstine Polonia (bandiera)  Maja Chwalińska
Polonia (bandiera)  Iga Świątek
6–1, 7–6(4)
2. 10 giugno 2017 Francia (bandiera)  Open di Francia, Parigi Cemento Canada (bandiera)  Carson Branstine Russia (bandiera)  Olesja Pervušina
Russia (bandiera)  Anastasija Potapova
6–1, 6–3

Risultati in progressione

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Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

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Aggiornato a fine WTA Tour 2023

Torneo 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Australia (bandiera)  Australian Open A Q1 2T A 2T A 2T 0 / 3 3–3
Francia (bandiera)  Open di Francia Q1 Q3 2T[n 1] A 1T 2T 3T 0 / 4 4–3
Regno Unito (bandiera)  Wimbledon 1T Q3 A ND 1T 2T 3T 0 / 4 3–4
Stati Uniti (bandiera)  US Open Q1 Q1 V A 4T 3T A 1 / 3 12–2
Vittorie–Sconfitte 0–1 0–0 9–1 0–0 4–4 4–3 5-3 1 / 14 22–12
Giochi olimpici
  Giochi olimpici Non disputati A ND 0 / 0 0–0
Torneo di fine anno
  WTA Finals Non qualificata RR[n 2] ND Non qualificata 0 / 1 0–2
WTA 1000[n 3]
Qatar (bandiera)  Doha / Emirati Arabi Uniti (bandiera)  Dubai[n 4] Assente 1T 0 / 1 0–1
Stati Uniti (bandiera)  Indian Wells Assente V ND 3T A 3T 1 / 3 10–2
Stati Uniti (bandiera)  Miami Assente 4T ND F A 4T 0 / 3 11–3
Spagna (bandiera)  Madrid Assente ND A 3T 2T 0 / 2 3–2
Italia (bandiera)  Roma Assente QF 2T 0 / 2 4–2
Canada (bandiera)  Montréal / Toronto 1T A V ND 3T 3T 1T 1 / 5 9–4
Stati Uniti (bandiera)  Cincinnati Assente 2T A A 0 / 1 0–1
Cina (bandiera)  Wuhan Assente Non disputato 0 / 0 0–0
Cina (bandiera)  Pechino Assente QF Non disputato A 0 / 1 3–1
Carriera
Tornei giocati 4 1 10 0 13 12 16 56
Titoli 0 0 3 0 0 0 0 3
Finali 0 0 4 0 1 1 0 6
Totale V–S 3–4 0–1 37–7 0–0 17–12 19–12 15-16 91–52
Vittorie % 43% 0% 84%  –  59% 61% 48% 63.64%
Ranking di fine anno 182 178 5 7 46 45 92 $8.955.897
Note
  1. ^ Si ritira prima del secondo turno; non viene contata come sconfitta.
  2. ^ Si ritira durante il secondo incontro del round robin.
  3. ^ I tornei di categoria WTA 1000 erano suddivisi in: Premier Mandatory (Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino) e in Premier 5 (Dubai/Doha, Roma, Montréal/Toronto, Cincinnati e Wuhan) dal 2009 al 2020.
  4. ^ Il Dubai Tennis Championships e il Qatar Ladies Open di Doha si scambiarono frequentemente lo status tra evento Premier ed evento Premier 5 dal 2009 al 2020, mentre dal 2021 al 2023 tra evento WTA 1000 e WTA 500. Dal 2024 vengono disputati entrambi come eventi WTA 1000.

N.B.: Nel calcolare vittorie e sconfitte non sono state prese in considerazione quelle maturate nei turni di qualificazione e nei tornei WTA 125.

Statistiche contro giocatrici Top 10

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Testa a testa

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Le tenniste in grassetto sono le giocatrici in attività. Nella tabella riportata sono segnati i migliori piazzamenti nella classifica mondiale WTA; le giocatrici possono aver occupato una posizione diversa al momento dell'incontro.

