Arturo, duca di Connaught e Strathearn
Arturo Guglielmo Patrizio Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha (Buckingham Palace, 1º maggio 1850 – Bagshot Park, 16 gennaio 1942) è stato principe del Regno Unito e duca di Connaught e Strathearn; era il settimo figlio della regina Vittoria del Regno Unito e di Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha.
Arturo di Sassonia-Coburgo-Gotha | |
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Il principe Arturo fotografato nel 1885 | |
Duca di Connaught e Strathearn | |
In carica | 24 maggio 1874 – 16 gennaio 1942 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Alastair Windsor |
Nome completo | Arthur William Patrick Albert |
Altri titoli | Principe del Regno Unito |
Nascita | Buckingham Palace, 1º maggio 1850 |
Morte | Bagshot Park, 16 gennaio 1942 (91 anni) |
Luogo di sepoltura | Royal Burial Ground |
Dinastia | Sassonia-Coburgo-Gotha (fino al 1917) Windsor (dal 1917) |
Padre | Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha |
Madre | Vittoria del Regno Unito |
Consorte | Luisa Margherita di Prussia |
Figli | Margherita Arturo Patrizia |
Religione | Anglicanesimo |
Arturo di Sassonia-Coburgo-Ghota | |
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Governatore generale del Canada | |
Durata mandato | 13 ottobre 1911 – 11 novembre 1916 |
Capo di Stato | Giorgio V del Regno Unito |
Capo del governo | Robert Borden |
Predecessore | Albert Grey, IV conte Grey |
Successore | Victor Cavendish, IX duca di Devonshire |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | altezza reale |
Firma |
Biografia
modificaInfanzia
modificaArturo nacque a Buckingham Palace il 1º maggio 1850, settimo figlio e terzo maschio della regina Vittoria e del principe consorte Alberto. Venne quindi battezzato dall'arcivescovo di Canterbury, John Bird Sumner, il 22 giugno, nella cappella privata del palazzo e suoi padrini furono il principe Guglielmo di Prussia, la sua prozia paterna principessa Ida di Sassonia-Meiningen (in nome della quale presenziò sua nonna, la duchessa di Kent) e il duca di Wellington.
Arturo, dicono le fonti, era un bambino obbediente e tranquillo, che somigliava moltissimo al padre. Era il figlio maschio preferito di Vittoria.
Sebbene lui e i fratelli ricevessero un'educazione rigida, era comunque permesso loro di giocare liberamente. A Osborne House, residenza estiva della famiglia reale, davano libero sfogo alla loro vivacità. Compagno di giochi era l'affettuoso padre Alberto, che a volte costruiva loro dei giocattoli.[1]
La carriera militare
modificaSin dalla giovane età, Arturo sviluppò un grande interesse per la carriera militare e nel 1866, seguendo le sue naturali inclinazioni, venne arruolato nel Royal Military College a Woolwich, dove si diplomò due anni più tardi ed ottenne il grado di tenente del corpo dei Royal Engineers dal 18 giugno 1868. Trasferito al Royal Regiment of Artillery il 2 novembre 1868, il 2 agosto 1869 passò alla Rifle Brigade, il reggimento di suo padre, con cui ebbe modo di recarsi in Sudafrica, in Canada nel 1869, in Irlanda, in Egitto nel 1882 e in India dal 1886 al 1890.
