Amedeo Svajer
Amadeo Svajer (Svaier) (Venezia, 12 dicembre 1727 – Venezia, 28 dicembre 1791) è stato un mercante tedesco, chiamato anche con la grafia tedesca Amadeus o Gottlieb Schweyer.
Biografia
modificaLa sua famiglia, di religione luterana, era emigrata in laguna da Norimberga alla fine del XVII secolo. Della sua formazione culturale si conoscono poche notizie. Viene educato, come molti figli dei grandi mercanti tedeschi residenti nella Serenissima, da un precettore privato proveniente dalla Germania, il cui nome è Johann Conrad Hofmann (1702-1756). Lo studioso trasmise all'allievo un grande amore per la letteratura e la storia che conserverà per tutto il resto della sua vita. Nel 1741 si iscrisse nell'elenco della comunità protestante di Venezia come Kaufdiener che costituisce il primo gradino della carriera dei futuri mercanti tedeschi residenti e operanti in città. Solo nel 1768 si registrerà in qualità di Kaufherr. Nel 1752 venne aggregato all'Accademia degli Agiati di Rovereto con il nome di Marsio. Nel corso della sua vita è stato un grande collezionista e un famoso bibliofilo. Dopo la morte, la sua collezione di libri fu divisa in due parti da Iacopo Morelli,che ne pubblicò anche il catalogo con il titolo Catalogo di Libreria Posta in vendita in Venezia nell'anno MDCCXCIV, s.l., 1794. La prima parte fu acquistata dal Governo della Repubblica di Venezia (le opere letterarie confluirono alla Biblioteca Marciana mentre i documenti politici passarono all'Archivio di Stato), la seconda parte (835 volumi)[1] invece venne comprata dall'allora doge Lodovico Manin e dal 1949 si trova, insieme agli altri volumi del fondo Manin, alla Biblioteca civica "Vincenzo Joppi" di Udine.
Note
modifica- ^ L. Sereni, La raccolta Svajer e i "Documenti spettanti la Patria del Friuli", in "Udine. Bollettino della Biblioteca e dei Musei Civici e delle Biennali d'arte antica", vol. 3, 1964, pp. 39-49.
Bibliografia
modifica- Stefano Ferrari, Amadeo Svaier (1727-1791): un mercante erudito nella Venezia del Settecento, in «I buoni ingegni della Patria». L'Accademia, la cultura e la città nelle biografie di alcuni Agiati tra Settecento e Novecento, a cura di Marcello Bonazza, Rovereto, Accademia Roveretana degli Agiati, 2002, pp. 51–85.
- Stefano Ferrari, Libri, storia e Altertumswissenschaft. Amadeo Svaier e gli eruditi danesi a Venezia sul finire del Settecento, in «Analecta Romana Instituti Danici», 28, 2002, pp. 135–152.
- L. Sereni, La raccolta Svajer e i "Documenti spettanti la Patria del Friuli", "Udine. Bollettino della Biblioteca e dei Musei Civici e delle Biennali d'arte antica", Vol. 3, 1964, pp. 39–49.
Collegamenti esterni
modifica- Amedeo Svajer o Shweyer,console di Augusta e le ricchezze di Marco Polo, su ricerca.gelocal.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2059153532500848820007 · ISNI (EN) 0000 0004 5958 2690 · SBN PUVV397560 · BAV 495/350974 · BNE (ES) XX5610945 (data) · BNF (FR) cb17036366z (data) |
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