Giocatrice Vittorie–Sconfitte V–S % Cemento Terra rossa Erba Ultimo incontro
Numero 1 del ranking mondiale
Spagna (bandiera)  Garbiñe Muguruza 3–0 100% 3–0 Vinto (0-6, 7-6(3), 6-1) Adelaide International 1 2023
Germania (bandiera)  Angelique Kerber 2–0 100% 2–0 Vinto (6-4, 4-6, 6-1) Miami Open 2019
Stati Uniti (bandiera)  Serena Williams 2–0 100% 2–0 Vinto (6-3, 7-5) US Open 2019
Danimarca (bandiera)  Caroline Wozniacki 2–0 100% 2–0 Vinto (6-4, 6-4) US Open 2019
Bielorussia (bandiera)  Viktoryja Azaranka 1–0 100% 1–0 Vinto (2-6, 6-3, 6-4) Open di Francia 2023
Stati Uniti (bandiera)  Venus Williams 1–0 100% 1–0 Vinto (6(1)-7, 6-1, 6-3) ASB Classic 2019
Giappone (bandiera)  Naomi Ōsaka 1–1 50% 0–1 1–0 Vinto (6-4, 3-6, 7-6(3)) Libéma Open 2024
Rep. Ceca (bandiera)  Karolína Plíšková 1–2 33% 1–1 0–1 Perso (4-6, 6-2, 6(7)-7) Bett1 Open 2022
Australia (bandiera)  Ashleigh Barty 0–1 0% 0–1 Perso (3-6, 0-4 rit.) Miami Open 2021
Romania (bandiera)  Simona Halep 0–1 0% 0–1 Perso (6-3, 6(6)-7, 3-6) WTA Finals 2019
Bielorussia (bandiera)  Aryna Sabalenka 0–2 0% 0–1 0–1 Perso (1-6, 6-3, 2-6) Porsche Tennis Grand Prix 2022
Polonia (bandiera)  Iga Świątek 0–2 0% 0–1 0–1 Perso (3-6, 6(1)-7) BNP Paribas Open 2023
Numero 2 del ranking mondiale
Rep. Ceca (bandiera)  Petra Kvitová 1–0 100% 1–0 Vinto (3-6, 6-2, 6-0) Guadalajara Open Akron 2022
Stati Uniti (bandiera)  Coco Gauff 0–1 0% 0–1 Perso (4-6, 6-4, 3-6) San Diego Open 2022
Rep. Ceca (bandiera)  Barbora Krejčíková 0–1 0% 0–1 Perso (4-6, 2-6) Upper Austria Ladies Linz 2017
Tunisia (bandiera)  Ons Jabeur 0–2 0% 0–1 0–1 Perso (6-3, 3-6, 4-6) Torneo di Wimbledon 2023
Estonia (bandiera)  Anett Kontaveit 0–3 0% 0–2 0–1 Perso (6(5)-7, 3-6) BNP Paribas Open 2021
Numero 3 del ranking mondiale
Ucraina (bandiera)  Elina Svitolina 1–0 100% 1–0 Vinto (6-3, 2-6, 6-4) BNP Paribas Open 2019
Grecia (bandiera)  Maria Sakkarī 2–1 67% 2–1 Vinto (5-7, 6-3, 6-4) Miami Open 2023
Stati Uniti (bandiera)  Jessica Pegula 1–2 33% 1–1 0–1 Perso (4-6, 4-6) Guadalajara Open Akron 2022
Kazakistan (bandiera)  Elena Rybakina 0–2 0% 0–1 0–1 Perso (3-6, 4-6) Dubai Duty Free Tennis Championships 2023
Numero 4 del ranking mondiale
Paesi Bassi (bandiera)  Kiki Bertens 1–0 100% 1–0 Vinto (6-1, 6(7)-7, 6-4) Rogers Cup 2019
Slovacchia (bandiera)  Dominika Cibulková 1–0 100% 1–0 Vinto (6-2, 6-2) BNP Paribas Open 2019
Stati Uniti (bandiera)  Sofia Kenin 4–1 80% 4–1 Vinto (6-4, 6-4) Miami Open 2023
Svizzera (bandiera)  Belinda Bencic 1–1 50% 1–0 0–1 Perso (2-6, 4-6) Open di Francia 2022
Francia (bandiera)  Caroline Garcia 0–2 0% 0–1 0–1 Perso (3-6, 2-6) US Open 2022
Numero 5 del ranking mondiale
Canada (bandiera)  Eugenie Bouchard 2–0 100% 2–0 Vinto (4-6, 6-1, 6-4) Rogers Cup 2019
Italia (bandiera)  Jasmine Paolini 0–3 0% 0–1 0–1 0–1 Perso (7-6(5), 2-6, 4-6) US Open 2024
Numero 6 del ranking mondiale
Rep. Ceca (bandiera)  Markéta Vondroušová 0–2 0% 0–1 0–1 Perso (6(0)-7, 5-7) Bett1 Open 2023
Numero 7 del ranking mondiale
Stati Uniti (bandiera)  Danielle Collins 1–0 100% 1–0 Vinto (6-1, 6-1) Mutua Madrid Open 2022
Cina (bandiera)  Zheng Qinwen 0–1 0% 0–1 Perso (5-7, 7-5, 2-6) National Bank Open 2022
Numero 8 del ranking mondiale
Russia (bandiera)  Dar'ja Kasatkina 3–0 100% 2–0 1–0 Vinto (7-6(5), 6-4) National Bank Open 2022
Stati Uniti (bandiera)  Emma Navarro 1–0 100% 1–0 Vinto (6-1, 6-4) Open di Francia 2023
Rep. Ceca (bandiera)  Karolína Muchová 0–1 0% 0–1 Perso (4-6, 2-6) Western & Southern Open 2021
Numero 9 del ranking mondiale
Germania (bandiera)  Julia Görges 0–1 0% 0–1 Perso (6-2, 5-7, 1-6) ASB Classic 2019
Russia (bandiera)  Veronika Kudermetova 0–1 0% 0–1 Perso (4-6, 0-6) Adelaide International 1 2023
Germania (bandiera)  Andrea Petković 0–1 0% 0–1 Perso (7-6(3), 1-6, 2-6) Citi Open 2017
Numero 10 del ranking mondiale
Regno Unito (bandiera)  Emma Raducanu 2–0 100% 1–0 1–0 Vinto (6-3, 3-6, 6-2) Miami Open 2023
Francia (bandiera)  Kristina Mladenovic 1–0 100% 1–0 Vinto (6-2, 6-3) Citi Open 2017
Brasile (bandiera)  Beatriz Haddad Maia 2–1 67% 2–1 Vinto (3-0 rit.) Toray Pan Pacific Open 2024
Totali 37–36 51% 31–22
(58%)
4–6
(40%)
2–8
(20%)
Aggiornato al 28 agosto 2024