In Canada Arturo, come ufficiale del distaccamento di Montréal della Rifle Brigade, trascorse un anno di addestramento e venne coinvolto nella difesa del dominion dai raid feniani; inizialmente il principe era stato tenuto in disparte, in quanto si riteneva che i Feniani, supportati dagli Stati Uniti, avrebbero puntato proprio a lui nel conflitto, ma successivamente venne deciso che le sue doti militari venivano prima di ogni altra cosa. Subito dopo il suo arrivo ad Halifax, Arturo visitò il Canada per otto settimane e nel gennaio del 1870 si recò anche a Washington, ove incontrò il presidente degli Stati Uniti, Ulysses Simpson Grant.[2] Durante il suo servizio in Canada prese parte alle cerimonie d'investitura a Montréal, venendo invitato a balli e garden party, oltre ad assistere all'apertura del parlamento a Ottawa (primo membro della famiglia reale a presenziare a questo evento),[2]. Tutti questi atti vennero debitamente documentati fotograficamente e poi spediti alla regina Vittoria. Oltre agli eventi mondani, il principe prese parte il 25 maggio 1870 alla battaglia di Eccles Hill, sconfiggendo le forze dei Feninani e ricevendo la medaglia per la campagna corrispondente.[3]
Arturo impressionò positivamente molti canadesi. Il 1º ottobre 1869 ricevette il titolo di Capo delle Sei Nazioni dagli Irochesi della riserva del Grand River in Ontario ed il nome di Kavakoudge (che significa "il sole che vola da est a ovest sotto la guida del Grande Spirito"), il che gli consentì di sedere nei consigli tribali e votare in materia di governo delle tribù. La sua nomina a Capo delle Sei Nazioni, inoltre, rompeva la secolare tradizione del numero massimo di 50 capi consentiti, in quanto egli era il cinquantunesimo.[4] Del principe, lady Lisgar, moglie del successivo Governatore Generale del Canada Lord Lisgar, disse in una lettera alla regina Vittoria quanto i canadesi lo riattendessero un giorno come governatore generale.[5]
Arturo venne promosso al rango onorario di colonnello il 14 giugno 1871, a quello effettivo di tenente-colonnello nel 1876 e a quello effettivo di colonnello di servizio il 29 maggio 1880. Tredici anni dopo, il 19 aprile 1893, venne nominato generale. Il principe aveva sperato di succedere al cugino della madre, il principe Giorgio, duca di Cambridge, come comandante in capo del British Army, dopo che quest'ultimo era stato forzato a ritirarsi nel 1895. Questo desiderio non venne soddisfatto, ma Arturo ottenne il comando del distretto meridionale di Aldershot nel 1896. Il 1º maggio 1900, in occasione del suo cinquantesimo compleanno, venne promosso dalla madre feldmaresciallo, giungendo a ricoprire altre cariche di massimo rilievo come quella di Comandante in Capo dell'Irlanda (1900-1904) e Ispettore Generale delle Forze (1904-1907).
Gli incarichi di rappresentanza ed il matrimonio contestato
modificaIl giorno del compleanno di sua madre, nel 1874, Arturo venne creato pari del Regno Unito con i titoli di Duca di Connaught e Strathearn e Conte di Sussex. Nel 1899 Arturo divenne il primo in linea di successione al trono del ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha, in seguito alla morte di suo nipote Alfredo di Sassonia-Coburgo-Gotha, unico figlio maschio del fratello maggiore Alfredo. Egli decise però di rinunciare pochi giorni dopo ai suoi diritti di successione al ducato in favore di suo nipote, Carlo Edoardo, figlio postumo del principe Leopoldo, duca di Albany.[6]
Arturo era un donnaiolo, ma aveva recato un solo grosso dispiacere alla madre: si era fidanzato infatti con una principessa che a Vittoria non piaceva. Si trattava di Luisa Margherita di Prussia, figlia dello stravagante cugino di Federico Carlo di Prussia e nipote dell'imperatore tedesco Guglielmo I. Era una ragazza di aspetto poco regale e dal viso per niente bello; al di là dell'aspetto fisico, il neo della ragazza era la separazione dei genitori, situazione alquanto scandalosa. A Vittoria dunque dispiaceva che il figlio prediletto dovesse gettare al vento ogni possibilità di prestigio sposando quella ragazza di tono decisamente inferiore, per quanto membro di una casata tra le più potenti d'Europa. Alla fine il matrimonio venne celebrato comunque, nella Cappella di San Giorgio del castello di Windsor, il 13 marzo 1879.
Per molti anni Arturo ebbe una relazione con Lady Leonie Leslie, sorella di lady Randolph Churchill, pur rimanendo per sempre devoto alla moglie.[7]
Oltre alla carriera militare egli continuò a svolgere i propri compiti ufficiali compiendo un nuovo tour in Canada con la moglie nel 1890 e fermandosi in tutte le principali città del paese, mentre nel 1895 ritornò in India per qualche settimana.[4] Nel 1910 il duca viaggiò a bordo della Balmoral Castle della Union-Castle Line verso il Sudafrica, per aprire la prima sessione del nuovo parlamento dell'Unione da poco formatasi, per poi fermarsi a Johannesburg il 30 novembre, ove pose la prima pietra del "Rand Regiments Memorial", dedicato ai soldati inglesi morti durante la seconda guerra boera.[8]
Quando suo fratello maggiore ascese al trono nel 1901 con il nome di Edoardo VII il principe Arturo ricoprì la posizione di Gran Maestro della United Grand Lodge of England e venne rieletto per altre 37 volte.
