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Amazar

fiume della Russia

L'Amazar (in russo Амаза́р?) è un fiume dell'Estremo Oriente russo, affluente di sinistra dell'Amur. Scorre nel Mogočinskij rajon del Territorio della Transbajkalia.

Amazar
Il fiume Amazar e la città di Mogoča
StatoRussia (bandiera) Russia
Circondari federaliEstremo Oriente
Soggetti federali  Transbajkalia
RajonMogočinskij
Lunghezza290 km[1]
Portata media31,7 m³/s[2]
Bacino idrografico11 100 km²[1]
Nasceconfluenza fiumi Bol'šoj Amazar e Malyj Amazar
53°50′35″N 119°38′08″E
Sfociafiume Amur
53°25′30″N 122°04′46″E
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Descrizione

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Il fiume ha origine dalla confluenza dei fiumi Bol'šoj Amazar e Malyj Amazar che scendono dalla parte sud-est dei monti Olëkminskij Stanovik, una catena montuosa nella parte orientale della Transbajkalia, nel bacino dei fiumi Olëkma e Nerča. Scorre lungo le pendici settentrionali della catena dell'Amazar (Амазарский хребет) per sfociare nell'Amur a 2 780 km dalla foce, solo 44 km a valle dalla confluenza dello Šilka con l'Argun'. La lunghezza del fiume è di 290 km, l'area del bacino è di 11 100 km².[1]

La portata media del fiume nel villaggio di Amazar è di 31,7 m³/s. Ci sono 104 laghi nel suo bacino per una superficie totale di 2,55 km². Il fiume gela da ottobre sino a fine aprile - inizio maggio (si congela del tutto in alcuni punti per 3-5 mesi). La maggior parte degli affluenti confluiscono nel fiume da sinistra: Mogoča, Bol'šaja Čičatka e Uteni. L'Amazar ha il maggior numero di salmoni della Transbajkalia.[2]

Lungo il fiume si trovano la città di Mogoča, il villaggio di Amazar e le località di Razdol'naja, Taptugary e Semiozërnyj. La ferrovia Transiberiana corre lungo la valle.[2]

  1. ^ a b c (RU) Река Амазар, su textual.ru. URL consultato il 7 marzo 2021.
  2. ^ a b c (RU) А.В. Чернов, Амазар, su water-rf.ru. URL consultato il 7 marzo 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Mappe: N-50 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 7 marzo 2021. (Edizione 1991); N-51 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 7 marzo 2021. (Edizione 1994)
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