Vittorie contro giocatrici Top 10

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Stagione 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 8 0 0 2 1 1 12
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
BAR
2019
1. Danimarca (bandiera)  Caroline Wozniacki 3 Nuova Zelanda (bandiera)  ASB Classic, Auckland Cemento 2T 6–4, 6–4 152
2. Ucraina (bandiera)  Elina Svitolina 6 Stati Uniti (bandiera)  BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento SF 6–3, 2–6, 6–4 60
3. Germania (bandiera)  Angelique Kerber (1) 8 Stati Uniti (bandiera)  BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento F 6–3, 3–6, 6–4 60
4. Germania (bandiera)  Angelique Kerber (2) 4 Stati Uniti (bandiera)  Miami Open, Miami Gardens Cemento 3T 6–4, 4–6, 6–1 24
5. Paesi Bassi (bandiera)  Kiki Bertens 5 Canada (bandiera)  Rogers Cup, Toronto Cemento 3T 6–1, 6(7)–7, 6–4 27
6. Rep. Ceca (bandiera)  Karolína Plíšková 3 Canada (bandiera)  Rogers Cup, Toronto Cemento QF 6–0, 2–6, 6–4 27
7. Stati Uniti (bandiera)  Serena Williams (1) 10 Canada (bandiera)  Rogers Cup, Toronto Cemento F 3–1 rit. 27
8. Stati Uniti (bandiera)  Serena Williams (2) 8 Stati Uniti (bandiera)  US Open, New York Cemento F 6–3, 7–5 15
2022
9. Stati Uniti (bandiera)  Danielle Collins 8 Spagna (bandiera)  Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa 2T 6–1, 6–1 111
10. da stabilire (bandiera)  Dar'ja Kasatkina 9 Canada (bandiera)  National Bank Open, Toronto Cemento 1T 7-6(5), 6-4 53
2023
11. Grecia (bandiera)  Maria Sakkarī 10 Stati Uniti (bandiera)  Miami Open, Miami Gardens Cemento 2T 5-7, 6-3, 6-4 31
2024
12. Brasile (bandiera)  Beatriz Haddad Maia 10 Giappone (bandiera)  Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento 2T 3-0 rit. 159
  1. ^ a b Serena Williams ko: la Andreescu vince gli US Open, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 8 settembre 2019. URL consultato il 1º ottobre 2019.
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  3. ^ Wta Auckland: Julia Goerges si conferma campionessa, Andreescu ko, su tenniscircus.com, 6 gennaio 2019.
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  8. ^ WTA Indian Wells 2019, Bianca Andreescu in trionfo: Kerber ko in tre set, su sportface.it, 17 marzo 2019.
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  11. ^ (EN) Bianca Andreescu won't play for Canada in Fed Cup due to injured shoulder, su toronto.citynews.ca, 10 aprile 2019.
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  13. ^ Wimbledon 2019, Bianca Andreescu si cancella: al suo posto entra Krystina Pliskova, su sportface.it, 25 giugno 2019.
  14. ^ (EN) ROGERS CUP: Bianca Andreescu upsets world No. 5 Kiki Bertens to advance to quarter-finals, su torontosun.com, 8 agosto 2019.
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  22. ^ WTA Pechino, Andreescu a Osaka: “Preparati, ne giocheremo tante così”, su oktennis.it, 4 ottobre 2019. URL consultato il 17 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2019).