Governatore Generale del Canada
modificaIl 6 marzo 1911 venne annunciato che il re Giorgio V, assistito da una commissione presieduta da funzionari canadesi, aveva deciso di nominare il duca di Connaught nuovo Governatore Generale del Canada, primo membro della famiglia reale inglese a ricoprire questo incarico.[9]
In Canada Arturo portò con sé la moglie e la figlia minore, che divennero figure estremamente popolari tra i canadesi. Il Governatore Generale viaggiò con la famiglia nel paese, prendendo parte a molte cerimonie, come l'apertura del Parlamento nel 1911 (alla quale Arturo si presentò con l'alta uniforme da feldmaresciallo, mentre sua moglie indossò il vestito usato l'anno precedente per l'incoronazione del re) e, nel 1917, presenziò alla ricostruzione del Centre Block della Parliament Hill ponendo la stessa pietra inaugurale posta da suo fratello Edoardo il 1º settembre 1860 quando la struttura stava per essere eretta per la prima volta. La famiglia si recò negli Stati Uniti nel 1912, ove Arturo ebbe l'occasione di conoscere un nuovo presidente, William Howard Taft.[10]
Tornato a Ottawa la vita del duca di Connaught era scandita dalla presenza quattro giorni su sette nel suo ufficio a Parliament Hill, ove riceveva dignitari e politici. Il duca colse l'occasione per imparare il pattinaggio su ghiaccio, dando sfarzose feste a tema presso la residenza viceregale Rideau Hall, che fece ristrutturare ed ampliare. La famiglia si dedicò anche a sport all'aria aperta, come la caccia e la pesca.[11]
Nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale e i canadesi vennero chiamati alle armi contro la Germania e l'Impero austro-ungarico. Il principe Arturo mantenne un ruolo secondario nelle forze dell'Impero britannico, prestando servizio come colonnello in capo dei Cape Town Highlanders Regiment[12], rimanendo comunque in Canada dopo l'inizio del conflitto mondiale, ritenendo che i canadesi necessitassero di una migliore preparazione prima di partire per la guerra. Durante questo periodo egli fondò anche la Connaught Cup per la Royal Northwest Mounted Police per incoraggiare i soldati locali. Egli fu anche particolarmente attivo nei servizi ausiliari e caritatevoli e visitò molti ospedali di guerra.
L'operato di Arturo come reclutatore di forze, ad ogni modo, veniva visto non positivamente da personaggi come il Sottosegretario di stato alla guerra Edward Stanton, il quale scrisse che "il duca lavorava sotto l'handicap della sua posizione come membro della famiglia reale e non aveva saputo tener conto delle sue limitazioni come governatore generale."[13] Nel contempo, la duchessa di Connaught lavorò per la Croce Rossa e per altre numerose organizzazioni di supporto. Ella fu anche Colonnello in Capo del Duchess of Connaught's Own Irish Canadian Rangers Battalion, uno dei reggimenti del corpo di spedizione canadese in Europa. Dopo la guerra, Arturo commissionò in memoria dei caduti della grande guerra una vetrata istoriata, che si trova oggi nella St. Bartholomew's Church, presso Rideau Hall.
Morte
modificaDopo il suo servizio in Canada il duca di Connaught non ricevette altri incarichi pubblici. Nel 1921 viaggiò in India, dove aprì ufficialmente la nuova Central Legislative Assembly, il Consiglio di Stato e la Camera dei Principi.[14] Come presidente della Boy Scouts Association ed essendo anche uno dei più fervidi amici e sostenitori di Lord Baden-Powell, presenziò all'apertura della sede del 3º Jamboree mondiale dello scautismo ad Arrowe Park. Il duca, sebbene molto anziano, prestò servizio militare anche durante la seconda guerra mondiale,[15] dove veniva visto come lo "spirito anziano" delle reclute. La duchessa sua moglie, che si era ammalata negli anni precedenti, era morta nel marzo del 1917. Una delle ultime cerimonie cui il principe Arturo partecipò fu l'incoronazione di re Giorgio VI e della regina Elisabetta nel 1937.
Il principe Arturo morì a Bagshot Park nel 1942 e venne sepolto nel Royal Burial Ground a Windsor. Fu l'ultimo figlio maschio della regina Vittoria a morire.
Discendenza
modificaDal matrimonio tra Arturo e Luisa Margherita di Prussia nacquero tre figli:
- Margherita di Connaught (15 gennaio 1882 – 1º maggio 1920)
- Arturo di Connaught (13 gennaio 1883 – 12 settembre 1938)
- Patrizia di Connaught (17 marzo 1886 – 12 gennaio 1974)
Ascendenza
modificaOnorificenze
modificaOnorificenze britanniche
modificaOnorificenze straniere
modificaNote
modifica- ^ Una volta fece costruire una lattiera in miniatura a Windsor: bastava girare una manovella per fare uscire il burro.
- ^ a b Bousfield, 2010
- ^ Bousfield, 2010
- ^ a b Bousfield, 2010
- ^ R.H. Hubbard, Rideau Hall, Montreal and London, McGill-Queen's University Press, 1977, pp. 17, ISBN 978-0-7735-0310-6.
- ^ House laws of Saxe-Coburg and Gotha
- ^ Greg King, Twilight of Splendor: The Court of Queen Victoria During Her Diamond Jubilee, Hoboken, John Wiley & Sons, 2007, pp. 59, ISBN 978-0-470-04439-1.
- ^ The Anglo-Boer War Memorial at the Museum of Military History, su allatsea.co.za, The All at Sea Network. URL consultato il 28 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2008).
- ^ Office of the Governor General of Canada, Governor General > Former Governors General > Field Marshal His Royal Highness the Prince Arthur, Duke of Connaught and Strathearn, su gg.ca, Queen's Printer for Canada. URL consultato il 30 aprile 2009 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2009).
- ^ Bousfield, 2010
- ^ Bousfield, 2010
- ^ History – Past Royal Connections, su cthighlanders.co.za, Cape Town Highlanders Website (Unofficial). URL consultato il 28 agosto 2008 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2007).
- ^ Robert Borden, Memoires, vol. 1, Toronto, McClelland and Stewart, 1º gennaio 1969, pp. 601–602.
- ^ Brian Harrison (a cura di), Arthur, Prince, first duke of Connaught and Strathearn, in Oxford Dictionary of National Biography, I, Oxford, Oxford University Press, 2004.
- ^ Edward Bell, Letter to Mrs. E.I.J. Bell, The Letter Repository, 4 giugno 1939. URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).
- ^ https://www.thegazette.co.uk/London/issue/23259/page/3161
- ^ https://archive.org/stream/cu31924092537418#page/n175/mode/2up
- ^ https://archive.org/stream/cu31924092537418#page/n191/mode/2up
- ^ https://archive.org/stream/cu31924092537418#page/n427/mode/2up
- ^ https://www.thegazette.co.uk/London/issue/24399/page/1
- ^ https://archive.org/stream/cu31924092537418#page/n491/mode/2up
- ^ a b https://www.thegazette.co.uk/London/issue/26725/page/1959
- ^ https://archive.org/stream/cu31924092537418#page/n507/mode/2up
- ^ https://archive.org/stream/cu31924092537418#page/n257/mode/2up
- ^ a b https://archive.org/stream/cu31924092537418#page/n353/mode/2up
- ^ https://www.thegazette.co.uk/London/issue/25169/page/5166
- ^ https://www.thegazette.co.uk/London/issue/28389/page/4481
- ^ https://www.thegazette.co.uk/London/issue/34605/page/1539
- ^ https://www.thegazette.co.uk/London/issue/33284/page/3836
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
Bibliografia
modifica- Carolly Erickson, La piccola regina, Milano, Oscar Mondadori, 2001, ISBN 88-04-48655-4
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arturo di Sassonia-Coburgo-Gotha
Collegamenti esterni
modifica- Connaught, Arthur William Patrick Albert duca di, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Arthur William Patrick Albert, duke of Connaught and Strathearn, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Arturo, duca di Connaught e Strathearn, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74661807 · ISNI (EN) 0000 0000 5196 6762 · LCCN (EN) nr93042306 · GND (DE) 119373289 · BNF (FR) cb12369331g (data) · J9U (EN, HE) 987007310185505171 |
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