  23. ^ Osaka-Andreescu è già un cult: Naomi ferma la corsa di Bianca a Pechino, su ubitennis.com, 4 ottobre 2019.
  24. ^ Halep: “Ieri credo di essere stata più forte mentalmente della Andreescu”, su tenniscircus.com, 29 ottobre 2019.
  25. ^ Bianca Andreescu, infortunio e ritiro dal torneo. Svitolina in semifinale, su it.eurosport.com, 30 ottobre 2019.
  26. ^ Bianca Andreescu: la “Roger” al femminile?, su tenniscircus.com, 16 dicembre 2019.
  27. ^ Bianca Andreescu, il ginocchio fa ancora male: forfait agli Australian Open, su tenniscircus.com, 11 gennaio 2020.
  28. ^ La WTA che fatica: Andreescu e Barty fuori da Dubai, il mistero Osaka, su ubitennis.com, 12 febbraio 2020.
  29. ^ Bianca Andreescu rinuncia anche al torneo di Doha, su ubitennis.com, 20 febbraio 2020.
  30. ^ WTA Indian Wells: Andreescu non ce la fa, rinuncia a difendere il titolo, su ubitennis.com, 7 marzo 2020.
  31. ^ Il ranking ATP-WTA sarà congelato fino a nuovo ordine, su livetennis.it, 19 marzo 2020.
  32. ^ Olimpiadi Tokyo 2020, adesso è ufficiale: i Giochi in Giappone rinviati al 2021, su repubblica.it, 24 marzo 2020.
  33. ^ Wimbledon 2020 cancellato per l'emergenza coronavirus: prima volta dal 1945, su sport.sky.it, 1º aprile 2020.
  34. ^ Michelangelo Sottili, Bianca Andreescu non tornerà in campo nel 2020, su ubitennis.com, 22 settembre 2020.
  35. ^ Andreescu torna con una vittoria, su ubitennis.com, 8 febbraio 2021.
  36. ^ Spettacolo a Miami: Bianca è tornata, su ubitennis.com, 29 marzo 2021.
  37. ^ Sprazzi di vera Andreescu a Miami: battuta in rimonta Muguruza, su ubitennis.com, 30 marzo 2021.
  38. ^ WTA Miami: Andreescu doma anche Sorribes Tormo e vola in semifinale, su ubitennis.com, 1º aprile 2021.
  39. ^ WTA Miami: Andreescu più forte della stanchezza, batte Sakkari e vola in finale da Barty, su ubitennis.com, 2 aprile 2021.
  40. ^ A Miami Barty conferma il titolo del 2019, Andreescu dominata e ritirata in finale, su sport.virgilio.it, 3 aprile 2021.
  41. ^ (EN) Bianca Andreescu forced to withdraw from Madrid Open after testing positive for COVID-19, su espn.com, ESPN, 25 aprile 2021.
  42. ^ Internazionali d’Italia: niente Roma per Venus e Andreescu. Fuori Errani nelle quali, su ubitennis.com, 9 maggio 2021.
  43. ^ (EN) Andreescu wins in Strasbourg, but withdraws from upcoming QF due to injury, su wtatennis.com, Women's Tennis Association, 25 maggio 2021.
  44. ^ US Open, a Sakkari la maratona con Andreescu, su ubitennis.com, 7 settembre 2021.
  45. ^ Andreescu riabbraccia il tennis a Stoccarda: “Mi mancava la sfida del campo, ma ho pensato al ritiro”, su ubitennis.com, 19 aprile 2022.
  46. ^ Riccardo Zorzi, US Open: forfait Andreescu, stagione finita per Badosa, su Ubitennis, 27 agosto 2023. URL consultato il 9 giugno 2024.
  47. ^ Redazione, Andreescu: “È stata la pre-season più lunga della mia vita, ma ora sto bene. Giochi Olimpici il mio obiettivo”, su Ubitennis, 8 maggio 2024. URL consultato il 9 giugno 2024.

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